~22 capitolo~

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Spalanco la porta della camera di Harry.Corro verso il borsone per poi buttare fuori tutti i miei vestiti.

Niente,la foto non era lì.L'unico luogo dove poteva essere era nella mia camera.Mi bloccai a pensare.

Vado o non vado?

Okay,okay ci vado,ma erro di nascosto.

Esco dalla stanza per poi uscire dalla casa.Raggiungo il mio ascensore naturale,ovvero l'albero,ed incomincio a salire.

La finestra era aperta e piano ,piano entro nella mia camera.Incomincio a cercare dovunque la foto.Non la trovavo,dove l'avevo messa quando ero ritornata dall'Italia.Si,l'avevo messa sotto il cuscino.Sposto la federa e noto la foto.Subito guardo il retro.C'era un indirizzò scritto.Li ci abitava la mia famiglia?

I miei pensieri si interruppero quando notai zay dietro di me."cosa fai qui?" mi chiede chiudendo la porta "affari miei" rispondo per poi guardarlo.Stava per diventare buio fuori.La stanza era illuminata dalla pia luce che il sole riusciva a mandare con le nuvole davanti a lui.

"Sandy,cosa hai in mano" si avvicina a me "zay cazzi miei" dico allontanandomi da lui "parla!" mi urla contro

Mi ritrovavo con le spalle al muro,impaurita dalla reazione di zay."oggi ho incontrato mia mamma al parco.Mi ha detto che non sono figlia di tuo padre" una lacrima scese sul mio volto e su quello di zay "q-quindi,non sei mia sorella?" mi chiede quasi singhiozzando "si zay" rispondo mentre le lacrime scendevano "cazzo!" esclama dando un pugno nel muro "io voglio andare a cercare la mia c'era famiglia" a quella parole alza il volto verso di me

"La tua vera famiglia? Sandy non capisci che sono io la tua famiglia" era incazzato,mi stava urlando in faccia "no,tu ora sei solamente un estraneo con cui ho condiviso 16 anni di vita"

Metto l'orgoglio da parte e corro ad abbracciarlo."Non ti scorderò zay.Anche se non sei il mio vero fratello,tu per me lo sarai sempre e lo stesso" lo guardo per poi asciugargli una lacrima che aveva sulla guancia "Sandy.Io me lo sono sempre sentito che noi non eravamo fratelli.I sentimenti che provavo e provo per te,beh,non sono sentimenti che ha un fratello verso sua sorella.Si,puoi prendermi per un cretino ,ma io ti dico che ti ho sempre amato.Mi ricordo ancora quando giocavamo a marito e moglie.Beh,io sognavo che quel gioco diventasse realtà.Ora ti dico solamente una cosa.Vorrei essere io la ragione del tuo sorriso" le lacrime scendevano sul mio volto.

Il suo grande pollice me le asciuga una dopo l'altra "zay,beh non so che dire" l'abbraccio e lui ricambia "ti ho amato,ti amo e ti amerò" mi prende il volto per poi baciarmi.

Mi venne il mente la scena di quella sera,quando un campanello interruppe quel momento.

Non stavo capendo più niente.Ero fuori,fuori di testa.Tanto che mi ritrovavo a fare l'amore con il ragazzo che pensavo fosse mio fratello.

.....

"Zay,abbiamo sbagliato?" gli chiedo formando dei cerco sui suoi pettorali "no" lo guardo e mi bacia.

Stop! Sandy,tu hai Harry!

La mia coscienza mi fa alzare dal letto di scatto."Cosa stai facendo?" mi chiede zay mentre guardava ogni parte del mio corpo "harry,cazzo,io sto con Harry" pronuncio mentre mi vesto."Sandy. Fottitene" zay si alza e viene verso di me "è stato stupendo" lo bacio per poi prendere la foto e scendere dall'albero.

.....

Vado verso al porta dei ragazzi,ma qualcuno mi chiama "Sandy" mi giro e vedo l'ora,la mia salvezza.Corro verso Luke e Miriam per poi abbracciarli "mi siete mancati" li stringo forte a me "anche tu" risponde Luke "come state?" chiedo guardandoli insieme "noi tre stiamo bene" risponde Luke "sono contenta.Aspetta,voi tre?!" li guardo insospettita mentre miriam si mette una mano sul ventre "oh cazzo,sono felicissima" abbraccio prima Luke e poi miriam "siamo veramente in debito con te per averci fatto incontrare"

Una cosa buona nella mia vita l'ho fatta.

Parlammo a lungo e poi ci salutammo andando ognuno per la sua propria strada.Entro a casa dei ragazzi e noto solamente Harry seduto sul divano "amore,chi c'è in casa?" chiedo chiudendo la porta "ehi,nessuno" risponde facendomi segno di sedermi accanto a lui "Sandy,una cosa,tu mi farai soffrire?"

Non capisco il motivo di quella domanda "certo che no.Perché dici questo?" gli chiedo spostandogli un riccio dalla faccia "sei sole mente una brutta stronza" si alza e sale di sopra "Harry ma che cazzo dici?" lo rincorro per le scale "cosa dico?Hai il coraggio di chiedermelo?" mi punta il dito di fronte "ti sembra bello vedere la tua ragazza che scopa con suo fratello?" Il battito cardiaco si fermò.

Un silenzio tombale calò su tutta la casa "Harry... io." Mi guarda.Stava piangendo,lo stavo facendo soffrire "non devi dirmi niente" mi guarda ed entra nella sua camera per poi uscirne con il mio borsone "ecco,vattene" me lo da per poi chiudersi nella sua camera .

Un forte rumore mi fece saltare in aria,aveva dato un calcio o un pugno a qualcosa.Mi sego nel pavimento del loro corridoio ed incomincio a piangere.

Questa vita è troppo difficile.Questa vita è troppo crudele.

Mi alzo asciugandomi le lacrime che scendevano ancora.

Esco da quella casa per poi andare....Beh,non potevo andare da nessuna parte.Non avevo più una casa,una famiglia.

In quel momento l'unico mio desiderio era di soffrire ancora di più.

Entro in un supermercato e compro una lametta.Esco e vado nel parco.Mi vado a sedere nella 'parte maledetta'.Alzo la manica della mia felpa leggera ed incomincio ad incidere delle linee.Più che tagli fatti dovunque ,stavo scrivendo un nome.

Le lacrime scendevano come le gocce di sangue che uscivano dalle lettere che componevano il suo nome.Il nome di HARRY.

~stay strong~ la vita difficile di Sandy...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora