~10 capitolo~

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Passai la giornata chiusa in camera mia ascoltando musica.Zay non mi calcolava come io non calcolavo lui.

Avevo programmato il piano per scappare.Era tutto perfetto.

Stavo ascoltando 'echo-Jason walker' quando mi arriva un messaggio

"Amore,come va?"

Era Harry.Non volevo dirgli niente che sarei scappata di casa.Così chiusi la chat senza rispondergli.

Erano le 21 io avevo fame ma non volevo vedere zay.L'unica soluzione era fumare.

Per un anno ho avuto questo vizio.Poi zay mi aiutò a smettere.Io tenevo sempre un pacchetto nascosto nel cassetto delle maglie.Prendo il pacchetto e l'accendino che si trovava dentro ,ed estraggo una sigaretta.L'accendo ed incomincio a fumare.

Fumare mi provocava leggerezza,mi rilassava.

La voglia di mangiare scomparì.

Volevo fumare un'altra sigaretta solo che volevo risparmiarmele.Sono minorenne ed non è facile che mi diano le sigarette.Alcune volte non capiscono che sono minorenne e me le danno,altre volte no.

.....

Presi tutti i miei vestiti insieme ai biglietti per l'italia e li infilai dentro un borsone molto grande.

Dentro la borsa c'era tutto quello che mi serviva.Decisi di mettere dentro il borsone una foto di famiglia.

Eravamo tutti e quattro insieme.Tutti e quattro felici.

Le lacrime bagnavano la foto.Mi asciugai il volto e misi la foto dentro il borsone che poi chiusi.

Le ore erano passate,erano 23.Decisi di addormentarmi,tanto avevo la sveglia per quando dovevo andarmene.

........

Ore 5:05

Mi alzai e presi il borsone.Apro la finestra e scendo attraverso l'albero.

Ero difronte la mia vecchia casa.La guardai e una lacrima scese dal mio volto.

Subito corsi verso il parco,non volevo che zay o i ragazzi mi vedessero.

Mi dispiace perdere zay ma questo era quello che voleva.

In teoria dovevo scappare insieme ad Harry ma questo era del tutto impossibile.Lui mi avrebbe convinta a restare,cosa che io non accetto.

Camminavo lungo le strade deserte di Londra.Intravedo il parco.Attraversai la strada per poi entrare nel parco.

Mi sedetti in una panchina.Misi le cuffie e mi godetti l'alba.

........

Vengo svegliata dalla suoneria del mio cellulare.Apro gli occhi e guardo lo schermo.

Era zay che mi chiamava.Rifiutai la chiamata e presi le mie cose per andare all'aeroporto.

Cercai un taxi.

Finalmente uno si fermò così salì e gli dissi la destinazione.

....

Ero all'aeroporto.Il mio volo stava per arrivare.

Feci vedere il mio biglietto all'hostess per poi andare in un tunnel che collegava l'aeroporto al mio aereo.

Mi sedetti nel mio posto.Ero dalla parte del finestrino,per mia fortuna.

Aspettavo che il mio compagno di volo arrivasse.

......

Proprio appena mi stavo per appisolare , annunciano che stavamo per partire.

Apro gli occhi e vedo Luke accanto a me

"Luke?" dico guardandolo "salve signorina Malik" dice ridendo "che fai qui?" gli chiedo "scappo via da Londra,tu?" mi chiede guardando il culo dell'hostess che stava passando "la stessa identica cosa" dico voltandomi verso il finestrino "ma come hai fatto a partire? non sei maggiorenne" mi chiede "ho fatto una specie di giustificazione falsa" dico alzando le spalle "non credevo che fossi così,ce, ti ho sempre vista che studiavo come una secchiona" era completamente scioccato delle giustificazione falsa "se solo mi conoscessi meglio,non penseresti questo.Un'anno fa mi drogavo" non era vero però volevo prenderlo in giro.

Aveva la bocca aperta e mi guardava sbalordito "ma che cazz.. sono traumatizzato" dice guardando il sedile davanti a lui "scherzo,non mi sono mai drogata" dico ridendo come una matta "sei cogliona" scoppia a ridere pure lui "informiamo i gentili passaggi che stiamo per partire" una voce ci fa smettere di ridere "Malik ,hai paura?" Mi chiede "no,perché?" era immobile "io si" piano piano l'aereo aumenta la velocità "cazzo,cazzo" esclama Luke quando vede che stiamo volando.

Mi affaccio al finestrino e noi Londra farsi sempre più piccola.

Ciao Londra,ciao zay,ciao ragazzi.

Le lacrime scendono.

Con la manica del mio maglione inizio ad asciugarle "perché piangi?" mi chiede Luke accarezzandomi il braccio "non sto piangendo" ero rivolta verso il finestrino.

Subito mi scappa un singhiozzo "veramente vuoi dirmi che non stai piangendo?" ridacchiava un pochino "ok,l'ammetto" mi giro metto seduta correttamente guardando il sedile difronte "e perché piangi?" Non volevo dirglielo, così rimasi zitta "ok se non vuoi dirmelo,non dirmelo" si mise le cuffie e chiuse gli occhi.

.......

Eravamo arrivati a Milano "Luke sveglio" dico scuotendolo "siamo arrivati?" mi chiede "si,alzati" si alza e sbatte la testa "sei proprio scemo" dico ridendo.

Era come se tutte le cose brutte che mi aveva fatto erano sparite

"Grazie" dice toccandosi la testa "dove andrai ora?" gli chiedo "non so,penso che dormirò in una panchina tu?" stai scendendo dall'aereo "vado a casa di una mia vecchia amica.Abita da sola,forse ha un posto pure per te" sorride e mi ringrazia mille volte

........

"Sandy" la mia amica Miriam corre verso di me abbracciandomi "miriam mi sei mancata tantissimo" dico stringendola "anche tu" ci stacchiamo e nota la presenza di Luke "salve" dice ridendo "ciao" dice miriam in inglese.

Ora cercherò di imparare l'italiano a Luke "sai parlare in italiano?" chiedo ridendo "si" risponde "Sandy è il tuo ragazzo?" arrossisco "no,lui è Luke un mio amico" dico

'Come puoi chiamare amico una persona che ti ha preso a legnate,che ti ha preso in giro,che ti insultava,che ti faceva soffrire..'

chiudo gli occhi cercando di dimenticare la frase e tutto quello che mi fece Luke "piacere io sono luke" dice porgendo la mano a miriam "piacere io sono miriam" erano tutte e due attratti "andiamo,ah, siccome Luke non ha die dormire pensavo che poteva stare con noi" sul volto di miriam spunta un sorriso a 32 due denti.

Mi mancava il suo sorriso d'argento.Si,sorriso d'argento perché portava l'apparecchio.

.......

"Com'è andato il volo?" mi chiede "benissimo.Oh Dio devo accendere il cellulare" prendo il mio iphone e l'accendo.

....

Eravamo arrivati a casa di miriam.Erano molto diversi gli appartamenti rispetto a Londra.

Miriam viveva in una villetta vicino al mare.I suoi genitori sono straricchi,qui di lei è un po' viziata.

"Questa è la tua camera" entro in una stanza azzurra con delle rondini disegnate sul muro "stupenda " butto il borsone a terra e mi sego sul letto "grazie mille miriam " dico andandola D abbracciare "di niente" mi sorride ed esce

Guardo il telefono.

Avevo 20 chiamate perse da parte di zay,più 30 chiamate dei ragazzi,più 15 chiamate da parte di Harry.

Avevo un messaggio su whats app da parte di Harry

Vado sulla nostra chat e noto che fa un messaggio vocale.Premo il tasto play e la voce roca di Harry si a sentire

"Amore mio,so che sei scappata per colpa della lite di zay.Io non riesco a vivere senza di te,per favore ritorna.Voglio averti qui accanto a me nel mio letto.Vorrei sussurrarti le frasi più belle che conosco.Vorrei riempirti di baci.Solo che tu non sei qui con me.Ritorna amore mio"

Lacrime e lacrime scendevano.Mi mancava,gli mancavo.

~stay strong~ la vita difficile di Sandy...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora