Il pomeriggio trascorse tranquillo, la situazione si era calmata e Lara era normale, anche se molte volte evitava il contatto di Tom. Certo, si tenevano per mano, erano seduti vicini sul divano, si sorridevano, ma quando Tom cercava un contatto fisico maggiore lei s'irrigidiva e deviava il suo tocco. Molto probabilmente non aveva detto neanche al ragazzo che cosa la tormentava.
Maddison era curiosa, ma aveva paura di rovinare quella pace che era tornata da poco. Doveva aiutarla, ma El non sembrava intenzionata a lasciarla fare. Voleva rendersi utile, ma non sapeva come.
I ragazzi andarono via prima di cena, diedero appuntamento a Mad e Lara per la sera successiva; Avrebbero suonato di nuovo in un locale del centro e, da come avevano detto i gemelli, le attendeva una sorpresa.Quella sera però le ragazze la passarono da sole, ognuna nella propria stanza a pensare a chissà cosa. Maddison si era messa le cuffie e aveva premuto quel tasto dove una volta doveva esserci scritto “play”. La musica le assordava la mente e questo l'aiutava a non farsi tutte quelle domande sull'amica.
Lara, nella sua stanza invece, stava vivendo tutt'altra situazione. La sua mente era intasata dai pensieri che non riusciva a cacciare via. Si domandava cosa avrebbe dovuto fare, si dava della stupida per l'atteggiamento che aveva tenuto con Tom qualche ora prima, continuava a chiedersi se Maddison avesse davvero capito la situazione e se avrebbe dovuto parlare con lei o meno. Si sentiva davvero sola in quel momento; anche se il cuore le diceva che non era vero, la sua mente non smetteva di ricordarglielo ogni istante.
Sei sola.
Il telefono di Mad squillò, svegliandola. Aveva ancora le cuffie, ma l'mp3 si era spento da qualche ora per via della batteria scarica. Prese il cellulare e quando lo schermo si illuminò le venne istintivo chiudere gli occhi infastiditi dalla luce. Quando si fu abituata li riaprì e osservò lo schermo.
1 nuovo messaggio.
Il suo sguardo cadde sull'ora segnata in un angolo in alto: 15.20. Merda! Erano le tre del pomeriggio e Maddison aveva perso un'altra giornata di scuola. Ormai però non le interessava più, quella scuola era noiosa e non le dispiaceva starsene a casa; l'unica cosa che non aiutava a migliorare l'umore era il pensiero di sua sorella quando avrebbe scoperto ciò. Scacciò via quell'immagine e aprì il messaggio.
Da: Bill ♥
Buongiorno! Allora per stasera io e mio fratello passiamo a prendervi per le sette, mi raccomando fatevi trovare pronte, Tom odia aspettare!
Baci!
Rise all'ultima affermazione e rispose subito.
A: Bill ♥
Buongiorno :)
Suonate così presto? E poi non dovete fare il sound-check?
E comunque ritarderò apposta per far innervosire tuo fratello ahah!
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Now I'm here, No more fears
FanfictionUna ragazza catapultata in un nuovo paese: la Germania. Obbligata a seguire orari, frequentare corsi scolastici e costretta a sopportare l'occhio vigile della sorella su di se. Un incontro particolare però l'aiuterà a farsi piacere la nuova città. ...