31- Album.

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Stava fumando tranquillo con la schiena appoggiata alla parete dell'alto palazzo dove c'erano gli studi. Suo fratello era a pochi passi da lui che si guardava intorno. Stavano aspettando Gustav e Georg che stavano tardando.

«Aaah basta! Non c'è un'applicazione che inizi a suonare all'impazzata quando sono in ritardo e l'unico modo per disattivarlo è arrivare da noi?» sbuffò Tom lasciando uscire il fumo della sigaretta.

«Non credo..» mormorò il moro.

In lontananza il profilo di una macchina conosciuta catturò la loro attenzione.

«Era ora!» commentò ancora spazientito il ragazzo con i dreads.

I due ragazzi scesero dall'auto appena parcheggiata e corsero verso i gemelli che nel mentre stavano iniziando ad entrare nella struttura.

Ormai l'album è concluso. Ognuno di loro uscì da li con almeno una copia dell'album. Bill ne aveva due, perchè una voleva regalarla a Mad. Andò verso la casa della ragazza insieme a Gustav ed entrò con lui. Si avvicinò lentamente alla sua stanza e aprì lentamente la porta. Vuota. Nella stanza non c'era nessuno. Provò a chiedere a Gusta se sapeva qualcosa, ma il biondo disse di no, così provò a chiamarla.

«Si?» la sua voce era chiara e serena.

«Ciao amore, dove sei?».

«A fare un giro con Cassie, perchè?».

«No, nulla. Ho una sorpresa per te! Ti aspetto a casa».

«D'accordo!».

Riattaccò dopo averle mandato un bacio e tornò di sotto accomodandosi sul divano e aspettando la ragazza.

Maddison finì il giro di negozi con Cassandra e tornò a casa tranquilla. Quando la casa era ormai vicina però il pensiero della sorpresa cominciò a tormentarle la mente. Che cosa l'aspettava? Che cosa le avrebbe detto lui appena varcata la soglia? E poi, perchè era già a casa? Aveva le registrazioni quel giorno, possibile che le avessero già finite?

Arrivò davanti alla porta al fianco di Cassie. Quest'ultima infilò le chiavi e l'aprì entrando poi nell'abitazione seguita da Maddison. La coinquilina salì le scale e raggiunse il piano superiore, sparendo dietro una porta, Mad invece fece qualche passo avanti e subito si trovò la figura di Bill che uscì dalla porta che conduceva al salotto.

«Bentornata» gli sorrise il moro.

«Ciao amore» disse lei avvicinandosi e lasciandogli un bacio sulle labbra «allora la sorpresa?» domando poi immediatamente.

«No no, non te lo do subito!».

Now I'm here, No more fearsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora