Una mattina, il postino recapitò un'altra lettera di Elena. Il padre l'aprì subito e, mentre la leggeva, il suo volto si accese di una luce inaspettata.
Sophie se ne accorse e, appena lui ebbe completato la lettura, gli domandò impaziente:
"Notizie dei ragazzi?"
Lui la guardò con una buffa espressione che sapeva di sorpresa, stupore e gioia.
"Sono diventato nonno! ed è un maschio!"
"Ma è fantastico!"
Istintivamente Sophie gli buttò le braccia al collo ed Alejandro contraccambiò quel gesto affettuoso con insolito slancio, continuando ad esultare come un bambino.
"Sono nonno, sono nonno!"
André entrò zoppicando in cucina.
"Chiedo scusa... volevo soltanto prendere un bicchiere d'acqua..." disse imbarazzato, credendo di aver interrotto qualcosa.
"Niente scuse figliolo e... soprattutto niente acqua! Chiama anche il tuo amico, oggi dobbiamo festeggiare! Ho appena ricevuto una grande notizia: mi è nato un nipote, un maschio!"
"Oh, le mie congratulazioni!" rispose lui sorridendo.
Sophie si sedette per riprendersi dall'emozione: in fondo, quel bambino era quasi un nipote per lei.
Alejandro andò subito in cantina a prendere un paio di bottiglie di vino buono per brindare al lieto evento e finirono tutti prendersi una mezza sbronza.
Ad un certo punto il neo-nonno, sull'onda dell'entusiasmo e biascicando leggermente, sentenziò:
"Sapete cosa vi dico? Questo paese sta cominciando proprio a stufarmi, con i suoi inverni gelidi e le sue rivoluzioni! Sono rimasto qua fin troppo a lungo per la mia natura gitana! E adesso, credo proprio che sia arrivato il momento di cambiare aria!"
"Cosa intendi dire, Alejandro?" gli domandò Sophie con una punta di apprensione.
"Ho sempre sognato di avere un figlio maschio... ora ho un nipotino... e, tutto sommato, credo di non essere ancora troppo vecchio..."
"Vorresti dunque..."
"Partire per la Florida, sì! E... se qualcuno di voi volesse seguirmi..." disse guardandola dritto negli occhi.
"Beh, in effetti, mi piacerebbe tanto rivedere i ragazzi e... conoscere il piccolo di Jacques!" disse lei emozionata.
"Sempre Jacques! Possibile che per voi donne esista sempre soltanto lui al mondo?" brontolò.
"Oh, smettila di essere geloso di tuo genero, vecchio orso! E' ovvio che lo faccio anche per te!" puntualizzò lei stizzita.
"Beh, lasciamo perdere questo discorso... Se sei d'accordo, non ci resta che chiudere baracca e fare le valigie!" concluse lui soddisfatto.
"Ma certo che sono d'accordo! Domani stesso comincerò a fare i bagagli, ma... che ne sarà dei nostri ospiti?"
"Eh già, me ne stavo dimenticando! Beh, voi due cosa intendete fare?" domandò subito Alejandro ai due giovani che, sorpresi, si scambiarono occhiate interrogative.
"Qui non tira una buona aria per noi, mi sembra chiaro, ma..." tentennò Roberto.
"Voi... intendereste dire che..." balbettò André.
"Volete venire con noi?" domandò Alejandro con un gesto teatrale.
Roberto continuò a tergiversare.
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IL PIRATA DEL LAGO 2 - Passato, presente e futuro
RomanceSecondo capitolo della storia di Jacques ed Elena, ormai marito e moglie in attesa del loro primo figlio. Abbandonati i panni del pirata per indossare quelli del bravo papà, Jacques intenderebbe dedicarsi esclusivamente alla sua nuova famiglia, ma è...