La partenza

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Arrivò dunque il fatidico momento della partenza.

La Nueva Estrella, ancorata al molo con la prua rivolta al mare, sembrava impaziente di gettarsi nelle acque dell'oceano, al pari di una buona parte dei membri del suo equipaggio.

Sul molo tutte le famiglie e gli amici salutarono affettuosamente Jacques e soci prima della partenza.

Il capitano fu l'ultimo a salire a bordo, dopo aver concluso il giro di saluti e pacche sulla spalla, che che aveva iniziato dai commiati più facili, conservando per ultimi i pezzi da novanta.

Il suocero, immobile nel suo rigore, borbottò:

"Allora, in bocca la lupo... o come dite voi marinai... Beh, lasciamo perdere."

Jacques non faceva fatica a capire che quei discorsi non avevano un gran senso e cosa invece passasse realmente nella mente di Alejandro. Quel chi più gli bruciava era non poterlo smentire, almeno per il momento, quindi lo affrontò direttamente.

"So cosa pensi di me e, purtroppo, so di meritarlo... Ma spero un giorno di riuscire a guadagnarmi la tua stima e la tua fiducia. Nel frattempo, abbi cura di Elena e Ramon."

"Lo farò."

Quindi Jacques si congedò da lui con un cenno del capo e si rivolse a Sophie, che teneva Ramon in braccio.

"Grazie di tutto e... tu, piccolino, non crescere troppo in fretta mentre sarò via!"

Mentre dava un bacio sulla fronte al bimbo, Sophie gli sorrise con gli occhi lucidi.

"I tuoi genitori sarebbero fieri di te! Buona fortuna, figliolo!"

Jacques si congedò da lei con un sorriso amaro ed infine salutò la moglie, stringendola con forza tra le braccia e sussurrandole:

"Penserò a te ogni giorno!"

"Anch'io..."

"La sera, prima di addormentarti, ricordati di guardare la luna e le stelle in cielo. Io farò la stessa cosa così, quando alzerai gli occhi al cielo, saprai che ti sto pensando! E non aver paura se qualche notte le nuvole dovessero coprire le stelle, perché loro saranno sempre lì. E anch'io ci sarò sempre, anche se non mi vedrai per parecchio tempo!"

"Prometto che lo farò, Jacques. Ma mi raccomando, fa' attenzione e non preoccuparti per me e il piccolo: siamo in buone mani!"

"Lo so, ma mi mancherete moltissimo... Farò di tutto per tornare a casa il più presto possibile!"

Dopo un ultimo intenso bacio, Jacques si decise a staccarsi da lei e corse verso la nave, dove gli altri lo stavano già aspettando, impazienti di iniziare una nuova avventura.

Avendo osservato la romantica scena dell'addio dei due sposi dal ponte della nave, Fabien si lasciò sfuggire un commento cinico.

"Non capisco proprio come faccia Elena ad amarlo ancora!"

Accanto a lui Pablo scosse la testa. Era chiaro che l'amico stava parlando in quel modo per gelosia. Nonostante il tempo trascorso, evidentemente la sconfitta gli bruciava ancora.

"Elena è una donna intelligente, sensibile e comprensiva." commentò pacatamente Pablo, "In fondo, se ho capito bene, si tratta di una faccenda accaduta molto prima che lei e Jacques si mettessero insieme..."

"Questa non è comunque una giustificazione valida per il suo comportamento immorale! Ma, a quanto pare, quando si tratta di Jacques tutto diventa lecito!" ribatté acido Fabien.

E, girati i tacchi, si allontanò in fretta, prima che il fratello salisse a bordo, in modo da evitare di incontrarlo subito.

André si era limitato ad un breve ed asettico saluto. I suoi vecchi amici e la donna che amava restavano sul quell'isola, mentre lui si dirigeva verso un misterioso ed incerto destino.

IL PIRATA DEL LAGO 2 - Passato, presente e futuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora