Durante la navigazione non mancarono le sorprese.
Una mattina, Alejandro notò che sua figlia aveva un colorito pallidissimo, tendente quasi al verdognolo, e le domandò tra il preoccupato ed il divertito:
"La moglie del capitano soffre il mal di mare?"
Elena gli sorrise dolcemente.
"Non è mal di mare, papà."
"Vorresti dire che..."
Lei annuì e il padre sbottò:
"E meno male che quell'impiastro doveva essere mezzo morto!"
"Ti prego, papà, non ricominciare! Jacques ed io siamo tornati ad essere felici insieme e questo nuovo arrivo non potrà che essere un'ulteriore benedizione per la nostra famiglia!"
Alejandro sorrise.
"Insomma, non si può neanche più scherzare?"
Elena non fece in tempo a rispondergli che comparve Jacques, splendido e sorridente, e subito notò il viso tirato della moglie.
"Ti senti bene, tesoro?"
"Sì, sto bene, stai tranquillo! Solo qualche piccolo inconveniente del mestiere, ma nulla di cui ci si debba preoccupare." lo rassicurò accoccolandosi tra le sue braccia, in cerca di un punto d'appoggio.
"Beh, congratulazioni, capitano! Elena mi ha appena comunicato la vostra novità..." disse Alejandro.
Lui si limitò a rispondere con un semplice ed orgoglioso grazie ed il suocero lo incalzò.
"Una curiosità, hai intenzione di allevare una nuova ciurma per la tua nave?"
"Veramente, questa volta ci piacerebbe che fosse una bambina..." rispose Jacques senza dar peso alla sottile nota polemica.
"Oh, sì, le bambine sono adorabili... finché non crescono!"
Elena fulminò il padre con lo sguardo e lui aggiunse:
"Poi, specialmente se la fanciulla è carina, ti tocca sopportate tutti quei fastidiosi mosconi che le ronzano attorno... e addio sonni tranquilli per i prossimi vent'anni!"
"Sei il solito esagerato, papà!"
"Nient'affatto! Voi non immaginate quanto possa essere difficile per un uomo sopportare le attenzioni degli altri uomini nei confronti della propria bambina! Te ne accorgerai, Jacques, te ne accorgerai..."
Stuzzicato dalle frecciatine di Alejandro, Jacques non impiegò molto a realizzare che il problema fosse già diventato attuale con Isabelle. E non mancò di notare gli sguardi languidi che spesso Pablo lanciava alla fanciulla, senza che lei se ne rendesse minimamente conto.
"Non hai nulla da fare per startene lì incantato come un idiota?" gli domandò bruscamente appena lo sorprese in adorazione della sua sirenetta.
"Perdonami, ma... è incredibile che nel giro di pochi anni quella bimbetta tutta ossa, che saltellava sul ponte della nave come un folletto, sia cambiata tanto!"
"Già... ma ti ricordo che ha soltanto tredici anni. E tu quasi dieci in più. Quindi vedi bene di starle alla larga per altri cinque!"
"Sei crudele!"
"No, sono suo padre."
Ma il giovane innamorato non si lasciò intimorire dalla minacciosa espressione del suo capitano.
"Sbaglio o anche tu ti eri innamorato di Elena quando aveva all'incirca quell'età?"
"Sì, è vero, ma l'ho rispettata... almeno fino ai diciott'anni."
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IL PIRATA DEL LAGO 2 - Passato, presente e futuro
RomanceSecondo capitolo della storia di Jacques ed Elena, ormai marito e moglie in attesa del loro primo figlio. Abbandonati i panni del pirata per indossare quelli del bravo papà, Jacques intenderebbe dedicarsi esclusivamente alla sua nuova famiglia, ma è...