CAPITOLO1️⃣0️⃣

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Ma.....un rumore forte , gli fece perdere l'equilibrio cadendo su un grande cespuglio.
Si toccò la schiena dolorante per la botta,ma non si arrese aveva un brutto presentimento ,cosa era quel rumore? Chi vi era nel bosco? ,si alzò piano,levandosi di dosso i resti di alcune foglie, nascondendosi subito dietro al cespuglio non volendo essere scoperta.
Guardò in direzione della coppia e sembrava andar tutto bene ed il rumore era anche sparito,ma subito si immobilizzò alla presenza di qualcuno alle sue spalle,un cane,amava i cani soprattutto quelli di piccola statura e questo sembrava essere tutt'altro che piccolo,visto che sentiva il suo fiato all'altezza del collo.
In mente sua Joanne ripeteva senza mai fermarsi "tranquilla , sei forte non puoi metterti paura" "Tranquilla sei forte non de-" tutto venne fermato da una voce profonda.
"A cuccia" disse una voce severa richiamando il suo presunto cane.
"Signorina che state facendo? Vi sentite bene?"
Joanne si sentì sollevata appena il cane si era avvicinato al suo padrone e sospirando alzò il volto a colui che le aveva rivolto parola, ritrovandosi dinanzi un ragazzo bellissimo. Era alto ,capelli grigi ,labbra carnose , corpo tonico , tutto ciò la lasciò a bocca asciutta era stra bello ed aveva quell'aria composta e severa che rendeva il tutto molto sexy.
Joanne:"Stavo facendo una passeggiata, ma sono caduta e mi sembra che il mio braccialetto sia entrato nel cespuglio, comunque piacere io sono Joanne"disse sorridendogli , alzandosi di poco ,ma fallì miseramente, poiché si ritrovò di nuovo al suolo ma stavolta con meno pressione tutto dovuto ad un braccio ,il suo.
"Il piacere è mio Joanne sono Namjoon e ti aiuto a sollevarti sei molto debole, dov'è che senti dolore?"
Joanne:"Mi fa un pò male al fianco ma non è niente di grave saranno solo alcuni dolori muscolari che mi perseguitano e vedi adesso sto benone"disse alzandosi completamente, sorridendo così per trattenere il lacrime che minacciano di uscire per il dolore atroce. Joanne apprezzò l'interesse,ma non voleva farlo preoccupare e si finse guarita.
Joanne:"Come mai sei qui?,se posso saperlo"
Namjoon:"Sono qui alla ricerca di una persona"
Joanne:"Com'è questa persona? così posso aiutarti"
Namjoon:"Non prendertela ma sono richieste a cui non posso rispondere ,la ringrazio dell'attenzione ,ma devo andarmene ,devo concludere il mio lavoro."disse ritornando composto e avviandosi nella direzione dove il cane fiutava la maggior parte del suolo e senza farlo apposta si stavano recando in direzione dei due ragazzi. Spalancò gli occhi ,come poteva richiamare la sua attenzione ,così non avrebbe disturbato il proprio fratello in compagnia del principe?
Joanne:"vediamo...."
Pensò un pochino ma subito un'idea gli baló in mente , sperava sarebbe andata al meglio e che gli avrebbe occupato più tempo possibile, ma doveva raggiungerlo visto la certa distanza che li separava e senza pensarci due volte corse più veloce che poteva.
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Jungkook e Jimin finirono di conversare ma ciò non portò all'essere imbarazzati,anzi si scambiavano lunghi guardi , l'uno interesso all'altro,altri ritrovandosi una scena del genere , li avrebbero definiti una vera coppia sotto tutti gli effetti e a loro non sarebbe dispiaciuto affatto.
Jungkook:"Jimin... vuoi venire insieme a me al palazzo? , lì vi sono dei festeggiamenti , vorrei che partecipassi anche tu"disse tutto di un fiato ,pregava che accettasse l'invito e chissà ballare un lento, insieme ,così per avere la scusa di portare la sua vita verso di se ed afferrarla con un mossa dolce e decisa e cingere con le proprie mani i suoi perfetti fianchi ,volendo trasmettere quel tocco di proprietà e protezione.
Rialzò il volto e vide un Jimin agitato guardarlo,forse non voleva?, forse era stato affrettato? Con quella domanda lo aveva messo in difficoltà?
Jungkook non voleva forzarlo ,gli era venuto spontaneo e non aveva pensato che avrebbe avuto questa reazione,doveva pensarci prima di agire alla sua probabilmente reazione e si diede dello stupido, appoggiando la mano sulla sua fronte.
Jimin era andato in agitazione ,lui voleva veramente invitarlo ad una festa reale?,lui lo avrebbe tanto voluto ,ma lui non poteva, che avrebbe detto a suo padre del suo presunto ritardo? e Joanne era ancora lì non poteva abbandonarla.
Jimin:"Io....non posso, ehm....non frainten-"
Jungkook:"Tranquillo sono stato un pò affrettato e ciò mi dispiace ,non te lo chiederò più se ciò ti pesa" disse abbassando il volto
Jimin provò a ribattere ,non voleva che fraintendesse ,lui voleva,più tempo avrebbe passato con lui , più si sarebbe sentito felice , ma non voleva rivelargli di sua sorella nascosta a spiarli e per di più dover disobbedire al padre,di nuovo è ciò non lo aiutò affatto, poiché ne avrebbe subito le conseguenze ed una punizione che gli avrebbe assegnato il padre ,una di quelle era di rimanere mesi chiuso in casa , la odiava...e se ciò fosse accaduto non avrebbe potuto più rivederlo e subito si rattristò , quindi decise di dirgli una metà della verità senza rivelare il tutto.
Jimin:"Non è come pensi io vorrei tanto , ma ho promesso di non disubbidire ad una persona, mi dispiace,ma vorrei rivederti se ti va domani in mattinata!!!"
Jungkook senza pensarci accettò facendo spuntare un gran sorriso a Jimin e lui ne rimase incantato,una vista splendida....
Si riprese subito non appena si ritrovò Jimin a poca distanza dalla sua faccia e successe tutto in pochi secondi Jimin appoggiò le sue morbide labbra alla sua guancia dopo aver sussurato un dolce "ciao", a ciò rimase totalmente sorpreso , toccandosi con la mano la guancia, vedendo la figura di Jimin correre nella direzione opposta.
Jungkook:"Aish, Jimin che effetto mi fai che non puoi neanche immaginare,sono fottutamente stregato da ogni tua singola azione geniuna , dalle tue dolci parole nei mei confronti, che sentita da altri sarebbe il nulla ,non avrebbero scatenato un interesse in me,come hai fatto tu già dal primo istante in cui i tuoi occhi videro i miei ,destinati chissà mai a non separarsi mai"
Si avviò anche lui ,pronto per ritornare al castello ,dove la festa sarà già iniziata da un pezzo,ma per lui sarebbe stato l'ultimo dei suoi pensieri.
Ognuno andò in direzioni diverse ,ma entrambi provavano dentro di sé, le stesse emozioni ,il cuore che palpitava forte rividendo ad occhi aperti quello che è accaduto pochi istanti prima.

Spero che questo capitolo vi piaccia♡
Scusate per i miei errori grammaticali ,se ne vedeste alcuni non esitate a dirmelo😉🤗

-_°*•Kookmin•*°_-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora