Era arrivato il fatidico giorno con l'incontro di lavoro è il padre di Jimin era uscito già di mattina presto. Jimin,invece era riuscito a dormire poco,era preoccupato per quel lavoro,non voleva preoccuparsi,perché voleva credere alle parole del padre,che lo avevano rassicurato in quell'istante e sorgeva in lui un altro dubbio qual'è la famiglia reale?I palazzi reali era tanti,ognuno con divervi re e regine al comando,nessuno di loro però avevano avuto scontri e ciò portò al regno un'assoluta pace e allegria.
Jimin si alzò, svestendosi dalla sua camicia da notte di seta bianca,quella che gli aveva realizzato sua madre,che grazie all'aiuto della sarta del paese e del padre,aveva cucito stesso lei,due camicie da notte per me e mia sorella. Era il suo compleanno quando sua madre,gli regalò quella veste e Jimin senza indugio l'aprì per indossarla,era chiusa e impacchettata in un pacco rosso addornato da bellissime rose.
Come avevo intuito Jimin era bellissima e addosso a lui stava divinamente,era contento del regalo e sorrise quando la mamma apparí alla sua porta,andando subito a ringraziarla e abbracciarla per quel regalo speciale al suo ritorno,così poteva sapere anche la risposta.
Jimin al ricordo sorrise e osservandosi allo specchio ondeggiò la camicia,muovendosi a tempo di una melodia, immaginando di danzare insieme ad una persona speciale...
Joanne invece era in cucina,stava preparando la colazione quando alla porta bussano e senza aspettare si reca a vedere chi poteva essere.
Jungkook:"Buongiorno Joanne"disse baciandogli il dorso della mano
Joanne:"Buongiorno Jungkook che piacere vederti,sei venuto per Jimin?"
Jungkook:"Si sono venuto per lui è occupato per caso?Non voglio disturbarlo,ma avevo così tanta voglia di vederlo sono passati alcuni giorni e ora con una scusa mi sono liberato per venire qui e tutto così impegnativo,quando sai che tra poco sarai tu il futuro re"
Joanne:"No tranquillo è di sopra,penso sia sveglio,lo sentivo canticchiare poco fa,ha una voce celestiale. Jungkook non posso mai immaginare il peso di un ruolo così importante,ma so che sei una persona buona e sarai un degno re per il nostro regno"
Jungkook:"Grazie per queste parole Joanne,mi hanno sollevato il morale"
Joanne:"Di nulla Jungkook, accomodati tranquillamente,lui si trova nella sua stanza,tra poco vengo a chiamarvi per la colazione a tra poco".
Jungkook si avviò sentendo la voce melodiosa di Jimin e aprì la porta trovando Jimin che ballava da solo, improvvisando un valzer, narrando alcune parole dal suo diario ad alta voce,senza rendersi conto della porta ormai aperta.
Jimin:"Vorrei che mi afferri con le tue braccia, abbracciandomi forte rassicurandomi di non aver paura degli sguardi degli altri" disse fingendo un'azione di un abbraccio
Jimin:"Voglio che mi fai girare come una farfalla in volo,volteggiando di qua e di là e mi sussurri •fai sparire gli sguardi degli altri attorno a te e guarda me, perché per me l'unico spettacolo da guardare in questa sala sei tu• ed il mio cuore batte all'impazzata a queste parole,sussurrate dalle tue labbra" .
Jimin:"Ti guardo e voglio che tu mi sorrida sempre, mentre esegui numerosi passi,che io neache sapevo di conoscere,vista la mia poca esperienza,ma con te è diverso rendi tutto più facile".
Jimin:"Voglio che mi sussurri "ti amo",portando il mio viso vicino al tuo, così che tu possa vedere il mio amore per te,anche attraverso un mio sguardo, un sorriso, due semplici parole che nascondono un mondo,il nostro mondo"
Jimin:"È ora tu principe baciami,finché non ci mancherà il respiro, perché di questo ho bisogno,di ossigeno,di vita e questo sei tu Jungkook"disse terminando la lunga poesia dedicata a Jungkook, raccontando di un suo recente sogno,in cui loro ballavano e il mattino del suo risveglio si dedicò a scriverlo sul suo piccolo diario,in cui scriveva ogni minimo dettaglio o particolare dei propri sogni, soprattutto quelli con il principe"
Jungkook rimase affascinato da quelle parole, avevano dato un senso di felicità,sapendo che Jimin lo pensava e lo stesso valeva per lui. Quelle parole colpirono tanto il principe,da avanzare da lui e non pensare due volte a soddisfare quelle piccole richieste rinchiuse in quel piccolo diario azzurro.
Jungkook decise di agire, prendendolo e girarlo su se stesso, facendo qualche piroette,per poi portarlo vicino a se,con le sue forti braccia...
Jimin:"Jungkook"disse girando il volto verso il suo principe, abbracciandolo forte a sé.
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•Spero che questo capitolo vi piaccia♡
Scusate per i miei errori grammaticali,se ne vedete alcuni non esitate a dirmelo😉❤️
•Vi ringrazio per tutte le letture e voti💫❤️
•Vi lascio un video per voi di Taehyung💖🌟
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-_°*•Kookmin•*°_-
Romansa{Jimin:"Perché non mi rifiuti? Mi lascerai andare se te lo chiederò?"disse abbassando il volto trattenendo le lacrime. Jungkook:"Io disapprovo ciò che dirà,ti terrò al mio fianco anche dopo la morte se necessario"disse pieno di ira, stringendo le lo...