{Jimin:"Perché non mi rifiuti? Mi lascerai andare se te lo chiederò?"disse abbassando il volto trattenendo le lacrime.
Jungkook:"Io disapprovo ciò che dirà,ti terrò al mio fianco anche dopo la morte se necessario"disse pieno di ira, stringendo le lo...
Jungkook era subito arrivato al luogo dell'appuntamento,vi era un leggero venticello,non fastidioso,ma piacevole al contatto con la propria pelle,regalando a jimin,che lo stava osservando dietro ad un albero,una vista al quanto celestiale. Era seduto comodamente su una roccia e osservava il cielo stellato. Aveva un abito elegante,blu notte,colore divino sulla sua carnagione,invece i capelli erano diversi dal solito,aveva dei ribelli ricciolini,che jimin trovò adorabili,mossi dal vento dando un tocco frizzante e giovanile,che jimin apprezzò e desiderò toccare tra le dita. Senza neanche accorgersi era stato colto in fragrante da Jungkook che gli sorrise imbarazzato avanzando verso di lui. Jungkook:Mi stavi osservando piccolo?disse prendendo e sollevando il mento del più piccolo. Jimin:"Si non ho resistito...sei bellissimo oggi"disse con gli occhi fissi su di lui. Jungkook voleva baciarlo seduta stante,ma decise di stuzzicarlo un po'. Jungkook:"Solo oggi per te sono bello?"disse prendendo una della sue mani e baciandole Jimin:"Jungkook non mettermi in imbarazzo... sei bellissimo sempre"disse guardando Jungkook negli occhi,lui voleva che lui lo sapesse, non era facile per Jimin esprimere per bene il proprio sentimento,ma con lui sembrava che quella barriera si sia frantumata da un pezzo e jimin si sentiva libero di essere se stesso e non chiuso in una bolla di cristallo. Jeon Jungkook gli aveva cambiato il suo modo di vedere i sentimenti, di conoscere l'amore per la prima volta e gliene era devoto. Jungkook:"Anche tu sei bellissimo,come sempre mi lasci senza fiato" disse sfiorando le sue labbra,unendole dolcemente. Jimin tolse la distanza rimasta,biaciando le labbra del principe per bene e per un lasso si tempo forse infinito per loro... quei baci erano una droga di cui non si sarebbe allontanato difficilmente. Finito il bacio, sorrisero tra di loro poggiando la fronte una sull'altro,creando un'atmosfera del tutto intima. Jimin:"Devo farti vedere un posto speciale,andiamo prima che il cielo sia troppo scuro" Jungkook:"Dove mi porti?" Jimin:"Lo scoprirai al più presto è un posto speciale per me..." Jungkook annuì,era curioso e il fatto che il posto sia legato a lui,lo rendeva sicuramente un posto speciale,come lui d'altronde,chi più di lui lo è anima pura e gentile che aveva rubato il cuore di un giovane promesso re,che invano aveva pensato di trovare l'amore che aveva con Jimin. Il posto dinanzi hai suoi occhi era di bellezza immane...non lo aveva mai notato prima. Un lungo campo ricoperto da numerosi fiori,soprattutto papaveri rossi,il fiore preferito di Jimin,ora si muoveva dal piacevole vento,creando un'armonia tra loro una sorta di danza rilassata alla vista. Senza accorgersene ora la mano di Jimin lo stringeva forte,stava piangendo... Jungkook:"Jimin cosa hai?"disse preoccupato. Jimin:"Balla con me" Jungkook senza esitare portò un fazzoletto sopra il suo viso asciugando le numerose lacrime. Avvicinò il corpo di jimin vicino al suo,unendo le loro mani,iniziando a ballare un lento valzer,accompagnato dalla luce della luna e dal cinguettio di numerosi uccellini in ritorno nel loro nido. Ballarono tutta la notte,senza mai disvolgere il volto da altro, i loro occhi si cercavano bisognosi. Per Jimin quel posto era speciale,poiché prima della morte della madre,le aveva promesso che se avrebbe trovato la persona giusta,sarebbe ritornato lì,in quel campo pieno di ricordi di una tenera infanzia. Nessuno sapeva di questo, neanche i propri cari,era una promessa tra loro,tra una madre ed un figlio che non avrebbe mai spezzato il loro rapporto,neanche se uno di loro non ci sarebbe stato più. Sapeva che ora lei l'osservava felice da lassù,sorridendo in modo gentile e così fece Jimin, sollevò le sue labbra in su,chiudendo gli occhi in due lunette che caratterizzavano il volto della madre. (Flashback) Jimin:"Mamma...non te ne andare ti prego"disse in lacrime vicino al quel letto d'ospedale che sosteneva il corpo privo di forze di sua madre. Dottore:"È ora che vada, sua madre deve essere operata ragazzo. Jimin:"Le chiedo ancora qualche secondo sarò breve..." Dottore:"Va bene"disse il dottore concedendo altri secondi al ragazzo,abbandonando momentaneamente la stanza. Mamma Jimin:"Jimin sei ritornato al prato vero?" Jimin:"Si mamma,ti ho portato un papavero, è il periodo della loro crescita,voglio che lo indossi sui tuoi capelli,voglio darla alla persona che amo,come hai detto tu". La mamma afferrò il fiore e lo appoggiò hai suoi capelli biondi ondulati. Mamma Jimin:"Sciocchino, il fiore lo dovrai dare a chi ti amerà e ricambierà il tuo amore,sarà quella persona con cui passare il tempo della propria vita per sempre,esprimerai i tuoi sentimenti alla persona che amerai e le regalerai un fiore come unione del vostro rapporto,come me e papà d'altronde ci amiamo e da sempre e lui mi regala migliaia di fuori per dimostrarmi il suo amore". Jimin:"Ma mamma io non mi sono mai innamorato...e voglio che sia tu a tenerlo sei speciale per me" Mamma Jimin:"Jimin l'amore arriverà ,non si sa quando,ma è così improvviso e bello che ti sconvolge,come l'amore materno che provo nei tuoi confronti non se ne andrà mai e terrò sempre questo fiore in tuo ricordo...promettimi che quando troverai qualcuno di importante nella tua vita, lo porterai al campo e regalagli il nostro fiore,così saprò chi amerai per il resto della tua vita". Jimin a quelle parole pianse di nuovo,abbracciando la propria mamma. Jimin:"Lo farò mamma te lo prometto"disse baciando le guance pallide della madre,per poi uscire da quella stanza in lacrime di felicità. Avrebbe trovato anche lui l'amore come lei e avrebbe mantenuto la sua promessa fatta e chissà l'avrebbe presentato a lei stessa,peccato che il malore aveva avuto la meglio su di lei.
~Vi lascio un'opera bellissima di Monet,per rappresentare una delle giornate in cui Jimin è la propria madre passeggiavano per il campo di papaveri,da quel giorno e da quella promessa,Jimin adoró quel fiore per sempre, sia per il messaggio trasmesso dalla madre e sia per un ricordo di lei,che ora riposava in pace in cielo,e che Jimin sapeva lo osservava crescere ,dando il suo appoggio e amore dall'alto.~
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......................................................................... Spero vi piaccia!!! Scusate l'assenza e scusate gli errori,se ci sono non esitate a dirmelo!!!
