-_°*•Kookmin•*°_-

CAPITOLO1️⃣1️⃣

Joanne arrivò a pochi centimetri da lui e lo richiamò, Namjoon sentendosi chiamare si girò preoccupato,poiché aveva intuito la voce si quella persona.
Joanne:"Scusami ,ma dovevo parlarti di una cosa importante e....."disse ancora un pò affannata per lo sforzo
Namjoon:"Joanne fermati un momento,appoggiamoci ad una roccia,non dovevi fare sforzi"
Joanne si avvicinò a Namjoon ,il quale la prese in braccio,al che lei ,visto l'azione improvvisa ,dovette afferrare subito le sue spalle per non ricadere.
Joanne era imbarazzata, aveva il volto girato al lato opposto , poiché avendo alzato il volto ,aveva intravisto il suo sguardo fisso al suo volto,ma ad una cosa ,lei non poteva fare a meno di notare è quelle erano le vene del suo braccio che si intravedevano attraverso la presa ai suoi fianchi e poi le sue mani che toccavano delicatamente la sua schiena,come se non volesse fargli pressione dove le faceva più male e sentí una piacevole sensazione di protezione ed anche piacevoli brividi che partirono dalla colonna in giù.....ed era tutto favolosamente perfetto. Non si era mai trovata in una situazione come questa,anzi lei non aveva avuto buona fortuna in amore, tutti i ragazzi da lei conosciuti ,erano bellissimi,ma non avevano tutti quell'animo gentile,anzi pensavano sempre a loro stessi ed erano quasi sempre questi i litigi che portarono alla chiusura di queste storie, perciò lei non voleva rischiare di innamorarsi ,per paura di sbagliare di nuovo , ma con lui no , il suo intuito lo trovava diverso da altri e sperava con tutto il cuore di non sbagliare.
Si appoggiarono alla prima roccia trovata, sedendosi l'uno difronte all'altro.
Joanne:"Io vole-"
Namjoon:"Fammi vedere dove ti fa male"
Joanne:"Ma io non ho nulla" disse sperando di essere convincente
Namjoon:"Ho sentito,quando ti ho preso in braccio,un gonfiore al fianco,vorrei vedere se è grave ,così ti posso medicare"
Joanne allora si arrese,lui se ne era accorto e non cercava spiegazioni ,quindi con la propria mano alzò il tessuto della maglia mostrando agli occhi sorpresi di Namjoon un grande livido percorre tutto il fianco destro.
Namjoon ai mise subito all'opera ,prese quello che aveva portato con sé , fasce e uno strano barattolo pieno di  medicinali che svuotò dirigendosi al fiume.
Il fiume?? Girò il capo sperando non ci fossero ancora loro e così fu , sospirò di gioia , ma quel sospiro subito si mozzó quando gli venne in mente che Jimin la starà sicuramente cercando. Andò nel panico totale,al che se ne accorse anche Namjoon che stava ritornando con dell'acqua.
Namjoon:"Hey,cosa ti succede"disse sventolando una sua mano nel volto di Joanne per risvegliarla
Joanne:"No,no tutto bene e che si sta facendo tardi ed io dovrei tornare a casa per preparare la cena"
Namjoon:"Allora non ti occuperò più tempo,fammi solo finire di medicare la ferita così sono sicuro che la ferita non prenderà infezione"
Namjoon sciacquò ed asciugò per bene la ferita,vi passò sopra della pomata che portò Joanne a stringere forte il labbro per il dolore innato e per ultimo ci passo ben due strati della fascia a coprire il tutto.
Si alzarono insieme,Joanne che sistemava la maglia ,invece lui posava le medicine rimaste a terra, appena ebbero concluso,Joanne si avvicinò sussurando un "grazie" e lo salutò camminando a passo svelto verso la strada percorsa prima di raggiungerlo e cosi fece Namjoon ricambiò il suo saluto e richiamò il proprio cane dirigendosi di nuovo nel bosco.
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Jimin ,dopo aver salutato Jungkook si avviò nel nascondiglio di sua sorella e quando arrivò, subito si accorse della sua scomparsa e non c'era nessuno nei paraggi a cui chiedere.
Era fregato,sua sorella era scomparsa e non ne sapeva il perché,Si era scocciata di aspettare? Non li avrà più visti e quindi si era preoccupata e per ciò lo stava cercando? Le sarà successo qualcosa di grave?
No non ci poteva pensare ,non se lo avrebbe mai perdonato ,sapeva che non doveva accettare ed il padre gliela avrebbe fatta pagare poiché lui ne doveva avere attenzione e responsabilità fino al ritorno.
Subito torno indietro e corse al fiume , sperando che tutto non sia andato al peggio almeno così sperava, arrivò quasi al fiume ,quando una figura gli passò davanti ,un ragazzo con un cane.
Jimin:"Hey, scusami hai per caso visto nei dintorni,una ragazza passare? Sono venuto qua con lei, è la mia sorellina"disse affannato per la corsa
Il ragazzo in questione era Namjoon che sentendosi richiamare ,si girò vedendo nel volto una grande preoccupazione.
Namjoon:"Joanne? Sei il fratello di Joanne?
Jimin:"Si sono io,dove l'hai incontrata?"
Namjoon:"Pochi attimi fa ,ci siamo salutati ,perché mi aveva detto che doveva recarsi a casa e mi raccomando raggiungila perché tra poco si fa vuoi e poi si è fatta male ,ma tranquillo prima di andarsene l'ho medicata ed ora dovrebbe riposare qualche giorno in casa"
Jimin si sentì sollevato ,vuol dire che non era assai distante ,ma si maledì poiché lei si era fatta male e non era stato lui a soccorrerla come chiunque fratello avrebbe fatto con la propria sorella,ma almeno vedeva in Namjoon un animo buono e questo lo fece sentire sollevato.
Jimin:"Ti ringrazio molto per averla aiutata ,te ne sono grato, comunque piacere mio io sono Jimin"
Namjoon:"Di nulla ,non mi devi nulla per ciò,sono stato io a volerlo fare e piacere mio sono Namjoon"
Jimin:"Ora vado ,sicuramente mi starà cercando"
Namjoon annuì e lo salutò con un cenno di mano avviandosi dal suo cane che beveva nel fiume.
Jimin dopo il loro saluto corse ,ed arrivò all'albero dove trovò il volto dolce della sorella guardare nei paraggi e subito gli si avvicinò poggiandole una mano in spalla interrompendo i suoi movimenti.
Joanne:"Jimin....sei tu?"disse speranzosa
Jimin:"Si....Non ti trovavo allora sono andato a cercarti ed ho incontrato un ragazzo che mi ha aiutato e mi ha detto che ti ha soccorso ,come ti senti? Ti fa male? , ti porterò in braccio fino a casa"
Joanne:"Si ,lui è Namjoon è stato molto premuroso con me ,l'ho apprezzato molto"disse ricordando la figura del ragazzo e subito diventò rossa
Joanne:"Il dolore è lieve ,solo un pò di bruciore ,ma c'è la faccio a camminare"
Jimin:"Non se ne parla ,quella non era una domanda ma una affermazione"disse prendendo sua sorella in braccio no ascoltando le sue lamentele.
Joanne dopo un pò di sbuffi e lamentele , smesse e si accoccolò al suo corpo,finendosi per addormentarsi.

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Spero che questo capitolo vi piaccia♡
Scusate per i miei errori grammaticali ,se ne vedete alcuni non esitate a dirmelo😉🤗
È volevo avvisarvi che al prologo ho aggiunto i personaggi se vi va andateli a vedere , spero vi piaccia♡♡