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Dovete sapere che Midoriya oramai era uno dei più forti supereroi del mondo, eh già, proprio quel ragazzino che all'inizio dei tempi riusciva ad usare solo il 5% della sua forza e che ora riusciva a sprigionare il 10000% della sua potenza.
La dolce Uraraka invece era diventata anche lei una eroina stimata e ammirata e aveva acquisito molta fiducia in se stessa. Lei era felicemente sposata con Midoriya, si amavano perdutamente dall'inizio delle superiori e dopo diversi tentativi erano riusciti a dichiarare il loro amore e dare inizio ad una solida relazione. I due giovani supereroi erano diventati presto genitori, la primogenita Akira, era nata poco dopo il loro matrimonio, la piccola aveva ereditato da Midoriya L'One for All grazie alla genetica. Akira essendo la figlia di Midoriya, possedeva lo stesso DNA del padre, che di conseguenza, passò alla figlia permettendogli di acquisire i suoi stessi poteri. Il vero problema sorse alla nascita della bambina, perché la potenza del Quirk di Akira fece soffrire molto Uraraka nel metterla al mondo e la grande fatica si ripercosse sulla salute di Ochaco.
Akira oramai aveva 15 anni, era una ragazza sana e intelligente dotata di una forza di volontà spaventosa, era solare e amichevole, ma allo stesso tempo insicura e timida. Aveva i capelli marroni con le punte verdi, lunghi ed un po' spettinati e la sua frangia ribelle tendeva a caderle spesso in modo irregolare sul volto. Lei aveva due grandi occhi marroni e sulle rosse goti spiccavano le sue piccole lentiggini.
La famiglia Midoriya aveva anche un altro membro, il suo nome era Tachi e fin ora era il più piccolo della famiglia, aveva i capelli lisci e marroni che incorniciano il suo paffuto viso, i suoi occhi erano grandi e verdi e anche il piccolo possedeva le lentiggini sulle guance, al contrario della sorella Tachi possedeva i poteri della madre ed adorava far arrabbiare tutti i membri della famiglia, soprattutto Akira che ogni volta si chiudeva nella sua stanza disperata.
Come stavo dicendo Tachi era (quasi) il più piccolo, perché ancora Uraraka doveva dare alla luce il terzo figlio, eh già la nostra Uraraka era in cinta di ben sei mesi di un bambino che si sarebbe aggiunto alla loro famiglia, tutti ovviamente erano in ansia di sapere quale Quirk avrebbe ereditato il piccolo.
Midoriya nei confronti di Uraraka era estremamente comprensivo e cercava di non farla stancare mai, ma si comportava in quel modo anche con la figlia maggiore, che a causa del comportamento troppo apprensivo del padre non riusciva a godersi la vita ed a farsi accettare dagli altri bambini. I suoi compagni di classe alle medie, sapendo che lei era la figlia del più grande supereroe, erano intenti a diventare suoi amici solamente per riscuotere vantaggi, ed ogni volta che lei aveva VERAMENTE bisogno di aiuto loro le voltavano le spalle.

& famiglia Katsuki.

Il secondo nella classifica dei supereroi era ovviamente Bakugou Katsuki, il più irascibile tra i supereroi, anche se aveva un pessimo carattere anche lui era riuscito a mettere su famiglia. Era sposato con Momo Yaoyorozu (MI SPIACE SE NON LI SHIPPATE) anche lei una eroina molto conosciuta, anche se sembra difficile crederlo, era l'unica che era stata in grado di mettere in riga Bakugo, verso la fine del liceo era diventata anche lei più determinata e Bakugo si era inaspettatamente innamorato di lei.
I due giovani e intrepidi eroi avevano messo su famiglia dando alla luce due splendidi bambini, il primogenito si chiamava Reiji era un ragazzo molto protettivo e forte, non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno, infatti era il figlio che aveva preso molto dal padre e che come lui aveva ereditato il potere dell'esplosione. Aveva i capelli neri indirizzati in quasi tutte le direzioni, oserei dire che aveva quasi la stessa pettinatura di suo padre, solo che uno dei suoi occhi era coperto dai suoi capelli, aveva pure un orecchino sull'orecchio destro e il suo sguardo era accattivante e riscuoteva paura nei cuori della gente. Lui era già stato ammesso alla Yuei da tempo, ormai era al terzo anno ed era uno tra i più potenti, tutti lo temevano a causa della sua fama e della paura che suo padre potesse prendersela con loro se si fossero comportati male.
La figlia più piccola invece si chiamava Aiko, era una ragazza sensibile e dolce, ma quando si doveva difendere usciva gli artigli. Aveva 15 anni ed era completamente diversa da suo fratello, aveva dei capelli biondi e lisci che si posavano sulle spalle e poi nella parte frontale del viso spiccava una ciocca nera ereditata dalla madre, aveva due grandi occhi lucenti rossi e aveva un grazioso fisico ereditato per lo più da Momo.
Tutte e due le famiglie ambivano a far diventare i loro figli i numeri uno, soprattutto Midoriya che sperava che sua figlia Akira potesse arrivare ai suoi livelli e persino superarlo. Bakugou invece ambiva a far diventare suo figlio maggiore un eroe che potesse superare Deku, mentre nei confronti della figlia minore non aveva tante ambizioni perché per lui la ragazzina era troppo fragile per poter superare suo fratello e a dirla tutta era molto più protettivo nei confronti di Aiko.
I rapporti tra Midoriya e Bakugou non erano molto cambiati, si vedevano solamente per le battaglie da supereroe e non immischiavano la famiglia con il lavoro. Bakugou e Deku avevano come da giovani lo stesso rapporto di amicizia e odio di un tempo, ma entrambi non volevano che i figli potessero incontrarsi e non sapevano che avevano due figlie della stessa età che ambivano entrambe diventare degli eroi per soddisfare il volere dei genitori.