My Hero Academia Next Generation

Blood

Per prima cosa mi scuso per l'orario...spero vi piaccia! Lasciate un commento e una stellina e rispondete ai sondaggi! ❤️

& hero

Era giunto il momento, gli hero si stavano avviando al luogo previsto per affrontare i nemici, la spia sotto copertura che avevano mandato era stata efficace ed erano riusciti a sapere dove si sarebbero incontrati. Midorya era più nervoso del solito, forse perché stavolta a combattere con lui, sua moglie non ci sarebbe stata, non era più abituato.
Uraraka e Midorya avevano imparato a combattere in modo sincronizzato e sconfiggere chiunque, ma forse era meglio così, non solo perché lei era incinta, ma anche perché Toga odiava Uraraka per averlo sposato per questo preferiva che restasse a casa.
Ad un tratto qualcuno chiamò Midorya, era Bakugou che li avvertiva che erano arrivati nel luogo di scontro. Era una grande costruzione, molto buia e rotta, entrarono e si misero nella postazione prevista.
Ad un tratto però dal tetto partirono alcuni attacchi e una figura maschile apparve davanti a loro: "chi sei?" Domandò Midorya.
"Sono Daisuke Himiko, il peggiore dei villan" rispose lui con gli occhi più assetati di sangue che mai.

& qualche minuto prima cattivi (Daisuke)

Eravamo pronti all'attacco, da lontano si sentivano i passi degli hero, io stavo elaborando una strategia per non ferire nessuno e non dare alcun dispiacere ad Akira, ma ad un tratto vidi Kaori avvicinarsi e guardarmi dritto negli occhi.
"Li dobbiamo distruggere" disse Kaori ridendo.
"Si ma vedi di non farti male" rispose Daisuke sorridendo, Kaori arrossì e cambiò immediatamente espressione "ti preoccupi per me?" Domandò lei abbassando lo sguardo, era rossa più che mai, sinceramente mi faceva estremamente tenerezza, ma paura perché sinceramente la ritenevo una ragazza leggermente folle, così spontaneamente risposi "certo! Fai parte della famiglia!" Lei sorrise e mi diede una risposta assai inquietante, si toccò le guance rosse e sorridendo rispose "Non fare così! Poi ti desidero" io la guardai sbigottito, sinceramente non capivo cosa stesse dicendo, ma feci finta di niente tralasciando il suo sguardo fisso su di me.
Goro era dietro di lei e sentendo le sue parole mi guardò malissimo quasi con invidia, la prese da un braccio scostandola da me e mi disse freddamente: "Concentratevi sulla missione" a quel punto sentimmo gli hero entrare.
Kaori si avvicinò a me, mi ritrovai spalle al muro, prima che potessi reagire lei aveva già posato le sue dita sulle mie labbra ed a quel punto disse: "Conto su di te!" Io ero spaventato.
Non sentivo più il mio corpo e i miei sentimenti a poco a poco stavano scomparendo! Sembrava come se avessi perso il possesso del mio corpo, me ne resi conto solo quando i miei arti incominciarono a muoversi da soli. I miei occhi erano diventati di un azzurro lucente proprio come quelli di Kaori, lei mi guardò e sussurrandomi all'orecchio mi disse "Appena finiremo qua, sarai mio..." io gelai, i suoi occhi sembrarono perforarmi l'anima, così con tutta la forza che avevo dissi: "Perché?!" Lei incominciò a ridere e rispose "PERCHÉ FACCIO PARTE DELLA FAMIGLIA, E POI NESSUNO ERA STATO MAI COSI GENTILE CON ME! TI VOGLIO! SOLO PER ME! PER SEMPRE" subito dopo incominciò a ridere. Si grattava le ferite che aveva vicino alle bende, urlava e rideva allo stesso tempo, Goro mi guardò e mi disse "Scoprirai il suo potere dopo" io ero paralizzato avevo perso totalmente il possesso del mio corpo ed ora non sapevo minimamente cosa dovevo fare.

& Midorya (presente)

Vidi quel ragazzo avvicinarsi a noi, i suoi occhi erano azzurri sembrava come impossessato, cercai di identificare meglio tutti i componenti della lega. Vidi un ragazzo con i capelli neri e gli occhi gialli che mi guardava senza pietà, vicino a lui c'erano dei cattivi della vecchia lega e poi...vidi una ragazza...seduta sul soppalco, aveva uno sguardo intenso e guardava la platea, non sapevo che potere avesse, ma di certo non era niente di buono.
Il ragazzo, Daisuke, estrasse un pugnale e urlò: "Ed ora vi mostrerò il vostro alleato" dal tetto cadde una corda nella quale era attaccato il corpo della nostra spia. Restammo tutti di stucco, come avevano fatto a scoprire il nostro piano!? Il che significava che eravamo noi nella loro trappola?! In quel momento non facevo altro che pensare alla mia famiglia e sapevo che non dovevo mollare.
"Tutto grazie alla bellissima Kaori" urlò il ragazzo guardandola intensamente, lei sorrise e schioccò le dita, in quel momento tutti iniziarono ad attaccare.