Verità 🩵

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<Scusate ragazzi per l'intrusione > ci parla, sentendosi al centro del mondo

<Anna , sono impegnato> Diego la ammonisce

<In realtà sono qui perché tuo padre mi ha detto che insieme dobbiamo firmare con gli sponsor della sfilata>

<Ok! Prima però ti presento Siria> risponde

<Piacere , Siria> cerco di essere educata, allungando la mano

Almeno io.

Ricambia la stretta, ma debolmente.

<Anna,  piacere  - mi guarda da sotto sopra - Il tuo ruolo in questa azienda qual è esattamente?> replica, portandosi la mano al mento

<È la nuova stilista> interviene  Diego

Anna incomincia a ridere.

"Che si ride?"

<Ti fa ridere perché?> le rispondo con tono duro

<Scusa... Pensavo fossi la nuova assistente in realtà>

<Simpatica>, rispondo ironica

Cretina.

<Anna , cerca di portarle rispetto. Non è solo la nuova Stilista, ma anche la mia ragazza> dice Diego e il mio cuore accelera

La espressione è tipo quella di  Cristoforo Colombo quando ha scoperto l'America.

<La tua cosa? Seriamente ti piacciono le pelle e ossa? > ride

<Ascoltami bene!  Non ti permetto di criticare il mio aspetto! Madre natura non è stata generosa con la mia altezza e il mio fisico, questo è vero. Ma sai almeno perché? Ha lavorato molto per darmi un cervello più grande del tuo> mostro gli artigli, poi giro i tacchi e vado via

<Aspetta,  ti accompagno> mi dice Diego , venendomi dietro

<Non farlo! E non sono la tua ragazza> dico nervosamente, puntandogli il dito

Chiudo fortemente la porta.

Sono arrabbiata con quella tipa, ma ho bisogno di tranquillizzarmi e incominciare a lavorare sui disegni.

<Siria, dove vai così di corsa?> mi chiede Giuseppe dopo essergli finita addosso distrattamente

<Affari miei> dico distaccata, riprendendo a camminare

Fanculo.
Fanculo tutti.

Diego's pov

<Sei soddisfatta, vero?> chiedo

<Perché hai detto che è la tua ragazza se non lo è? >

<Non abbiamo ancora ufficializzato il nostro rapporto. Non è come te, che raccontavi di noi in giro per riempirti la bocca>

<Non voglio aprire vecchi discorsi. Ora dimmi, non ti senti ridicolo vicino ad una come lei?> dice ridendo, mentre beve whisky

<In realtà mi sento ridicolo quando sono con te! Non sei cambiata per niente ! Ma tranquilla, non ti lascerò rovinare la mia vita>

<Ah si? Tu hai rovinato la mia vita e non te ne sei nemmeno accorto> dice con tono più alto, prendendo una scatola dalla borsa

<E questo cos'è?> dico

<Apri! >

<Cosa sarebbe esattamente?> dico,  scettico

<Un test, non lo vedi? >

<Un cosa?>

<Tranquillo, non sono più incinta! Ho abortito quando mi hai lasciata. Quando mi hai messo fuori dalla tua vita> i suoi occhi sono lucidi

<Come hai potuto?>,  dico allibito, dividendo lo sguardo tra lei il test

<Tu come hai potuto lasciarmi dopo quattro anni?>

Non è difficile.

Credimi.

<Avevo le mie motivazioni e le conosci tutte! Se vuoi ti rinfresco la memoria . È un po' corta!> ribatto

<Anch'io ho avuto le mie motivazioni per interrompere la gravidanza e la più grande motivazione sei tu, Diego!>

<Dovevi dirmelo! Come hai potuto agire alle mie spalle? Era anche mio figlio! L'hai calcolato?> dico infuriato

<Un figlio non può cambiare il rapporto di due persone. Per te ormai, ero e sono, una nullità! Ci vediamo!>

<Chiudi pure la porta quando esci> urlo

<Sta arrivando Giuseppe> , sono le sue ultime

Siria's pov

Quella vipera mi ha rovinato la giornata.

Sono tornata a casa e ho piantonato la scrivania da un'ora abbondante.

Sbuffo,  disegno e cancello tutto il tempo.

Ispirazione , guidami , ti prego.

Non abbandonarmi proprio ora che ho bisogno di te.

Dopo due ore

Finalmente sono riuscita a disegnare il primo modello

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Finalmente sono riuscita a disegnare il primo modello.

Ho bisogno di una pausa.

Mi preparo un bel caffè e scambio qualche chiacchiera con Giada.

Il mio cuore ti appartiene • 𝒪𝓏𝒸𝒶𝓃 •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora