Mi alzo tardi rispetto all'orario previsto e mi getto sotto la doccia non appena messo i piedi per terra.
Subito dopo mi asciugo i capelli e li piastro velocemente.
Scendo in cucina.
Trovo un biglietto sul tavolo da parte di Giada, dove mi avvisa che il caffè è pronto nella macchinetta e un cornetto dal cuore morbido mi aspetta nel forno.
Dopo aver fatto colazione, mi siedo alla mia scrivania nel salone e incomincio a disegnare.
Mancano due ore all'appuntamento con la signora Laura e ancora devo finire la mia collezione.
Ricevo nel frattempo un messaggio su WhatsApp, tanto per non distrarmi.
È un messaggio di Giuseppe.
Oh sì, proprio quello che mi serviva.
-Non mollare. Ce la puoi fare- leggo
Lo ringrazio per la carica arrivata e continuo con i disegni.
Dopo un'ora riesco a portare a termine il mio lavoro.
Questo grazie a Giuseppe e alla sua fiducia.
Ma a quanto pare, il mio umore è perfetto da rimanere tale.
Una chiamata in arrivo da mia madre.
Dovrebbe essere un bene sentire la propria mamma, ma nel mio caso non è proprio così.
Con loro ci sono sempre problemi da risolvere.
Non mi resta che rispondere alla chiamata.
<Mamma ciao, dimmi tutto>, solita frase di risposta, la mia
<Siria, come stai? Come va il lavoro?>
< Non è facile, ma va in qualche modo>
<Immagino, tesoro .Ascolta, se puoi, altrimenti fai finta che non ci siamo nemmeno sentite>
Oh sì quella voce la conosco,
voce roca per via del pianto.<Dimmi mamma> chiudo gli occhi
<Abbiamo bisogno di un piccolo prestito. Ti parlo di una cifra moderata ... Insomma, dobbiamo pagare gli arretrati della casa o verremo sfrattati> afferma
Ora sono diventata anche la banca.
Faccio prestiti.
Www.prestitisiria.it
<Cos'è questa storia? Da quando non pagate casa?> provo a capire la situazione
<Cinque mesi e non sapevo nulla. Oggi si è presentato il padrone di casa, dove ci ha messo alle strette. O paghiamo o siamo fuori>
<Mamma dove prendo tutti questi soldi? Anch'io pago le mie cose qui. Con i soldi che ho sul conto pagheresti solo due mesi. Non so come aiutarvi stavolta>
<Non ci farai mettere in mezzo ad una strada? >
Giusto.
È colpa mia.<Mamma non puoi dare la colpa a me. Ascolta... Dovrei fare una sfilata a breve. Se andrà bene e piaceranno i miei abiti avrò una bella cifra. Solo così posso aiutarvi. Ma per questo dovete attendere un po'> dico sbuffando
<Quanto tempo?>
<Un mese più o meno>
<Non sento più la terra sotto i piedi>, sento ansia nella sua voce
<Mamma non fare così. Possibile che non mi date mai una bella notizia? Pensavo fossero migliorate le cose lì e invece...>
<Hai avuto la sfortuna di avere una famiglia così. Mi dispiace, meritavi di più> incomincia a piangere
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Il mio cuore ti appartiene • 𝒪𝓏𝒸𝒶𝓃 •
Fanfic[Completa] Sei fra due fuochi. Scegli lui. Ti fa a pezzi il cuore Ti tortura la mente Ti sconvolge la vita: Di un amore impossibile Non te ne liberi così facilmente. Diventa il tuo tesoro, ma tu non puoi essere il suo. Ti rassegni e vai avanti. T...