Il mio cuore ti appartiene • 𝒪𝓏𝒸𝒶𝓃 •

Riflessione 🩵

Siria's pov

Non appena torno a casa , spengo il telefono e mi metto a letto.

Diego sicuramente arriverà a momenti,  ma non ho nessuna voglia di vederlo, almeno per ora.

Diego's pov

Siria è andata via in taxi.

Ha ragione.
Ho sbagliato.

<Diego > sento improvvisamente la voce di mia madre

<Dimmi> dico stufo di tutta questa storia

<Posso sapere cosa sta succedendo stasera? >

<Niente che possa interessarti! Credimi > rido dalla rabbia

<Diego... Sei mio figlio!>

<E quindi?>

<Amber può renderti felice!>

<Ancora con lei? > dico alzando il tono di voce, spalancando le braccia

<Calmati! Voglio solo indirizzarti sulla strada giusta!>

<La mia strada è Siria! Non ci sono altre direzioni>

<Diego> è mio padre a parlare ora

Si è aggiunto a noi.

<Papà!>

Ci guardiamo.

<Tua madre ha ragione>

<Oddio papà! Non farlo! Anche tu no> chiudo gli occhi con una mano sulla fronte

<Diego... Questa Siria non è una donna di posizione! Preferiamo Amber perché lei è stato il tuo vero amore! Non dimenticarlo>

<Non conta quello che invece preferisco io vero? >

<Non vuoi ammettere che noi abbiamo ragione! Ma te ne pentirai>

A quelle parole rimango letteralmente dispiaciuto.

Dispiaciuto per quello che esce dalla loro bocca.

Non riesco a rispondere, sembra quasi non abbia la forza di farlo.

<Rifletti figliolo! Il matrimonio non è uno scherzo! > ribatte mio padre.

Entrambi vanno via, rimango solo in questa enorme stanza.

Le mani in pugno.

Un cuore che batte all'impazzata per la rabbia.

<Possiamo parlare? > sento la voce di Amber,, interrompendo così il silenzio che mi circonda

Mi volto e la trovo in lacrime.

<Dimmi! Sarà l'ultima volta che parleremo io e te>

<Per quanto tempo ancora scapperai da me? > ignora la nia dura affermazione

<Non sto scappando! Che ti sei messa in testa?>

<A me sembra di sì, Diego! >

<Amber, cazzo! Non sei tu quella che voglio nella mia vita!>

Mi allontano.

<Perché ti allontani? > chiede subito

<Per mettere distanze tra me e te! Sei pericolosa e imprevedibile>

<Ma che stronzo!> ride nervosamente

<A giorni mi sposo! Cos'è che non hai capito della frase? Devi andare a fanculo> dico calciando la sedia contro il muro