Dovevi Solo Fidarti Di Me 🩵

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Siria's pov

Esco dal bagno nel momento in cui sento Diego uscire di casa.

Come può un ragazzo che ti conosce nel profondo del cuore , pensare che saresti andata a letto con un altro?

Mi ha talmente ferita che non riesco a trovare il modo per passarci sopra.

<Siria sei in casa? > è Giada che mi richiama dalla cucina

<Sì! Sono nella mia stanza> le rispondo

Mi raggiunge, sedendosi accanto a me sul letto.

<Che succede? Hai pianto? >

<Ho litigato con Diego>

<Questa volta per quale ragione? >

<Mi ha scambiata per un altro tipo di persona>

<Cioè?>

<Pensava fossi andata a letto con Christian>

<Come mai avete aperto quel capitolo?>

<Ho un ritardo e non ho voluto dire niente perché so quanto sia complicato per me ora rimanere incinta. In un certo senso , non ho voluto illuderlo. Ma lui ha pensato altro! Che tristezza>

<Ha pensato male direi! Ma credo sia legato alla gelosia che nutre nei confronti di suo cugino>

<Quale gelosia? Sa benissimo che con Christian non c'è stato mai niente! L'ho visto solo un modo per allontanarmi da lui>

<Hai ragione> mi dice mentre mi massaggia la schiena dolcemente

<Vado a fare una doccia! Se torna digli che non voglio vederlo> dico mentre mi alzo dal letto

<Esagerata> ride

<Giada, non provarci> la guardo minacciosa

<Va bene! Scherzo - solleva le mani- comunque sta venendo tuo padre>

<Non ho l'umore adatto, guarda>

<Siria , é tuo padre! Non puoi far finta di niente >

<Si lo so questo> ne lascio un bacio sulla guancia e vado a fare la doccia.

Per me la doccia rappresenta un momento di transizione nella giornata, ma soprattutto mi aiuta a riflettere e quasi sempre a trovare una soluzione per i miei problemi.

Fra i tanti pensieri, uno in particolare subentra per tutto il tempo.

Penso a Diego.

Penso al fatto che non c'è nessuna giustificazione valida per quello che ha pensato e fatto.

O forse sono solo arrabbiata al momento da non sentirmi nemmeno l'apatica di sempre.

Finita la doccia vado nella mia camera in accappatoio e scelgo qualcosa di semplice da mettere.

Il mio umore è pari a zero.

<Dobbiamo parlare> sento la voce di Diego

Entra e chiude la porta della mia stanza a chiave.

<Dammi la chiave> dico subito, ignorando lo spavento che mi ha fatto prendere

<No> mi sorride

Infila la chiave nella tasca dei pantaloni.

<Credi che non riesca a prenderla? >

<Dovrai affrontare i miei pantaloni allora>

<Diego, per favore! Non ho voglia di giocare>

<Non te la darò se prima non mi perdoni >

<Sei riuscito a pensare che possa andare a letto con tutti! Che felicità per me>

<Non ho detto questo! Ma ho dubitato di te con Christian, questo si! Ma sono stato uno stupido>

<Allora dovevi dubitare anche di Giuseppe>

<Che c'entra adesso Giuseppe? E per la cronaca, se ho pensato a tutto ciò è solo perché mi hai nascosto il ritardo>

Mi avvicino nervosamente al comodino e prendo il test di gravidanza dal cassetto

<Perché un test?> mi chiede

<Apri la porta e vado in bagno a farlo! Mettiamo a tacere ogni tuo dubbio!>

Apre la porta.

Vado in bagno.

Faccio il test e aspetto i tre minuti per vedere il risultato.

I tre minuti più lunghi della mia vita.

<Diego puoi> gli dico dopo aver visto il risultato

Entra a piccoli passi e si avvicina al test con tale curiosità.

Entra a piccoli passi e si avvicina al test con tale curiosità

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"Non incinta".

<Convinto ora? Dovevi solo fidarti di me> gli dico lasciandolo solo in bagno

Vado sul balcone per prendere una boccata d'aria e mi accendo l'ennesima sigaretta.

Il vizio l'ho ripreso e anche più di prima.

<Siria, tuo padre è quasi arrivato> mi dice Giada , sbucando dal lato della cucina

Il balcone è comunicante.

<Che venga pure >

Terminata la sigaretta torno in cucina.

Diego è seduto sul divano in maniera del tutto assente e Giada pasticcia qualcosa ai fornelli.

<Me ne vado> dico mentre infilo il giubbotto

<Dove stai andando? > mi dice subito Diego, rinsavendo

Si alza di scatto dal divano .

<Non osare seguirmi>

<Siria che hai?> mi dice Giada

<Mi dovete lasciare in pace>

Lascio l'appartamento.

Il mio cuore ti appartiene • 𝒪𝓏𝒸𝒶𝓃 •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora