Il Mio Tutto 🩵

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<Siria svegliati> mi urla Giada dal piano di sotto.

Provo ad ignorarla e metto il cuscino sulla testa.

La sua voce è peggio della sveglia.

<Siria! Alzati! Devo parlarti> urla ancora

Arresa, mi alzo.

La raggiungo in cucina sbadigliando di tanto in tanto.

<Ti prego!  Dimmi che è importante quello che hai da dirmi, altrimenti ti uccido> le dico a mò di rimprovero

Mi guarda con sorriso.

Mi siedo sul divanetto, letteralmente spossata dal sonno interrotto.

Prende poi il telefono e si accomoda di fianco a me.

<Guarda qua, amica mia. Queste foto ti salveranno>

Sono al settimo cielo.

Queste fotografie sono la testimonianza per i miei disegni rubati.

Finalmente una gioia.

<Giada ... Non so come ringraziarti! Con queste foto posso dimostrare che sono i miei disegni> saltello come una bambina felice

< Le ho queste fotografie perché volevo farle  vedere ad una persona e me le ritrovo nella chat>, sorride

<Sono felicissima! Questa la chiamo fortunata e speranza! Chi li ha rubati, non potrà più presentarli sapendo che ho le prove in mano>

<Brava! Avrai giustizia! Te lo meriti >

<E posso restituire i soldi a Giuseppe. Finalmente mi scrollo di questo peso> affermo con sorriso

<Come va con lui? > mi chiede , mentre si alza e si avvicina alla macchinetta del caffè

<Non va... Non va perché di mezzo c'è Rosa. Ormai è tardi per me. Ho avuto occasione, ma l'ho lasciato andare piuttosto che prendermelo> , sospiro

Mi accomodo al tavolo.

<Siria> si avvicina a me con la tazza piena di caffè e latte

<Non è mai troppo tardi se credi in quelli che vuoi>

<Hai ragione. Ma le persone non sono oggetti da manovrare a nostro piacimento. Vedi Diego? Gli ho spezzato il cuore ed è andato via>

<Almeno sei stata sincera con lui. L'hai fatto per il suo bene. Ora pensa al tuo di bene>

<Forse hai ragione. Devo dargli una chance>

E Rosa?
Pensi non farà nulla?
Non sognare.

Ciao vocina.

La sera

Sono uscita per fare una passeggiata.

Nel mentre ho valutato l'idea di chiamare Giuseppe e invitarlo ad unirsi a me.

Lo chiamo e accordiamo di vederci.

Lo vedo arrivare con mani nelle tasche e sorrido che tanto amo.

<Posso baciarti? > mi dice, provocandomi

<Fino a quando c'è Rosa di mezzo , no. Mi dispiace> gli sorrido anch'io in maniera provocatoria

<Attenta! Con quel sorriso mi uccidi>, si avvicina e mi lascia un bacio caldo e umido sulla guancia

Ci resta qualche secondo e ne approfitto per bearmi del suo profumo.

<Vederti accanto a lei mi uccide> , sussurro, sentendo il mio cuore stringersi in un pugno

<Ti ho detto che la lascerò. Devi darmi tempo> mi parla in direzione dell'orecchio

<Non mi piace il futuro parlando. Ho bisogno di cose reali e immediate> rispondo

Si stacca.

Mi guarda.

<Ti ho chiesto solo un pó di pazienza. Purtroppo ho una mamma non "comune">

Giuro che se tua madre non ti lascia in pace, la uccido.
Così non avrai più una mamma.
Fine della storia.
Scherzo.
Colpa della mia mente perversa.

<Tua madre seriamente crede di scegliere lei chi dovresti amare?> gli dico , nervosamente

<Esatto>

Ha lo sguardo rivolto al cielo .

<Perché? Cosa crede di ottenere facendo così?>

<È tradizione di famiglia>

<Allora cambia tu questa tradizione> gli dico

Guarda per un momento verso il basso, sospirando.

<Dimmi un pó... Diego è andato via per te, vero? >

<Questo sostiene lui. Mi dispiace essere il motivo della sua partenza>

<A me no. Non faceva altro che creare rabbia dentro di me. Ti stava sempre dietro>, gesticola

<Potevi prendere esempio da lui, invece ti sei catapultato in un'altra storia> lo provoco con le parole

<Io non ho mai fatto il cagnolino a nessuno, Siria>

<Non ti ho chiesto questo, ma forse , mostrandomi di più, a quest'ora non c'era lei fra noi>

<Rosa è un progetto di mia madre. Ho scelto comunque di provarci per dimenticare te, ma non ci sono riuscito>

Ci guardiamo negli occhi.

<Allora lasciala ! Andiamo via di qui! Noi due, soli>

<Saresti disposta a tutto allora? > mi sorride

<Certo. Lo farei anche ora se necessario>

<Farò di tutto per realizzare il "noi". Te lo prometto  >

Mi guarda le labbra.

<Devo ancora aspettare?>

Non risponde.

Porta le sue labbra sulle mie.

I nostri cuori si appartengono.

Lo amo e lui mi ama.

Lui è il mio respiro, io il suo.

Lui , il mio tutto.

Noi l'infinito.

Noi l'infinito

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