Diego decide così di accompagnarmi e risolvere insieme tutte le questioni.
Per prima ho scelto di incontrare mia madre.
Arrivo nella piccola casa che ha preso in affitto per loro, il mio Diego.
Suono il campanello e attendo che mi vengano ad aprire.
<Siria! Che bello vederti bambina mia> così mi accoglie mia madre.
Faccio l'occhiolino a Diego ed entro in casa.
<Vuoi un tè? > mi chiede subito
<Non voglio niente. Voglio solo la pace, mamma. Chiedo troppo? >
<Come posso cambiare le cose secondo te? >
<Un modo c'è! Lascia quell'uomo e vieni con me a Londra>
<Tuo padre è in casa. Sta facendo la doccia> mi dice a bassa voce
<Non osare definirlo mio padre>
<Inveve lo è. Comunque ci ha accolte nella sua vita e ti ha cresciuta come una figlia>
<Come osi difenderlo dopo l'inferno che ci ha fatto passare? In fondo come posso pretendere che lo lasci! Guarda! Sei ancora qui a difenderlo! > gesticolo nervosamente
<Lo amo, Siria! Lo amo come tu ami Diego>
<Vuoi paragonare il mio amore con quello vostro? Il vostro è un amore malato>
<Siria cerca di capire! Non mi far scegliere fra te e lui>
<Invece devo > le punto il dito
<Non farlo> i suoi occhi si inumidiscono
<Rispondi mamma! >
<Scelgo lui>
Questa affermazione mi spezza il cuore.
Ad un tratto si sentono dei passi.
Si materializza lo stronzo che ha rovinato la mia vita e quella di mia madre.
<Che sta succedendo qui? > chiede con tono duro
<Stavo appunto andando via.> affermo prontamente
<Siria ti prego> mi ferma così mia madre
Non la guardo.
Cammino verso la porta dell'ingresso con il cuore affranto.
Mando un messaggio a Diego per farmi venire a prendere e aspetto con ansia che arrivi.
È andato a fare un giro nel frattempo.
Ed eccolo che arriva
<Com'è andata? >mi chiede , non appena salita in macchina
<Domanda di riserva?>
Non voglio raccontargli tutto l'accaduto.
Fa troppo male.
Quello che faccio è lasciare scendere le mie lacrime.
<Ok ora basta! Non posso più sopportare le tue lacrime. Ti porto via di qui> afferma nervosamente
<Non servirà a nulla!> me le asciugo
<Voglio cambiare la nostra vita. Hai bisogno di sorridere e io vedertelo fare. Non amo vederti triste e angosciata. Se stai male tu sto male anch'io! Perciò lasceremo Roma e torneremo a Londra immediatamente!>
<Tu sei matto> gli dico e per un millesimo di secondo sorrido.
Nonostante tutto, riesce a rubarmi un sorriso.
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Il mio cuore ti appartiene • 𝒪𝓏𝒸𝒶𝓃 •
Fanfic[Completa] Sei fra due fuochi. Scegli lui. Ti fa a pezzi il cuore Ti tortura la mente Ti sconvolge la vita: Di un amore impossibile Non te ne liberi così facilmente. Diventa il tuo tesoro, ma tu non puoi essere il suo. Ti rassegni e vai avanti. T...