<Siria fidati di me. Ci ha viste!> mi sussurra Giada a bassa voce
<Ok. Allora non mi giro più>
<Perché ti comporti così? Vedi che c'è un'altra che te lo vuole portare via?>
<È più fortunata di me> affermo
<Quando parli così lo sai che non sono d'accordo. Sei tu a non muovere un dito in questa storia. Vai da lui e digli che ti dà fastidio vederlo con un'altra ! Ma no! Ti ostini a non farlo!> gesticola
<Per te è semplice vero? Ma credo che lui abbia fatto già una scelta.>
<Tu hai messo un sacco di paletti fra voi. E poi non sei stata mai chiara con lui>
<Ok basta! Chiudiamo questo discorso>
<Si vede benissimo che ci sei rimasta male e non voglio vederti così. Lo dico davvero>
<Tranquilla, mi passerà>
<Ragazze volete ordinare?> dice il cameriere, arrivando all'improvviso
<Per me una quattro formaggi e una coca cola alla spina> gli rispondo , giocherellando con il tovagliolo
<Per me una capricciosa e una peroni piccola >, dice Giada
<Perfetto>
<Lei si sta alzando. Credo stia andando in bagno > mi dice poi, catturando la mia attenzione
Spezzati maledetto tacco.
Ora.<Lui invece che sta facendo? > guardo Giada ininterrottamente
<Sta venendo proprio qui> risponde, con tono basso
<Stai scherzando vero?>
<No. Ora silenzio... Sta venendo>
<Buonasera ragazze. Che coincidenza, anche voi qui?> dice Giuseppe
Il mio cuore pulsa all'impazzata.
Dopo avergli fatto una panoramica mi ricordo di rivolgergli lo sguardo.<Già... Che coincidenza> gli risponde Giada, visto che sono diventata praticamente muta davanti alla sua presenza
<Cena fra amiche?> replica mettendosi le mani in tasca
<No. In realtà stiamo aspettando due ragazzi> parlo solo per farlo ingelosire
<Come mai ci sono solo due sedie allora?>
Sembra sia divertito dalla mia affermazione.
<Perché si sono aggiunti adesso. Hanno chiamato qualche minuto fa>
Ci sfidiamo con gli occhi.
<Infatti> dice Giada , mettendosi al gioco
<Ho capito - si gratta la fronte- beh, che dire. Ritorno al mio tavolo. Buona serata>
<Anche tu sei in compagnia, vedo > provo a trattenerlo, cercando di provocarlo
<Si! Ma è solo un'amica>
<Ah! Quindi lei è solo la tua amica?> dice Giada, e da sotto al tavolo le do un piccolo calcio sulla gamba
Mi guarda, facendomi una buffa espressione.
<È una sua amica, l'ha appena detto> rispondo , ridendo nervosamente, sbattendo la bottiglia sul tavolo
<Rosa è tornata al tavolo. Devo andare >, è così che liquida Giuseppe
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Il mio cuore ti appartiene • 𝒪𝓏𝒸𝒶𝓃 •
Fanfic[Completa] Sei fra due fuochi. Scegli lui. Ti fa a pezzi il cuore Ti tortura la mente Ti sconvolge la vita: Di un amore impossibile Non te ne liberi così facilmente. Diventa il tuo tesoro, ma tu non puoi essere il suo. Ti rassegni e vai avanti. T...