La Sposa Esigente 🩵

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Un nuovo giorno è appena iniziato.

Mi concedo una bella doccia e sistemo i capelli in una coda semplice.

Cerco Diego in casa, invano.

È già andato via.

Qualcosa vicino alla macchina del caffè attira la mia attenzione.

C'è un biglietto.

È di Diego.

Mi ha scritto che è uscito lresto e che il caffè è già pronto.

Chiudo il foglio, bevo il caffè e in poco tempo anch'io sono fuori casa.

Ho l'incontro con la famosa sposa della rivista.
L'ho contattata e ha scelto di darmi una possibilità.

Sono un pó in ansia ma credo di poter soddisfare le sue richieste.

Vado alla fermata e aspetto il pullman che mi farà scendere direttamente all'Hotel dove alloggiano gli sposi.

Mancano dieci minuti all'arrivo, così decido di perdere tempo disegnando sul mio taccuino.

Giuseppe's pov

Sono sdraiato su questo maledetto divano dalla sera prima .

Non faccio altro che pensare a Siria.

Che rabbia mi ha averla persa.

Nella mia mente sempre lei.

Sempre l'immagine fissa del nostro primo bacio.

Cerco di dimenticarla ma è difficile.

Tanto difficile quanto sforzarmi a cambiare il sentimento nei confronti di Rosa.

Non sarà altro che la madre di mio figlio

È una bella ragazza, intraprendente , piena di energia.
Mi darà un figlio, questo è anche vero, ma non è abbastanza per poterla amare.

<Amore, che hai? > la voce di Rosa mi ricordano che ho una realtà ben diversa da quella che continuo ad immaginare

<Niente... Va tutto bene>

<Dici sempre così>

<Penso al bambino... Al futuro che mi aspetta come padre>

<Perché ti riempi di dubbi e di paure? Sarai un buon padre, te l'ho detto milione di volte. E comunque oggi ho l'ecografia . Te lo ricordi?>

<Certo. Non vedo l'ora di vederlo.> , sorrido appena
<Tu come stai? È normale che stai sciupando?> aggiungo

<Non ho idea. A pomeriggio ne parleremo con il ginecologo. Il punto è che non ho molto appetito>

Siria's pov

Arrivo in Hotel e mi fanno accomodare fuori alla stanza degli sposi.

Dopo svariati minuti , si materializza una ragazza in perfetto ordine.

<Ciao! Sei tu la stilista che ha l'appuntamento con la signorina? > mi chiede

<Ciao! Sì! Sono io>

<Seguimi>

La seguo e non appena entriamo in stanza, un bicchiere di vetro mi sfiora il viso

<Ti prego di scusarla. È un tantino agitata. Provvedo a ripulire il pavimento dai vetri> si scusa così la ragazza

Ringrazio mentalmente il Santo che mi ha protetto il viso.

Questa sposa è un tantino folle.

Inoltre mi guarda ma non parla.

Il mio cuore ti appartiene • 𝒪𝓏𝒸𝒶𝓃 •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora