Il mio cuore ti appartiene • 𝒪𝓏𝒸𝒶𝓃 •

La Conferenza Stampa 🩵

Siria's pov

A breve ci sarà la famosa conferenza.

Sono molto agitata e ho paura che la strega mi faccia qualche sorpresa davanti a tutti.

Ci saranno giornalisti e un sacco di invitati.

Spero di non incontrare con nessuna fiamma del passato di Diego, altrimenti non reggerei la situazione nemmeno per un minuto.

Vado a vestirmi.

Cerco di caricarmi di forza.

Non devo e non voglio sentirmi a disagio.

Tanto meno inferiore a loro.

Dopo essermi preparata raggiungo Diego in macchina e ci dirigiamo verso casa sua.

Durante il tragitto.

<Sei bellissima> mi dice lanciandomi occhiate

<Forse è meglio se guardi la strada> sorrido

<Sei agitata? >

<Un pó!  Da cosa lo hai capito? >

<Le tue gambe. Le muovi continuamente > poggia la mano sulla gamba regalandomi qualche carezza

<Hai cominciato a capire il linguaggio del mio corpo!  Interessante! > appoggio la mia mano sulla sua

<Siria> dice poi

<Dimmi>

<Se mia madre ti provoca lascia fare a me! Tanto per me è solo un fantasma>

<Non mi hai detto ancora il motivo per cui ora è un fantasma>

<Una persona che impone scelte di vita, non merita si essere trattata >

<Che tipo di scelte ti ha imposto? >

<Meglio per te non saperle. Perdonami! Non lo faccio per tenerti all'oscuro ,ma per proteggerti>

<Forse ancora non lo sai, ma anch'io ho imposto una scelta a mia madre>

<Tu hai le tue ragioni per farlo , credimi. Comunque siamo arrivati, preparati >

<Mamma mia, quante persone e quanti giornalisti>

Sento l'ansia aumentare.

<Guardami> mi dice , fermando per un momento l'auto

<Ora scendi e sentiti la regina di questa serata ok? > mi sorride

Annuisco.

<Farò del mio meglio > mi guardo per l'ultima volta allo specchietto e scendo dall'auto , sentendo ogni singolo obbiettivo su di me

<Brava! Stai andando bene> mi dice nell'orecchio.

Cammino sicura di me, fino a quando di fronte a noi non si materializza la strega.