Il mio cuore ti appartiene • 𝒪𝓏𝒸𝒶𝓃 •

Una Notizia Sconvolgente 🩵

Siria's pov

Mi dirigo verso il bagno dopo aver avvertito un ulteriore forte dolore alla pancia.

Ormai sto imparando a conviverci.

Quasi mi manca l'aria.

Sento urlare il mio nome ad alta voce.

<Siria che ti succede?  >

È Diego.

È preoccupato.

Si avvicina a me.

<Portami in bagno. Urgentemente> dico a tratti e con un filo di voce

<Perché in bagno? Andiamo in ospedale! >

<No! Ho bisogno del bagno > affermo con occhi lucidi

Mi prende in braccio e fa come dico.

Mi rimette giù ed entro, chiudendo la porta.

Non appena abbasso lo sguardo , noto sangue tra le cose .

Comincio a tremare.

Vedere il sangue poi, mi viene da svenire.

Apro la porta e non riesco nemmeno a fare mezzo passo perché il mio corpo sta per cedere e i miei occhi cominciano a vedere il buio.

A stento riesco a chiamare Diego.

Diego's pov

Vedo Siria impallidirsi.

Riesco a prenderla in tempo,  prima che potesse cadere a terra.

Ho tanta paura per lei in questo momento.

L'abbraccio forte.

Provo a chiamarla ma è assente.

Chiamo immediatamente un'ambulanza e nel frattempo il bagno si riempie di gente pronta a curiosare.

Mi infastidisce tutto ciò.

Caccio un urlo per rimanere solo con lei.

<Che succede qui?> Giuseppe si avvicina, preoccupato

<Quando arrivano i soccorsi? >

<Stanno arrivando> è Rosa a parlare

In tutto questo, mi sento un grande pezzo di merda.

Ho tradito Siria, non merito di essere qui con lei.

Dopo un'ora

<Abbiamo dovuto operare. Mi dispiace darvi questa> è il dottore a parlare, dopo essere uscito dalla sala operatoria

Porta la mano sulla mia spalla e stringe appena come a confrontarmi.

<Dottore, come mai tutto questo?> cerco di capire la situazione

<Ci sono state molte problematiche sin dall'inizio. Non mi meraviglia quello che è appena accaduto. Caso contrario, lo avrei definito un miracolo >

<Lei come sta? >

<Si sveglierà presto. Non sarà facile, ma con il tempo si rimetterà>

<Capisco... La ringrazio >

<Un'ultima cosa! Ad oggi posso dirle che non ci sono affatto buone possibilità di avere un altro figlio in futuro>

Questa affermazione mi spiazza ora.

Siria non la prenderà bene.

Annuisco.

Non so cosa rispondere.

<La capisco. Anch'io non potuto avere figli, ma un vecchio saggio disse di non arrendersi mai. Solo così puoi provare a vincere> mi sorride

È davvero dura.

Non so come supereremo tutto questo.

Il dottore va via dopo averlo ringraziato, e lasciando tutti in sala d'attesa, vado nella stanza , trovando Siria ancora sedata.

Mi siedo accanto , tenendole la mano

Le confesso tutto il mio dolore per la situazione e tutta la frustazione verso me stesso per il tradimento che le ho riservato.

Non merita uno come me.

Non ho saputo amarla come merita e per giunta abbiamo appena perso nostro figlio.

Cosa dirò quando aprirà gli occhi?

Che il bimbo che portava in grembo, ora è un angioletto?

<Diego> la voce di Giuseppe mi porta fuori dai pensieri

Si avvicina a piccoli passi .

Mi alzo.

<Abbiamo perso il bambino>

Sono bastate queste poche parole per ritrovarmi nelle sue braccia.

<Mi dispiace > dice

<Ormai è successo! Non possiamo tornare indietro>

<Era partita male sin dall'inizio>

Ci stacchiamo.

<Ho paura che lei mi abbia nascosto tutti i suoi malesseri nell'ultimo periodo. Che gran stupido sono stato a non dare peso alla situazione> mi tocco la fronte

Mi invita ad uscire dalla stanza.

È meglio comunque non parlare davanti a lei.

<Possibile che non hai visto nulla negli ultimi giorni ? È stata sempre bene?>

<Io non lo so! Diceva sempre che stava bene e che me lo avrebbe detto in caso avesse avuto qualche dolore>

Giuseppe annuisce.

<Faccio una chiamata! Torno subito> va via

Invece io vado ad occupare una di quelle stupide e fredde sedie della sala d'attesa .

Aspetto il risveglio di Siria.

Come ha detto il dottore, non sarà facile dirle tutto, perché perdere un figlio è come perdere un pezzo di noi stessi.

-Spazio Autrice -

Carissimi lettori, lasciatemi un commento e ditemi cosa ne pensate.

Vi aspettavate tutto ciò?

Grazie a tutti comunque 🩵