Chiamata Fuori Luogo 🩵

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Torniamo a casa nel silenzio più totale.

La prima cosa che fa è andare a fumare sul balcone.

Continuo a non liberarmi di lui.

Ho bisogno di capire di più.

<È la terza sigaretta in meno di un'ora > gli faccio notare, non appena messo piede fuori

<Che tempismo> risponde, guardandomi al volo

<Perché stai facendo così? Dammi una motivazione o non mi darò pace>

<Potresti essere incinta... È un ritardo importante il tuo! Mi hai sempre detto di essere puntuale>

<Ancora? Cos'è che non hai capito esattamente? Hai dimenticato quello che ha detto il dottore?>

<Non importa quello che ha detto> gesticola nervosamente con la mano libera

<Diego ti dirò una cosa e tu starai bene a sentire! Non posso garantirti un figlio! Non puoi caricarti di speranze ad ogni mio ritardo >

<La verità è un'altra! Sembra che tu mi voglia nascondere qualcosa! Ma lo scoprirò > spegne la sigaretta, mi passa davanti e torna dentro

Continua a farmi domande e risposta sul suo stato d'animo.

E così strano.

È distaccato.

Diego's pov

La prima cosa che mi viene in mente è di chiamare Christian.

Ho bisogno di ricevere risposte ai miei dubbi.

"Perché mi stai chiamando?" mi dice Christian, non appena apre la chiamata

"Voglio chiederti una cosa"

"Sto lavorando! Fai in fretta!"

"Non ti ruberò molto tempo"

"Parla"

"Tu e Siria..."

"Non voglio parlare di Siria" risponde subito, interrompendomi

"Ho diritto di sapere una cosa"

"Uff, dannazione! Lo fai apposta per caso? Sto cercando di dimenticarla e tu mi chiami per parlare di lei?"

"Christian!... La mia domanda è: tu e Siria lo avete fatto?" accavallo la mia voce alla sua

"Che domande fai?" mi chiede,ridendo

"Ho bisogno di sapere"

"No! Contento? Non abbiamo avuto modo perché c'era qualcuno fra noi che non ci ha permesso di vivere la nostra storia in pace"

Chiude la chiamata.

Il mio umore migliora notevolmente e forse sono stato poco carino nel pensare che Siria potesse essere incinta di Christian e che me lo stesse nascondendo.

L'importante alla fine è sapere che la mia donna ha vissuto l'intimità solo con me.

Decido di andare dal fioraio e prenderle dei fiori per chiederle perdono.

Dopo aver preso il bouquet di rose rosse, torno a casa e la trovo a bere tè sul divano.

<Siria sono per te > mi avvicino, ma lei rimane fredda come ghiaccio

<Così hai deciso di portarmi dei fiori per far tacere la tua coscienza giusto eh? >

<Non capisco >

<Non capisci? Strano!>

Si alza e si sistema davanti a me.

Mi guarda per bene negli occhi.

<Puoi essere più chiara? >

<Ehm, vediamo... Il mio uomo , che crede di conoscermi bene, ha chiamato Christian per togliersi qualche dubbio!>

<Dipende da quale prospettiva vediamo la cosa>

<Dalla prospettiva che lo hai chiamato poco fa chiedendo se siamo stati a letto! Ben fatto Diego>

Prende i fiori e li lancia contro il muro.

<Siria calmati> dico dispiaciuto

Le cammino dietro.

<Mi hai delusa! > mi dice in lacrime , chiudendosi a chiave nel bagno.

<Apri la porta! Parliamone> busso alla porta

<Vattene!>

<Apri> dico forzando la maniglia

<Cavoli Diego, vattene! >

Il mio cuore ti appartiene • 𝒪𝓏𝒸𝒶𝓃 •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora