<Allora? Che sta succedendo?> è ancora in attesa di una mia risposta
<Scusa ma non starò qui a raccontarti quello che mi è successo! Voglio cambiare argomento> gli rispondo, asciugando le lacrime
<Vediamo... Parliamo di lavoro per un momento >
Annuisco.
<C'è poco da parlare in realtà , ma va bene>
<Ti va di collaborare con me? >
Una domanda inaspettata cattura tutto il mio interesse.
<Anche tu lavori sei in questo settore? > chiedo subito
<Ho fatto il modello per un breve periodo, ma non mi soddisfava più ad una certa. Quindi ho scelto di lavorare per una casa di moda pazzesca>
<Ah si? Quale casa di moda?>
<Si trova a Firenze. Che te ne pare? Ti sto offrendo un posto che in molte sognerebbero> mi sorride
<Firenze... Un'altra realtà. Sto girando il mondo praticamente da quando ho scelto di entrare nel mondo della moda>
<Ed è una cosa bellissima, non credi?>
<Mi piacerebbe visitare prima il posto, modo tale da conoscerci meglio. Poi farò la mia decisione> sorrido appena
<Peccato che sei legata a Diego... Forse è lui il motivo per cui non potrai muoverti da questa città>
<Lui non è un problema> affermo e sospiro
<Senti... Stasera ci sarà una festa a casa di un mio vecchio amico. Mi ha chiesto di portare qualcuno e pensavo di invitarti. L'ho detto anche a Diego e Giuseppe, che sicuramente non perderanno l'occasione >mi chiede
<Grazie per l'invito. Verrò!>
Anch'io non mi perderò l'occasione.
È il momento di far capire a chi mi ha persa, il madornale errore che ha fatto.
<Ti passo a prendere io? >
<Se non è un problema, sì. Mi va bene> affermo determinata
<Perfetto! Sarò da te per le nove. Ma prima , ricordati di mandarmi la posizione>
<Va bene! A stasera>
Torno in macchina e raggiungo casa.
Trovo Giada in cucina, impegnata con la preparazione dei biscotti.
Non mi accorgo invece di Diego , seduto al tavolo, che picchietta le dita sul legno.
È nervoso.
<Ciao> faccio un saluto generale
Giada mi riserva un sorriso.
Diego un po' meno.
<Dove sei stata?> mi chiede, alzandosi subito per venire da me
<Che ti importa?> rispondo , nervosamente
<Invece mi importa! La domanda è chiara!>
<Ti puoi calmare ? Se vuoi parlare con me, non è questo l'atteggiamento giusto > alzo la voce anch'io , puntandogli il dito
Ci guardiamo negli occhi.
<Dove sei stata? > si tocca il mento con estremo nervoso.
Il tono l'ha abbassato.
Almeno quello.
<Perché dovrei dirtelo? >
Giada con una scusa si smaterializza.
<Non dimenticare quello che hai fatto> aggiungo
<Cos'è? Giochiamo a fare i bambini ora?>
<Vado a farmi una doccia. Christian passerà a prendermi più tardi per andare alla festa! Sai a quale festa mi riferisco> cambio discorso e cammino verso il bagno
La mia intenzione è farlo incazzare, oltreché ingelosire.
All'improvviso prende la mia mano , stringendola nella sua.
Non ha calcolato la forza evidentemente.
<Mi stai facendo male! Mollami> gli dico subito
L'ho provocato anche troppo.
<Non andrai con nessuno> afferma con tono duro
<Lasciami la cazzo della mano> mi libero con forza e corro in camera, chiudendo la porta a chiave per non farlo entrare
Non lo sento più e la maniglia ha smesso di fare su e giù ripetutamente.
<Siria apri! Sono io> mi dice Giada
Apro.
<Che sta succedendo? > mi chiede
<Quello stronzo non riesco più a sopportarlo! Più metabolizzo e più mi sento morire>
<Ti ha detto tutto vero?>
<Sì! Avrei preferito non sapere nulla! Sono così incazzata!>
<Siria...>
<Siria cosa?>
<Ho sentito la conversazione e voglio farti questa domanda... Perché vai a quella festa con Cristian? Cos'hai mente? Vuoi farlo ingelosire?>
<Forse >
<Così complichi le cose>
<Giada cosa stai pensando?>
<Magari facendo così puoi illudere quel ragazzo>
<Lascia che si illuda allora! Chi se ne frega! Voglio pensare a me stessa per la prima volta>
<Ti potrebbe piacere questo Christian? > incrocia le braccia al petto
<Giada ascoltami bene. Ora voglio vivere la vita per come viene. Sono stufa , lo capisci? >
<Ho paura che tu soffra ancora una volta>
<Niente fa più male dopo quello che ho passato!>
< Io sarò dalla tua parte sempre. Ricordatelo ok? >
Ci abbracciamo.
Vado poi a prepararmi per la festa.
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Il mio cuore ti appartiene • 𝒪𝓏𝒸𝒶𝓃 •
Fanfic[Completa] Sei fra due fuochi. Scegli lui. Ti fa a pezzi il cuore Ti tortura la mente Ti sconvolge la vita: Di un amore impossibile Non te ne liberi così facilmente. Diventa il tuo tesoro, ma tu non puoi essere il suo. Ti rassegni e vai avanti. T...