23. Solo per questa sera

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E così eccomi alla famigerata festa delle Alpha Rho, dove prostituirsi diventa un divertimento e persino un'occasione.
La casa delle Alpha Rho non è troppo distante dalla nostra e, a differenza di quella delle Kappa Tau, ha un piccolo giardino davanti.
È infatti lì che mi trovo, accerchiata da decine di persone, mentre cerco di farmi strada per poter raggiungere Ely.
"Ciao Broccolino!" Mi viene incontro abbracciandomi.
"Ciao Ely..." cerco di nascondere il ribrezzo che provo verso questa festa, ma non credo di esserci riuscita.
"So che sei contraria a tutto questo, ma andiamo, cerca di divertirti" mi suggerisce il mio migliore amico.
"L'ho già fatto, ed è finita con la ragazza di un   cerebroleso ad urlarmi contro che sono una sgualdrina" tiro fuori i ricordi dell'ultima festa, dannandomi ancora una volta per non essermi controllata.
"Sì, ma quella è acqua passata. Questa sera è diverso, c'è della magia nell'aria." Ely sfrega le dita in aria come se percepisse qualcosa.
"Se vuoi sono anche disposto a cederti uno dei miei due biglietti" fa per sfilare qualcosa dalla tasca della sua camicia mentre io alzo gli occhi al cielo.
"Anche tu?! Ma sono circondata da teste vuote?" Sbotto alzando le mani in aria ormai completamente a corto di speranze.
"Io sarei una testa vuota? Guarda che il biglietto è per Peter Jefferson. Ma dico, l'hai visto?!"
Mi sbatto una mano sulla fronte.
"Non mi servono quei biglietti, nè tanto meno a te"
"Probabilmente no, ma sai cosa serve a te?"
"Degli amici nuovi?"
"No, alcol!"

"Ely, sai che odio l'alcol. Non farmi bere quella roba" mi lamento mentre vengo trascinata dal ragazzo all'interno della casa.
"Odi l'alcol, ma non l'hai mai provato"
Dice mentre lascia la mia mano per afferrare una bottiglia di vetro dal contenuto indefinito.
"Ma che stai dicendo? Certo che l'ho provato!" E mi ha fatto schifo, aggiungerei.
"Sì, ma questo è un drink speciale" prende del succo di fragola e lo aggiunge al miscuglio.
"Non berrò il tuo drink speciale" affermo decisa incrociando le braccia al petto con uno sguardo scettico.
"Clark, ascolta, sei la ragazza più responsabile che io conosca e lo apprezzo, anzi ti invidio. Ma se per una sera, solo una dannata sera, ti lasciassi andare, scopriresti che non c'è niente di male nel divertirsi" mi porge il bicchiere ormai pieno di un liquido rosa.
"Andiamo..."
Distolgo lo sguardo per poterci pensare, ma quando meno me lo aspetto, incrocio sulla mia direzione Adrian, intento a chiacchierare con una ragazza; poco distante da lui Phoebe invece sta ammirando i suoi maledetti biglietti con Jackie.
Guardo il drink che stringo tra le mani e, senza pensarci ancora, lo porto alle labbra bevendone un lungo sorso.
"Allora? Che ne pensi?" Mi domanda subito Ely con curiosità.
"È la cosa peggiore che il mio stomaco abbia mai ingerito, ma ne voglio ancora"
E così, pieno di entusiasmo, il mio migliore amico prende a preparare un altro bicchiere.

Tre drink dopo mi trovo in mezzo alla pista improvvisata a ballare con Ely e altri due ragazzi sconosciuti. Di tanto in tanto perdo l'equilibrio inciampando sui miei piedi e sbattendo addosso alla gente indaffarata. Tutti mi guardano sorridenti, sembra di stare in un pianeta di sorrisi.
Uno dei due ragazzi mi afferra trascinandomi a sè, ma non ho niente da dire.
Mi guarda con allegria avvicinandosi tanto quanto basta per far sfiorare le nostre labbra.
Non sento assolutamente nulla, se non il desiderio di baciarlo, così prendo in mano la situazione e mi fiondo su di lui che mi afferra prontamente per i fianchi.
Ci stacchiamo poco dopo e mi volto a cercare Ely, ma temo di averlo perso.
Oh no, è qui accanto a me.
Gli sorrido cercando di ravviarmi i capelli che ho davanti al viso, ma non ci riesco e li scompiglio ancora di più.
Questa serata sta diventando decisamente più divertente, se non fosse che tra poco sveleranno i nomi dei vincitori e Adrian si porterà a letto l'ennesima ragazza come ha fatto con me.
Cavolo, non pensavo che mi avrebbe dato tanto fastidio.
"Tutto apposto?" Domanda sempre il ragazzo di prima.
"S-sì. Tuuutto magnifico!" Esclamo inciampando ancora una volta, eppure scoppio a ridere.
"Devo fare una passeggiata" affermo tentando di svincolarmi dalla sua presa.
"No, aspetta. Rimani qui" affonda il naso tra i miei capelli tenendomi ben salda.
"Oh mio Dio! Guarda chi c'è!"
Il tipo alza lo sguardo per vedere di chi sto parlando ed io ne approfitto per allontanarmi.
"Ciao Adrian!" Dico poi camminando verso di lui.

Cinnamon Junks (Endless story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora