Cinnamon Junks (Endless story)

56. Con le buone o con le cattive

Clark

Il risveglio è la parte della giornata che preferisco.
La notte, prima di andare a dormire mi frullano per la testa tanti di quei pensieri da portarmi a girare e rigirarmi sul letto finché non sono talmente stanca da crollare.
La mattina, invece, aprire gli occhi è una sensazione meravigliosa. I problemi spariscono, la mente vaga sul solo pensiero di guardare che ora sia, o come trovare un modo per alzarsi.
Poi però, tutto ciò che fino al giorno prima mi impediva di prendere sonno, torna come una doccia gelata, ed è questa la sensazione che ho provato risvegliandomi questa mattina.
Ricordo il messaggio di Adrian, la foto di Victoria, di essermi sentita un'idiota totale.
Come avrei potuto competere col suo grande amore? Sono stata una stupida anche solo a pensarlo.
Ora però, seduta di fronte ad una cioccolata calda in compagnia dei miei migliori amici, questi pensieri non dovrebbero intromettersi.
"Sono andato in biblioteca ieri" racconta Ely.
"Davvero? Sai anche leggere ora?" Mi prendo gioco di lui ridendo.
Il biondo mi fa una smorfia continuando a parlare.
"Avevo bisogno di un libro, così ho preso coraggio e ho messo piede in quel posto orripilante" rabbrividisce facendomi roteare gli occhi.
Non so davvero perché sia il mio migliore amico...
"Dai, raccontaci il fatto eclatante" ridacchia Phoebe in attesa come me di scoprire quale sarà la svolta di questa storia.
"È proprio questo il fatto eclatante! Ieri sono andato in biblioteca! Non ti basta sapere questo?!" Esclama Ely.
La mia migliore amica scoppia a ridere mentre io mi sbatto una mano sulla fronte.
Dio, ma degli amici normali no? Non chiedo tanto...
Ogni tanto penso che se avessi conosciuto Ely e Phoebe al liceo probabilmente sarebbero entrati nella mia lista nera, ma ho avuto la fortuna di crescere con loro e così sono semplicemente abituata ai nostri caratteri incompatibili.
"D'accordo, Clark raccontaci qualcosa tu. La tua vita è sicuramente più entusiasmante della nostra al momento" dice Phoebe girandosi verso di me ancora con le lacrime agli occhi.
Rimango interdetta e a bocca aperta.
Cosa dovrei raccontarle? Non vorrà mica parlare di...
"Come va con Adrian?"
Oh no. Mi rifiuto.
1) Non voglio parlare di quel pezzo di cetriolo nell'hamburger
2) Tanto meno con Phoebe aka la mia carissima amica che fino a un mese fa gli sbavava dietro e con la quale ho litigato a causa sua.

Tutta questa situazione è imbarazzante.

"Dai, dicci qualcosa. Problemi in paradiso?" Dice Ely.
"Io non lo chiamerei Paradiso..." borbotto sorseggiando la mia cioccolata.
"Che è successo?" Interviene Phoebe.
Mi mordo la lingua cercando di non parlare e sviare il discorso, ma li conosco, mi assilleranno finché non parlerò.
"La sua ex ieri mi ha inviato una sua foto con il telefono di Adrian scrivendo che avrei dovuto lasciar stare il suo ragazzo" sputo il rospo sorbendomi poi le reazioni dei miei più cari amici sconvolti.
"Oh. Mio. Dio" dice Phoebe.
"Non so se sia più stronzo lui o la sua raga... Ex. La sua ex." Continua Ely.
"Da quel momento non smetto di chiedermi se sia vero. Se Victoria sia realmente la sua ragazza e perché non me l'ha detto. Non ci capisco più nulla. Sono diventata... L'amante?" arriccio le labbra a disagio.
"Tu e le centinaia di ragazze che si è fatto negli ultimi tre me-" Ely si interrompe perché Phoebe gli tira palesemente un calcio sotto il tavolo.
"Conoscendo l'Adrian Baker del campus potrei solo dirti che sembra proprio il tipo di ragazzo che tradirebbe la sua ragazza senza pensarci, ma pensaci Clark, tu lo conosci meglio di noi. Credi che sia capace di fare una cosa del genere?" Interviene la bionda con più tatto.
"Lei è stata il suo primo grande amore. Non credo che se tornassero insieme lui sarebbe capace di tradirla, ma non saprei proprio... Da Adrian ci si potrebbe aspettare di tutto" confesso abbattuta.
"Facci un po' vedere questa fantomatica ragazza..." ci interrompe Ely porgendomi il suo telefono aperto su Instagram.
Lo afferro con sicurezza prendendo a digitare il suo nome.
Inutile dire che la sera del Gala l'ho cercata per guardare quali fossero i suoi interessi, i suoi amici, le sue foto...