Nove mesi dopo...
Mi preparavo per uscire, indossai un jeans skinny chiaro strappato sulle ginocchia, una canotta degli AC-DC refilata dentro ai pantaloni, un paio di stivaletti neri, raccolsi i capelli in una crocchia alta e spettinata, mi trucco.
In quei mesi avevo acquisito una maggior autostima,ero completamente guarita, i miei seni erano perfetti.
Quella sera uscivo con mio padre e mio fratello, andavamo al compleanno di Millie, la mamma di Harry, aveva organizzato una cena in un bistrot.
Quando arrivammo la abbracciai forte «Buon compleanno»-«Grazie piccolina» dietro di lei c'era Harry, vestito completamente di nero, aveva i capelli lunghi ed era bellissimo.
«Ciao» disse sistemando le ciocche ribelli dei capelli nocciola, deglutii..
«Ciao» ricambiai con tono freddo, andai a prendere posto, ero vicina a mio padre, «Avete parlato?»-«Solo un ciao, niente di che papà» mi bacio sulla fronte.
Parlavamo del più e del meno, «Oh sapere che Harry ha ripreso a suonare?» disse orgogliosa, alzai lo sguardo verso di loro, penso a quella mattina, la melodia, la sua voce..
«Grandioso figliolo, avevi un vero e proprio talento» disse mio padre, «A tale proposito, visto che è il mio compleanno, che ne dici se ci fai sentire qualcosa?»-«Mamma non mi va..»-«Oh andiamo su, Harry»-«Solo una però»-«Va bene» andò sulla piattaforma, si sedette sullo sgabello e abbracciò la chitarra, avvicinò il microfono e disse «Mesi fa ho scritto una canzone, si chiama "sweet creature" e l'ho dedicata alla persona più importante della mia vita» mio padre mi guardò e io accennai un sorriso.
Iniziò a cantarla:Sweet creature
Had another talk about where it's going wrong
But we're still young
We don't know where we're going
But we know where we belong
And oh we started
Two hearts in one home
It's hard when we argue
We're both stubborn
I know, but oh
Sweet creature, sweet creature
Wherever I go, you bring me home
Sweet creature, sweet creature
When I run out of road, you bring me home
Sweet creature
We're running through the garden
Oh, where nothing bothered us
But we're still young
I always think about you and how we don't speak enough
And oh we started
Two hearts in one home
I know, it's hard when we argue
We're both stubborn
I know, but oh
Sweet creature, sweet creature
Wherever I go, you bring me home
Sweet creature, sweet creature
When I run out of road, you bring me home
I know when we started
Just two hearts in one home
It gets harder when we argue
We're both stubborn
I know, but oh
Sweet creature, sweet creature
Wherever I go, you bring me home
Sweet creature, sweet creature
When I run out of road, you bring me home
You'll bring me homeMentre la ascoltavo mi venne la pelle d'oca, aveva una voce stupenda.. e quella canzone era, per me.
"Due cuori in una casa"...
Gli occhi iniziarono a bruciare e io mi alzai "scappando" da quella sala.
«Piccoletta..» mi voltai verso di lui, «La canzone è bellissima»-«Tu lo sei di più. Vali più di tutte quelle parole, tu sei la mia dolce creatura, il cuore che viveva in quella casa insieme al mio e mi manca fottutamente, perché sono un coglione. Ero ubriaco e ho fatto una cosa di cui mi sono subito pentito» come si poteva resistere a quelle parole?
Si avvicinò a me, chinò il capo e lo bloccai «Sto uscendo con un ragazzo..»-«Cosa?»-«Mi frequento con qualcuno da due settimane» slaccio' le nostre mani.. e tornò dentro sbuffando.
No, non potevo perderlo ancora, «HARRY» la mia voce lo fermò un attimo prima che aprisse la porta.
Si voltò «Che vuoi» andai verso di lui «Te» si accigliò, «Come? Ma tu hai detto che..»-«Volevo allontanarti da ma ho capito che non ha senso.. il mio cuore ha bisogno di battere in quella casa insieme al tuo» sorrise e gli spuntarono le fossette.
Lo baciai appassionatamente, io calore delle sue labbra era sempre lo stesso, adoravo i suoi capelli lunghi.
«Ti amo»-»Ti amo» ci baciammo, sentimmo tossire alle nostre spalle, mi scostai da lui era mio padre, «Beh suppongo che avete chiarito, mi fa molto piacere» sorrisi poggiando la guancia sul petto di Harry, «Ti giuro che non farò più soffrire tua figlia» disse stringendomi, «Harry figliolo lo spero per te, se vuoi puoi fermarti a dormire da noi»-«Certamente»-«Ovviamente dormi in camera di Kevin»-«.Chi dorme in camera mia?» chiese uscendo dal locale «Harry» confermò papà, «Oh..»
Salutai tutti e salii in auto con il mio ragazzo, aprimmo la porta di casa, andai in camera mia, si sedette sul mio letto e risistemò i capelli ribelli, quel gesto mi mandava fuori di testa «Non so se te l'ho già detto ma mi piaci da morire con i capelli lunghi» sorrise e mi fece sedere sopra di lui, «Quella mattina, tuo fratello disse una cosa che non ho avuto modo di chiarirti.. non sono stato con un'altra perché il tuo corpo non mi soddisfaceva, io ero grato per averti ancora con me non mi importava del tuo corpo.. ero ubriaco e tuo fratello mi aveva fatto bere.. Ash tu sei la perfezione per me..» mi morsi le labbra e lo baciai appassionatamente, «Grazie per averlo detto Harry, e promettimi che qualunque cosa accada me lo dirai subito»-«Certo piccola» tornai a baciarlo, si stese ed io ero sopra di lui, la porta era chiusa, iniziai a sbottonargli la camicia, la lasciò scivolare lungo le spalle, nel mentre tolsi la maglia, gli aprii la zip dei pantaloni e giocherellai con l elastico dei suoi boxer neri, sapevo quanto questo lo facesse eccitare..
Mi tolsi i jeans e rimasi in intimo sopra di lui, «Piccoletta poggia quelle labbra da un'altra parte e muovile come solo tu sai fare» sorrisi e scesi lungo il suo corpo lasciandogli baci sul torace.
Mi ritrovai di fronte alla sua erezione, lo guardavo negli occhi, vedevo le sue pupille fremere mentre stava per venire, poco dopo mi venne in gola ed io ingoiai, tornai sulle sue labbra «Lasciami ricambiare il favore..» disse ancora ansimando per via dell orgasmo che gli avevo procurato, mi stesi sul letto, iniziò a massaggiarmi dall'esterno, da sopra gli slip ma non mi bastava.
«Harry.. metti quella dita da un'altra parte e muovile come solo tu sai fare» si mise a ridere mentre me li sfilava, nel mentre avevo tolto il reggiseno.
Mi accarezzava l'interno coscia e poi inserì due dita.
Iniziai a gemere, le sostituì con la lingua mentre mi stringevi entrambi i seni tra le mani, alzai il bacino avvicinandolo alla sua bocca, affondai una mano sui suoi capelli lunghi e gemetti, ancora.
Aveva il mio sapore sulle dita, me lo fece assaggiare e poi mi baciò appassionatamente, le nostre lingue si sfioravano, spinse delicatamente per entrare dentro di me e io sospirai quando lo percepii, mi sentivo così piena..
Si muoveva su di me, mi baciava ovunque e ogni tanto mordeva lasciando piccoli lividì violacei sul petto e sulle incavatura del collo.
Inarcai la schiena, le mie gambe tremavano, i muscoli del basso ventre si contraevano, sentivo quella rigidità, ma non era ancora il momento, mi misi su di lui e lo "cavalcai", dava spinte forti e decise, violente e piene di passione «Ah..» gemetti sotto voce prima di venire, poggiai la fronte sulla sua, respiravo velocemente, diede un'ultima spinta «Cristo..» disse premendo il mio sedere con forza, uscì da me un attimo prima che venisse.
Mi accarezzò una guancia dicendo «Sei la mia dolce creatura» sorrisi e lo baciai.
Bussarono, «Principessa sono papa'»-«Oh cazzo sono fritto» lo guardai «Che c'è papà?»-«Volevo dirti che non sono così tonto come sembro! Buonanotte, e se vi viene voglia di sfogare la vostra voglia d'amore per lo meno allontana il letto dalla parete perché è da un'ora circa che il rumore va avanti e non riesco a dormire! Buonanotte tesoro» io e Harry ci guardammo e scoppiammo a ridere come due matti.
Lo baciai e mi accoccolai tra le sue braccia.
«Buonanotte amore»
«Buonanotte piccola» ricambiò facendomi dei grattini sulla schiena scoperta.
Mi addormentai così.
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Il migliore amico di mio fratello
Fanfiction||H.Styles|| Ashley capisce Di essersi innamorata del migliore amico di suo fratello, Harry conosce Kevin ed Ashley dalla nascita, è più grande di lei di circa due anni. Lo stesso Harry vedendo il modo in cui il suo migliore amico tratta la povera A...