Una settimana dopo...
Mi svegliavo e avevo davanti a me la più bella delle immagini: Harry che dormiva, e la piccola vicino a lui.
Mio fratello si sposava, sembrava incredibile ma era la verità, aveva messo finalmente la testa a posto.
Preparai la piccola, mi vestii e aspettai Harry.
Eravamo tornati insieme ma c'era ancora freddezza tra di noi, soprattutto da parte mia..
«Andiamo, hai preso tutto?» chiese, era un padre fantastico e non avevo dubbi al riguardo, «Si» uscimmo e andammo in chiesa, eravamo i testimoni.
Melody era in braccio a mio padre.
La cerimonia proseguì normalmente, firmai e lui mi poggiò una mano sul fianco.
Quando Kevin e Beth si baciarono applaudimmo tutti.
Tornammo in auto, «Ash, ti ricordi quando mia madre si sposò?» annui senza staccare lo sguardo dalla bambina.
Di colpo fermò l'auto, «Okay» lo guardai «Riparti o faremo tardi»-«Sti cazzi, tanto il ricevimento inizia quando arrivano gli sposi. Ashley guardami, non mi perdonerò mai quello che ho fatto, ma da quando la bambina è nata tu sei distaccata, in ospedale hai detto di amarmi»-«Era quello che pensavo e sentivo e l'ho detto»-«Era?»-«Si Harry, io non so più se ti amo.. ho provato così tanto sdegno che se quel giorno tu non fossi venuto nel bosco ti odierei»-«Mi hai appena squarciato il petto..»-«Oh povero Harry» dissi con sarcasmo «Beh io invece una cosa la so. Sono un coglione che ti ama da tutta la vita e non smetterà mai di farlo» gli credevo ma qualcosa dentro di me si era come spento «Parti per favore»-«Ash..» lo guardai e lui non aggiunse altro, partimmo.
Al ricevimento andammo verso il nostro tavolo «È tutto apposto?» chiese Millie «Si mamma ho solo fatto il pieno» si sedette di fronte a me e guardava la piccola. Di colpo vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime. Uscì ed io lo seguii «Harry..è tutto okay?»-«Come credi che mi senta? Mh? Guardò quella bambina e penso alle tue parole, se lei non fosse stata qui tu mi avresti mandato a quel paese già da mesi non è vero? Costringi te stessa a stare con me per il bene di nostra figlia?» in parte era così, ma lo amavo.
«Perfetto. Domani chiamo l'avvocato di famiglia, divorziamo» aggiunse, sbarrai gli occhi «Ti arrendi così?» dissi «Che cosa vuoi che faccia? Che cosa posso fare affinché tu torni ad amarmi come sempre, dimmelo e io lo farò perché non voglio perdere ne te ne la bambina..»-«Harry, non ho detto che non ti amo più..»-«Hai detto che non sai se mi ami»-«Non sto con te perché abbiamo una figlia, ti ho lasciato mentre ero incinta.. io ti amo ma non so se ti amo come prima»-«Ti prego non ripeterlo più perché ogni volta che lo fai mi distruggi, e ne hai tutte le ragioni perché io ho distrutto la nostra vita felice.» gli accarezzai il volto «Ne parliamo a casa, sta tranquillo per favore, io ti amo ho solo bisogno di capire» mi prese il viso tra le mani e mi baciò delicatamente, fummo interrotti da una voce alle nostre spalle «Harry devo parlarti» era Serena.
Mi voltai verso di lei «Parla» disse lui «Ho bisogno di un test di paternità, sono incinta e potrebbe essere tuo» mi allontanai da lui e iniziai a piangere, «Porca puttana, Ash vieni qui ti prego..» tornai dentro.
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HARRY:Entrò piangendo, stavo lentamente morendo dentro quella sera.
«Che cazzo vuol dire che potrebbe essere mio?»-«Vuoi che te lo illustri?»-«No, non serve. È impossibile che sia mio, ho usato il preservativo»-«Quel giorno l'abbiamo fatto due volte.. la seconda volta non lo avevi..» sbarrai gli occhi e mi presi la testa tra le mani, «Merda.. senti Serena nel caso in cui fosse mio non posso riconoscerlo, ho già una famiglia e lui non può farne parte» la sorpassai e andai dentro dritto da Ashley.
«Mamma, dov'è Ash?»-«È andata via con la bambina, ha preso l'auto di Pet»-«Come?»-«È successo qualcosa?»-«No vado anch'io» la festa stava già finendo.
Andai a casa per fortuna era lì .
Mi tolsi la giacca, e andai di sopra «Piccoletta?» Melody era nella sua culla e dormiva, «Ash dove sei?»-«Ho chiamato bob» era alle mie spalle, mi voltai verso di lei «Chi sarebbe Bob?»-«L avvocato amico di mio padre, sarà qui domani, tra noi è finita» non portava più la fede al dito.
«No no no, piccola hey no.. io io ti amo»
«Io non più»-«Non ti credo»-«Non mi interessa, da domani io e la bambina andremo a vivere al vecchio appartamento di Kevin dato che ora lui ha una casa.
Ho già preparato tutto, per la piccola non preoccuparti, puoi vederla quando vuoi è un tuo diritto.» non riuscivo a crederci mi aveva appena tagliato fuori dalla sua vita.
«Ma io voglio anche te»-«Non.. non posso, ho 23 anni, una figlia e devo pensare a lei..Adesso devi essere tu a prenderti le tue conseguenze.»-«Dormirai sul divano stanotte» aggiunse poi si chiuse in camera.
Passai la notte a piangere come un rammollito.
Che cazzo avevo combinato?!
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Il migliore amico di mio fratello
Fanfiction||H.Styles|| Ashley capisce Di essersi innamorata del migliore amico di suo fratello, Harry conosce Kevin ed Ashley dalla nascita, è più grande di lei di circa due anni. Lo stesso Harry vedendo il modo in cui il suo migliore amico tratta la povera A...