HARRY:
I mesi erano passati, lei continuava ad ignorarmi, così quel giorno decisi di mettermi in auto e raggiungerla erano quattro mesi che mi rifiutava, e io mi ero perso ogni momento della gravidanza.
Entrai senza nemmeno bussare, era pur sempre casa mia.
«Ashley dove sei?»
«Che cosa ci fai qui» la voce proveniva alle mie spalle, mi voltai verso di lei e rimasi incantato dal suo pancione rotondo, istintivamente avanzai e lo accarezzai, senti la piccola muoversi e wow.
Lei si allontanò bruscamente «Di quanto sei?»-«Manca poco se sei venuto per questo»-«No sono venuto per te»-«Allora hai sprecato tempo e carburante, come hai chiuso»-«Ashley, ti ho chiesto scusa non so quante volte, io ti amo da impazzire»-«Conosci la strada ciao Harry» mi arresi, presi le chiavi, stavo per aprire la porta quando la senti lamentarsi dietro di me «Ash tutto bene?»-«Si puoi andartene.. agh!» mi voltai e la trovai piegata in due dal dolore, «Che cazzo.. dobbiamo andare in ospedale»-«No, non c'è tempo..» singhiozzò, la aiutai a mettersi sul letto, «Prendi degli asciugamani, acqua calda e delle forbici» disse, era completamente sudata.. era in travaglio cazzo, non potevo credere a quello che stava succedendo.
Presi l'occorrente, tornai in camera, raccolsi i capelli in alto e sciacquai le mani, presi il pouf e lo posizionai di fronte ai piedi del letto, si dimenava dal dolore, «Agh!agh!»-«Andrà tutto bene Piccoletta puoi farcela, lo sappiamo benissimo»-«Harry toglimi i jeans..» glieli sfilai insieme agli slip, aprì le gambe, «Ehm okay, piccola respira profondamente e a lungo»-«Promettimi che starà bene» disse in preda alle lacrime «Assolutamente amore mio nostra figlia starà bene» era naturale per me parlarle così..
«AGHAAAAAGHAAA» vidi il foro dilatarsi, infilai i guanti, «Ash, ascoltami quando dico di spingere fallo okay?»-«Si..AAAHG» stringeva le lenzuola intorno alle dita.
Era un paradosso assurdo: tanto piacere per farla tanto dolore per metterla al mondo.
«Adesso piccoletta spingi!» sollevò la testa e spinse urlando, «Ancora, amore, ancora»-«Non ci riesco fa troppo male.. AAAHG» mi distruggeva non poter fare nulla, «Cazzo, cazzo, Ash vedo la testa, spingi più che puoi.. respira profondamente, pronta? Uno, due, tre! Vai a spingi!» lanciò un urlo straziante e spinse con tutta la forza che aveva in corpo, un attimo dopo mi ritrovai mia figlia tra le mani, pianse subito, e io scoppiai a piangere, l'avevo fatta nascere io.
Presi le forbici e tagliai il cordone, la avvolsi in un asciugamano e mi alzai, era piccola, «Ciao principessa di papà, ti presento la mamma..» gliela misi tra le braccia e fu la visione più bella di tutta quanta la mia vita.
«Oddio.. è identica a te, non so se sia un bene o meno in questo momento..» scherzò guardandomi, mi misi a ridere.
Chiamai mia madre, era di turno, le spiegai tutto, mandò un ambulanza.
Entrò con le lacrime agli occhi «Dov'è la bambina?» gliela indicai «O mio Dio, è bellissima» annui sorridendo, «Tienila tesoro io mi occupo di Ash» me la mise tra le braccia.
Si occuparono della mia Piccoletta e poi le portarono entrambe in ospedale.
Ero ufficialmente padre.
«Hai fatto un ottimo lavoro figlio mio» mi abbracciò forte, «Ci vediamo in clinica» dissi.
Passai da casa, andai a cambiarmi, comprai dei fiori e andai in ospedale.
Bussai alla porta, entrai stava riposando, «Hey..»-«Ciao»-«Come ti senti?»-«Sei stato meraviglioso poco fa..» sorrisi poggiando I fiori sul comodino «Sono i miei preferiti»-«Lo so» mi poggiò una mano sulla guancia «Grazie Harry»-«È il mio dovere da oggi, per ogni giorno per sempre» sorrise, feci per baciarla e l infermiera entrò nella stanza con il cullino.
«Ecco la vostra Melody, che bei genitori che ha» sorrisi e la presi in braccio.
Restammo da soli, la mia vera famiglia «Guadala Ash, ha il tuo stesso nasino..»-«Ti amo Harry» alzai lo sguardo di scatto «Cosa?»-«Ti amo, soprattutto oggi» sorrisi e la finalmente la baciai.
Ecco le mie donne.
Ecco il punto in cui tutto quando era appena iniziato.
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Il migliore amico di mio fratello
Fanfiction||H.Styles|| Ashley capisce Di essersi innamorata del migliore amico di suo fratello, Harry conosce Kevin ed Ashley dalla nascita, è più grande di lei di circa due anni. Lo stesso Harry vedendo il modo in cui il suo migliore amico tratta la povera A...