-La malattia-

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Un anno dopo...

«A quanto c'è l'ha?» chiese Millie, guardai il termometro, «39°... è da una settimana che sta così, sono preoccupata..»-«Tesoro le prime febbri sono sempre così» mi fidavo di lei, era madre e anche medico.
Presi la mia bambina in braccio «Che cos'hai piccolina, mh?» mi guardava con quegli occhioni verdi e dolci, la mia bambina aveva un anno e stava male, c'era qualcosa che non andava, me lo sentivo.
«Ma-ma-ma»-«Sono qui amore mio» guardavo Millie, mi guardava con gli occhi lucidi «Millie, c'è qualcosa che non va io.. me lo sento, la piccola non è più come prima..»-«Che vuoi dire?»-«Non appena gattona o muove qualche passo.. si affatica subito, ha la febbre da non so quando, ed e pallida in volto..»-«Capisco.. beh c'è quest'influenza in giro magari ha la mononucleosi è molto nota nei suoi coetanei» provavo a darle ascolto, confidavo nella sua esperienza.
Dovevo pensare che la mia bambina stava bene, si era solo un influenza o la mononucleosi, qualcosa di facilmente curabile insomma.
Tre giorni dopo mentre le facevo il bagno notai delle macchie, sembravano più ematomi, ma non era caduta, e non era andata a sbattere da qualche parte erano sbucati fuori dal nulla.
Mi allarmai ulteriormente, la vestii in fretta e la portai in ospedale, chiesi di Harry, lo chiamarono «Amore hey che succede perché quella faccia?»-«Harry c'è qualcosa che non va in lei.. chiama un pediatra te ne prego..»-«D'accordo Piccoletta sta tranquilla, adesso chiamai il dottor Cooper» annui e aspettai li.
«È la signora Styles?» mi voltai «Si sono io, lei presumo sia il dottor Cooper»-«Si mi segua» mi portò nel suo studio, visitò la bambina.
Gli elencai i sintomi, lo sentii sospirare pesantemente, non era un buon segno. «Mike, scusa il disturbo sono qui per sapere la diagnosi»-«Vieni pure Harry ...» mi abbracciò forte, ci tenevano le mani.
«Allora? Sta bene?» chiesi ansiosa «Voglio essere sincero con voi, ragazzi la vostra bambina è malata.»-«Mononucleosi?»-«No signora, magari. Ha la leucemia» il mio cuore sembrò fermarsi del tutto.
Uscì dalla stanza e scoppiai a piangere, Harry mi raggiunse l'aveva tra le braccia «Ma-ma bua»-«No la mamma sta bene principessa.. Ash ti prego ..» aveva la voce tremante, la presi in braccio e la strinsi forte a me «Andrà tutto bene te lo prometto» non gli credevo, dovevo solo pregare affinché avvenisse un miracolo.
Non volevo perdere mia figlia, fu la giornata più brutta di tutta quanta la mia vita.

Il migliore amico di mio fratello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora