Il migliore amico di mio fratello

Anno nuovo, vita nuova

Larry era tornato.
Era capodanno, e avremo passato la serata al loft di Harry, Ci aveva invitati tutti li, sarebbe ripartito due giorni dopo.
«Ash non per essere antipatico, ma è da un po' che noi due non abbiamo nessun tipo di rapporto» lo guardai «Larry.. ultimamente non ne ho voglia»-«Ma tutte le donne hanno sempre voglia»-«Sembri un bambino che fa i capricci, sono una donna, non voglio venire a letto con te va a cercare qualcun'altra!»-«Vuoi dirmi cosa cazzo ti succede? Sono tornato ieri e non facciamo altro che litigare e litigare, Ash guardami devi dirmi qualcosa?»-«Litighiamo perché tu hai quel pensiero fisso! Vuoi sempre fare sesso! Sempre, arrivi buon giorno amore che ne dici se andiamo in camera, ciao Ash che ne pensi se..
Ascoltami Larry che ne pensi se la smetti?» urlai, «Ti dico io come stanno le cose» disse togliendosi la felpa, «Stavamo bene, non puoi negarlo. Poi un giorno Harry piomba qui e tu diventi la versione peggiore di te stessa»-«Sei geloso di Harry?»-«Si sono geloso di Harry, perché io ti amo davvero, Ash tra cinque mesi saremo marito e moglie..» cavolo.. mancavano cinque mesi.. «Larry, Devo dirti una cosa»-«Dimmela»-«Senti io ci pensato e ripensato, ho passato notti intere ad elaborare questa cosa e sono giunta ad una conclusione.. Larry Io non posso sposarti, non ho mai dimenticato Harry, e quando l'ho rivisto ho capito che non posso sostituirlo con nessuno, lui è l'unico..» mi sfilai l'anello e glielo poggiai sul palmo della mano, «Mi dispiace ma è finita» dissi concludendo il discorso.
Lo oltrepassai per andare di sopra «Sei una puttana schifosa!» mi voltai di scatto «Cosa?»-«Mi lasci così dopo due anni!» mi tirò un ceffone sulla guancia sinistra, «Larry!» mi tirò per un braccio e mi sbatte' contro la vetrata del soggiorno, mi scuoteva con così tanta forza che questa andò in frantumi, ricevetti un pugno sullo zigomo destro e un calcio all'addome, mi sembrò di perdere l'aria..
Se ne andò sbattendo la porta, mi alzai dolorante, preparai la mia valigia e me ne tornai a casa mia.
«Principessa!»-«Ciao papà» avevo un paio di occhiali da sole, «Ci sei stasera?»-«Certo, adesso vado un po' a riposare altrimenti non arriverò alla mezzanotte, e mi sveglierò che sarà già il nuovo anno» sorrise e io andai in camera mia, feci una doccia e mi fermai davanti allo specchio.

Avevo male ovunque, mi rannicchiai sotto le coperte e mi addormentai piangendo.
Ore dopo mi stavo preparando, non riuscivo a coprire il livido sullo zigomo.
Andai di sotto «Tesoro che botta»-«Sono inciampata tranquillo papà» mi baciò sulla fronte e andammo via.
«Benvenuti» disse Niall, Harry si affacciò dalla cucina, venne a salutare «Sta facendo le tartine» disse Millie, sorrisi e andai da lui, «Ciao»-«CIA.. che cosa hai fatto al viso?» chiede preoccupato «Sono scivolata dalla doccia»-«Guarda qui che botta..» mi spostò i capelli accarezzandomi il viso «Se vuoi ti aiuto..»-«D'accordo, prendi la crema al salmone»-«Salmone? Harry tu odi il salmone»-«Si, ma a te piace tanto» sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia.
Finimmo di prepare gli antipasti e ci spostammo in soggiorno «Ragazzi, Larry non è ancora arrivato» disse Kevin, «al dire il vero Larry non verrà» dissi, mi guardarono straniti ma non fecero domande, l'unico che sembrava preoccupato o stranito era proprio il mio amore.
Finimmo di mangiare e giocammo a tombola, «Tombola!» esultò Niall, mi misi a ridere «Vado a preparare lo champagne, che dite lo apriamo qui in casa o sul portico così guardiamo i fuochi d'artificio?»-«Dove preferisci tu figliolo» presi la giacca.
Era tutto perfetto, fino a quando un Larry completamente ubriaco varcò la soglia di casa, traballava, ci voltammo tutti «Larry figliolo che ti è successo?» chiese mio padre allarmato, «Questo, non mi sposa più» agitava l'anello che poche ore prima portavo al dito, «Cosa?» chiese mio fratello, «Questa puttana ha mandato tutto a monte e sapete perché?» nel mentre Harry era entrato in soggiorno con le bottiglie «Papà credi che questo vada bene? Oh Larry Ciao» oh no.
«SEI UN BASTARDO FIGLIO DI PUTTANA!» urlò, Harry lo guardò perplesso, «Ha bevuto?»-«BEVUTO? BEVUTO? LEI NON MI SPOSA PIÙ PER COLPA TUA SOLO TUA LURIDO BASTARDO FIGLIO DI PUTTANA!» abbassai lo sguardo, «Aspetta un secondo.. sei stato tu, non è vero? Tu gli hai dato quella botta, tu gli hai messo le mani addosso!» urlò più forte, sferrò un pugno sul suo volto e Larry indietreggiò tenendosi il naso «POTEVI FARE TUTTO! TUTTO COGLIONE MA NON DOVEVI METTERLE LE MANI ADDOSSO, NON DOVEVI FARLO PERCHÉ LEI È MIA, MIA L HO CRESCIUTA IO E SE TI AZZARDI A TOCCARLA ANCHE SOLO PER SBAGLIO , TI GIURO SU DIO CHE TI SPEZZO LE OSSA! FUORI DA CASA MIA ADESSO!» Kevin e Niall lo spintonarono fuori.
Harry venne verso di me, «Saresti tornata in quella casa?» scossi la testa «No Harry, ho fatto i bagagli, sto di nuovo a casa mia.. l'ho lasciato» poggiai la guancia sul palmo della sua mano, «Vieni qui, dopo ne parliamo okay?» annui sospirando e lo abbracciai.
Dovevo delle spiegazioni a tutti.
«Inizia il conto alla rovescia» dissi cercando di sdrammatizzare, «10-9-8-7-6-5-4-3-2-1.... BUON ANNO!» urlammo, ci abbracciammo tutti, «Buon anno Piccoletta» sussurro all'orecchio, lo strinsi più forte.
«Papà, io resto qui a parlare con Harry, mi faccio riaccompagnare»-«Fa ciò che senti» disse baciandomi sulla fronte, annui sorridendo.
Restammo io, lui e Niall.
«Niall, noi andiamo di sopra» mi sedetti sul letto a gambe incrociate, lui era di fronte a me, «Dimmi tutto»-«Voleva sempre fare sesso, io ero più distaccata, ero stanca di lui, della casa.. mi aveva già messo le mani addosso, ma non ne ho parlato con nessuno, oggi mi ha sbattuta contro la vetrata, è andata in frantumi e sono finita sul pavimento e lui ha continuato a picchiarmi..» sollevai la maglia e lui sbarrò gli occhi «Figlio di puttana maledetto.. Ash ascoltami bene, non ti giudicherò mai, ti amo, ti amerò sempre devi credermi, ma mi manchi torna da me..» lo baciai appassionatamente, «Spero sia la volta buona per noi..»-«Sarà così vedrai amore mio» sorrisi e gli diedi un altro bacio.
Mi addormentai abbracciata a lui.