-Serenità-

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Un mese dopo...

HARRY.

Serenità.
La sentivo, percepivo e la vivevo, e non c'era niente di più appagante.
La sveglia suonava, mi voltai verso l'altra metà del letto e guardavo Ashley, mia moglie, la madre di mia figlia, dormire come un angelo.
La osservavo come fosse un opera d'arte, era lì vestita di niente coperta da un lenzuolo con le mani giunte sotto la guancia..
Dio quanto la amavo.
Dalle radioline sul comodino provenivano dei piccoli vagiti, mi alzai e andai nella nursery «Sei già sveglia? Vieni qui piccolina mia» la tirai su, mi guardava con quegli occhioni verdi e nei suoi vedevo i miei ed era incredibile.
«Allora, la mamma la lasciamo dormire c'è la caveremo da soli..» potevo farcela.
Le feci un bagnetto, era minuscola, la vestii e scesi al piano di sotto per darle da mangiare, tirava con forza dal biberon «Con calma principessa» le asciugai gli angoli della bocca e aspettai il famoso ruttino dopodiché si riaddormentò.
La misi sul divano, sopra il suo lenzuolo rosa circondata dai cuscini e andai in bagno a lavarmi le mani.
Tornai di la, preparai la colazione per Ash e aspettai che si svegliasse.
Scese con addosso la mia camicia, «Ben svegliata» sorrise e mi baciò «Dov'è Melody?»-«Dorme sul divano le ho già fatto il bagno, l'ho cambiata e le ho già dato da mangiare» mi allacciò le mani al collo «Sei davvero fantastico» sorrisi e la baciai appassionatamente.
Ci sedemmo a tavola, «Stavo pensando che tra pochi mesi è Natale, andiamo in California o facciamo venire la famiglia qui?»-«Beh sarebbe bello passarlo qui, diverso dal solito no? Insomma, nevicherà farà freddo, sarà un vero natale» le misi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, «Hai ragione. Hai gradito la colazione?»-«Parecchio»-«Bene, sono contento» sorrise e mi baciò appassionatamente, «Mh, vado a fare una doccia e poi a vestirmi, non si sa mai Patty venga qui per un caffè»-«Capito io invece domani vado a vedere una partita con John e il piccolino»-«Bene» diede un bacio sulla fronte alla bambina e andò di sopra.
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ASHLEY:

Mentre ero sotto la doccia pensavo a quanto bella era diventata la nostra vita.
Stavamo bene davvero, andai in camera a vestirmi, lo feci un po' di fretta perché sentivo Melody piangere a squarciagola dal piano di sotto, corsi giù per le scale «Harry, che succede?»-«Piccoletta non lo so, si è svegliata così e non smette di piangere» la presi in braccio e la misi a pancia in giù «Ehm.. che cosa stai facendo?» chiese mentre si legava i capelli «Sono delle colichette, se la metto a pancia in giù il dolore si attenua e pian piano si calma»-«WoW...» scossi la testa sorridendo, «Se vai di sopra, sulla mensola del bagno in cameretta ci sono delle gocce, prendile e mettile nel biberon» fece tutto velocemente, grazie al cielo le gocce funzionarono e io mio tesoro tornò a stare bene.
«Ash, chiamo i miei per dirgli di Natale, dobbiamo dirlo anche a Kevin?»-«Fa parte della famiglia, e se ci sarà anche Serena pazienza» sembrò incupirsi ma andò in giardino a chiamare.
Misi il biberon nello sterilizzatore e puntuale come ogni giorno Patty era a casa nostra.
«Per Natale io e John abbiamo deciso di andare a Disneyland con i bambini» gesticolava mentre parlava, era molto simpatica ed era l'unica amica che avevo dopo tempo.
«Dev'essere bellissimo» dissi «Oh volete venire?»-«No, avremo qui le nostre famiglie e poi aspettiamo qualche anno, andremo quando Melody sarà più grande»-«Beh certo?»-«Ciao Harry!» era rientrato in casa «Ciao Patty, amore sono di sopra» annui sorridendo, mi lasciò un bacio sulla guancia.
Chiacchierai con la mia amica per qualche ora  e poi se ne andò.
Diedi da mangiare a Melody e salii in camera, si era addormentato sul letto ed era ciò che di più bello potesse esistere (dopo nostra figlia certo) «Hey siete qui..»-«Si, cosa vuoi per pranzo?»-«Nulla piccola, non ho molta fame ho solo un gran sonno» gli accarezzai il viso «Riposati allora» mi chinai e lo baciai a stampo, misi la piccola nella culla e anch'io mi stesi, abbracciai Harry e mi addormentai con una radiolina sul cuscino.

Il migliore amico di mio fratello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora