Il migliore amico di mio fratello

Il concerto

HARRY:

Ero in camerino e mi stavo cambiando, io e i ragazzi aprivamo il concerto di Zayn, un omaggio ai vecchi tempi.
Presi gli auricolari, acchiappai il microfono e raggiungi gli altri «MERDA! MERDA! MERDA!» classico rito scaramantico e poi finalmente salimmo su quel palco.
Luci.
Fumo.
Gente.
Migliaia di persone che impazzivano urlando i nostri nomi.
Iniziammo con story of my life, era una delle mie preferite.
Quando cantavo tutto intorno a me spariva.. «Bene chiudiamo questo concetto con una canzone che si chiama... YOU AND I, la conoscete?» urlò Zayn, il pubblicò esplose in una corale fatta di SÌ.
Finimmo di cantare, ci inchinammo ai nostri fan, e tornammo in camerino.
«Harry vieni a farti una birra con noi?» chiese Niall, «No amico, torno a casa da Ash sta poco bene»-«Se mi dai uno strappo al tuo loft torno da mio figlio» disse Louis, annui e salimmo in macchina.
«Cosa pensi che abbia Ashley?»-chiese «Non so amico, sta Male da tre settimane, da quando quel bastardo ha abusato di lei .. voglio  capire  cosa ha, perché dice che vomita ogni volta che mangia, o ad esempio odia il mio profumo .. ma è lo stesso di sempre.. si irrita facilmente..» lo sguardo del mio amico fu gelido «Harry...» lo capì al volo, «Lou, mi stai dicendo che..»-«Sei tu il medico»-«Ma se è incinta non è mio.. »-«Fratello, falle fare un test e poi decidete cosa fare» annui e lo salutai prima che scendesse dall'auto.
Andai in farmacia, c'era il dottor Jordan alla cassa, mi precipitai da lui, «Salve..»-«Harry figliolo, congratulazioni, ho seguito il concerto live in radio»-«Grazie mille dottor Jordan»-«I profilattici sono da quella parte»-«In realtà ho bisogno di un test di gravidanza..» cambiò espressione «E di una pillola abortiva», non fece domande, andò di la prese ciò che gli avevo chiesto e me lo mise in un sacchetto «Buona giornata» dissi, ricambiò.
Tornai subito a casa, «Ciao mamma vado di sopra»-«D'accordo» corsi su per le scale ed entrai in camera.
Ash stava dormendo, la chiamai dolcemente «Harry.. mi sono riaddormentata, sei stato fantastico ho seguito il concerto, sono fiera di te» sorrisi e la baciai sulla fronte.
«Ash, siediti devo parlarti» mi guardò quasi preoccupata, «Devi fare un test di gravidanza, ascoltami, andiamo per esclusione.. abbiamo bisogno di una diagnosi»-«Harry.. ma se è positivo cosa ne sarà di noi?»-«Piccola a questo penseremo dopo.. ti ho preso una, pillola abortiva, decidi tu in caso fosse positivo..» si alzò e si chiuse in bagno.
Io tornai di sotto e ne parlai con mia madre «Pensi che terrebbe?» chiese «Ne sono certo mamma, per una serie di motivi, per quello che Monica le diceva, e poi lei ama i bambini, è troppo buona incapace di fare del male a qualcuno.. prendere quella pillola equivale purtroppo ad uccidere un esserino che fondamentalmente è innocente.. per questo lascerò decidere lei»-«E tu?»-«Io.. crescerò quel bambino con lei, malgrado tutto sarà il nostro bambino mamma, io non posso e non voglio abbandonarla» mi accarezzò il viso «Sono fiera di te figlio mio, mi riempi il cuore di gioia» mi faceva piacere sentirmelo dire.
Vidi Ash entrare in cucina con le lacrime agli occhi «Piccola che succede?»
«Harry... è positivo» abbassò lo sguardo, un po' me lo aspettavo ma non riuscivo bene a metabolizzare la cosa.. la abbracciai forte, «Cosa pensi di fare?»-«Non ho il coraggio di uccidere un vita innocente, perché anche se è frutto di una violenza è un bambino è non posso buttarlo via perché è figlio di quell'uomo, un giorno avremo dei figli nostri e non riuscirei a portare avanti una gravidanza con la consapevolezza di averne annientata un'altra.. lui è innocente e capisco che tu adesso vorrai lasciarmi»-«Non sparare cazzate, Ash guardami, i figli sono di chi li cresce e noi lo cresceremo insieme, porterà il mio cognome e avrà la mamma più forte del mondo» sorrise e mi abbracciò forte.
So per certo che era impaurita, lei temeva che il cancro fosse tornato, e sinceramente nonostante non sia mio, preferisco questo bambino alla malattia.
Noi possiamo farcela.