-Lasciare tutto-

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Quando mi svegliai, quella mattina Harry non era sul letto, ci rimasi malissimo..
Mi diedi una rinfrescata e andai al piano di sotto, era tornato e dormiva stravaccato sul divano con vicino lattine di birra e una bottiglia di whisky.
Dio.
«Harry..» aprì gli occhi e lo strizzò quando i raggi del sole li oltrepassarono «Stai bene? È successo qualcosa?» puzzava da morire, «Sto bene, perché non vai a fare una doccia?»-«Buona idea piccola» c'era qualcosa che non andava e non mi riferivo solo al fatto che fosse ubriaco.
Preparai la colazione e lo aspettai, «Adesso ti riconosco» dissi, feci per baciarlo ma lui mi scostò «No»-«Perché? Sei ancora arrabbiato?»-«Ash, hai presente quando ieri ho detto di prenderti le conseguenze?»-«Si perché?»-«Perché le conseguenze sono arrivate, ho fatto un enorme cazzata»-«Quanto enorme?»-«Troppo»-«Mio dio Harry che hai combinato?»-«Hai presente Serena? Sorella di Beth?»-«Si»-«Me la sono scopata ieri.. ero frustrato e arrabbiato e..»- mi sentii paralizzata in quel momento, come se fossi una delle sue canzoni e mi avesse appena messa in pausa.
«Mi hai tradita solo perché non ho voluto fare l'amore con te, scusa tanto se sono incinta di tua figlia!» urlai, abbassò lo sguardo «No, no, alza quella testa di cazzo che ti ritrovi e guardami negli occhi!» aveva gli occhi lucidi, forse c'è l'aveva con se stesso, e mi faceva piacere «Sei un bastardo, un mostro, narcisista egocentrico, pensi a soddisfare le tue passioni lasciandoti scivolare tra le gambe di un'altra mentre la sottoscritta era qui con i sensi di colpa a chiedersi come farsi perdonare, ti odio Harry!» un ceffone gli riempì la guancia.
«Aspetta, aspetta dove cazzo stai andando?»-«Lontana da te»-«Ashley sei incinta»-«Oh te lo sei ricordato.. che dolce, guarda che ero incinta anche ieri mentre ti sbattevi un'altra. Hai tradito non solo me ma anche la bambina.. e non te lo perdonerò»-«Ash mi dispiace..»-«Dammi le chiavi della casa nel bosco»-«Che cazzo vai a fare nel bosco da sola?»-«Vivrò la sono stanca di tutto, voglio stare da sola adesso dammi le chiavi»-«No»-«Harry le chiavi»-«Ho detto di no»-«Dammi quelle cazzo di chiavi!» urlai battendo colpi sul suo petto, le poggiò sul bancone io le aggrappai «Dimenticati di me» dissi prima di uscire.
Piansi lungo tutto il tragitto, mi chiusi in quella casa per mesi, lontana dalla civiltà e da Harry.

Il migliore amico di mio fratello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora