Pace fatta

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Durante la notte...

HARRY:

Mi svegliai nel cuore della notte, non so per quali motivo ma aprì gli occhi di scatto e controllai che Ash stesse bene.
Era a pancia in giù, aveva la schiena scoperta ed era così tanto tenera.. le scattai una foto.
Mi alzai, rimisi i boxer e andai in cucina, trovai Kevin seduto sul piano colazione con un bicchiere di latte in mano come da bambino.
«Come mai sveglio?» chiese «Non lo so.. credo, credo di aver fatto un brutto sogno ma non ricordo.. tu?»-«Penavo a te che ti scopi mia sorella da quasi due anni» lo guardai «Kevin..»-«Sono stato io a spingerla verso di te, perché sono un pessimo fratello maggiore, l'ho sempre trattata male e lei ha cercato e visto in te quello che voleva da me solo che ha finito per innamorarsi.. ed io non lo capivo.. Harry mi dispiace» rimasi notevolmente sorpreso, «È tutto apposto fratello ma queste cose devi dirle a lei, ha bisogno di sentirsele dire credimi» mi abbracciò forte «Pace fatta?» chiese «Pace fatta» confermai.
«Hey che sta succedendo qui» era lei, con addosso la mia camicia mentre si strofinava gli occhi «Sono le tre di notte, qualcosa non va?» chiese «Va tutto bene amore mio» mi abbracciò.
Kevin le fece un discorso, «Mi dispiace non essere stato il fratello che meritavi, mi dispiace averti privata della tua adolescenza, mi dispiace averti allontanata da Harry.. mi dispiace per tutto.
Ti voglio bene dal profondo della mia anima Ash perdonami»-«Oh.. Kev, non ho nulla da perdonarti sei mio fratello e non ho mai smesso di volerti bene» corse tra le sue braccia, sorrisi, ero felice per entrambi.
«Oh inoltre io e Harry abbiamo fatto pace, è tutto apposto in tutti i sensi, abbraccio di gruppo?» mi unii a loro.
«Adesso torno a letto» uscì dalla cucina.
Ashley mi abbracciò felice, i suoi occhi brillavano di vita.
«Come mai ti sei svegliata?»-«Ho una voglia matta di gelato!» sorrisi per la semplicità e la purezza dei suoi diciannove anni.
«Piccoletta.. sai che tra qualche mese dovrò partire per un corso di medicina applicato?»-«Come? Ma ci siamo appena rimessi insieme!»-«Lo so, tu mi avevi lasciato! Pensavo non mi avresti più perdonato...» si morse le labbra «Beh allora sei giustificato.. ti va del gelato?» annui e presi un cucchiaio, finimmo una vaschetta di gelato in men che non si dica e tornammo in camera, si accoccolò tra le mie braccia e si riaddormentò, la strinsi forte a me e rimasi a guardarla fino all'alba.

Il migliore amico di mio fratello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora