HARRY:
«Avevo bisogno di una pausa, ho visto più passere in questi due anni che in tutta la mia vita» mi misi a ridere «Hai scelto tu ginecologia caro Niall»-«Già»
Era esattamente mezzanotte quando atterrammo.
Il tempo di arrivare a casa e sistemarci erano già le tre.
«Hey Amico chi cazzo è questa figa qui?» aveva in mano una foto «Quella è la mia ex ragazza»-«La dolce creatura?»-«Proprio lei»-«È bella»-«Lo so»
Si sistemò sul divano «Per qualsiasi cosa fai come se fosse casa tua»-«Grazie e buona vigilia»-«Anche a te» andai a letto e mi addormentai pensando ad Ash.
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ASHLEY:Stavo finendo di truccarmi, «Possiamo andare» dissi, salimmo in macchina, canticchiava sottovoce, era tenero «Nanana-nananan.. na nana nanna na, jingle bells.. mh mh» sorrisi.
«Oh, Larry sai che stasera dormo a casa di mio padre giusto? Mi piace svegliarmi lì come da bambina»-«Sono due anni amore mio lo so» sospirai.
Arrivammo a casa di Millie, scesi dall'auto e suonai il campanello, mi apri la porta sorridendo, mi abbracciò, «Buona vigilia ragazzi» entrammo, abbracciai mio padre e mio fratello.
Mi sedetti sul divano, sentii dei passi lungo le scale, mi voltai pensando fosse Desmond e mi ritrovai davanti due gemme color smeraldo, mi guardò un instante ma fu il più intenso di sempre.
«Ciao..» disse «Bentornato» sospirai, il suo sorriso si spense quando vide Larry.
Ci presentò Niall, era simpatico.
«Beh ragazzi raccontatemi qualcosa, novità?»-«Al dire il vero una ci sarebbe, io ed Ashley ci sposiamo» sembrò fulminarmi con lo sguardo.
«Congratulazioni» disse freddo.
Stava accadendo esattamente la stessa cosa che accadde quando tornai io da New York dopo la malattia.
Fece finta di niente e ci raccontò un po' di cose, amavo il tono della sua voce.
«Bene io Vado, avevo promesso a mia madre che sarei passato da lei, ciao e grazie per la cena, ciao amore mio ci vediamo a casa» mi baciò appassionatamente, lo fece di proposito perché c'era Harry, quel bacio fu diverso dagli altri.
«Che vuol dire che vi vedrete a casa?»
«Conviviamo» tornò taciturno.
Mi trattenni a casa sua.
«Millie Vado a parlare con Harry» annui sorridendo.
Raggiunsi la sua stanza, entrai senza bussare, era seduto al davanzale della finestra con una sigaretta in mano, «Che ci fai qui?»-«Ho bisogno di parlarti»-«Fallo» era distaccato.. ma come biasimarlo.. «Ookay io tolgo il disturbo» disse Niall «Anzi siccome so come andrà a finire amico se mi dai le chiavi del loft io torno a casa» gliele lancia e se ne va.
«Così convivi, stai con quel deficiente e lo sposerai» fece un lungo tiro mentre mi guardava, «Sei andato via, per due anni, era l'unico che mi stava accanto, è successo prima che potessi impedirlo..»-«Avresti potuto dire di no, tu lo ami?»-«Gli voglio bene, ma non l'ho mai amato»-«Ma ti ascolti? Stai per sposare un uomo che non ami»-«Ne sono consapevole»-«Ashley, guardami negli occhi e dimmi che mentre fai l'amore con lui non pensi a me. Alle mie dita, alla mia lingua, alle mie labbra, dimmelo e io mi rassegnerò perché vuol dire che hai voltato pagina»-«Harry, come faccio a dirti una cosa del genere? Io non faccio l'amore con Larry è solo sesso, io riesco a fare l'amore solo con te.. e si ogni volta penso a te» schiacciò la sigaretta sul posa cenere e si alzò, «Sai quante ragazze ho toccato in questi due anni?» scossi la testa deglutendo «Nessuna Ash, perché nessun'altra sarà mai ai tuoi livelli per me» il mio battito era accelerato.
«Harry..»
«Sono qui»
«Harry io..» avevo la gola secca, «Tu cosa Ash?» ero contro la porta e lui aveva un braccio poggiato su essa ed eravamo molto vicini «Niente» finsi, sorrise e passò la lingua sulle labbra «Allora faccio io.. sai che non me ne frega un bel niente se sei fidanzata e stai per sposarti perché sarai sempre e solo mia?»-«Sai in altre circostanze di avrei dato del matto ossessionato ma non mi sembra il caso» facevo fatica anche a parlare.. lo volevo, mi mise due dita sotto al mento e mi baciò, mi avvinghiai alle sue spalle, e il bacio divenne più passionale, sapeva di menta e tabacco.
Mi prese in braccio, ci spogliammo in fretta, la sensazione che provai quando spinse fu indescrivibile, dava spinte forti e decise, quasi violente, come per dire che sono sua.
Afferrai i suoi capelli e li strattonai, «Ti amo piccola» sorrisi e tornai a baciarlo appassionatamente, le nostre lingue si sfioravano ed io gemevo sotto di lui.
«Harry ti amo anch'io.. Dio..» dissi inarcando la schiena, baciava i miei seni, spingeva ancora, «Piccoletta lasciati andare qui per me» sussurrò al mio orecchio, mordicchiò il lobo e mi baciò, mi sentii come esplodere, diede un'ultima spinta e sentii il suo liquido dentro di me, era caldo.. uni la fronte alla mia e mi baciò sul naso, mi accoccolai sul suo petto.
«Il pensiero che lui ti abbia toccata come e dove lo faccio io mi fa venire voglia di ammazzarlo» gli accarezzavo la guancia, il naso, il petto, «Buon Natale» sorrisi e lo baciai appassionatamente, «Resti?» chiese poi, annui e lui mi strinse forte.
Ero così serena in quel momento, di certo non mi aspettavo ciò che sarebbe successo nei mesi successivi.
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Il migliore amico di mio fratello
Fanfic||H.Styles|| Ashley capisce Di essersi innamorata del migliore amico di suo fratello, Harry conosce Kevin ed Ashley dalla nascita, è più grande di lei di circa due anni. Lo stesso Harry vedendo il modo in cui il suo migliore amico tratta la povera A...