Piansi. Piansi come un bambino, la mia piccola era incinta e io sarei diventato padre.
Guardavo il mio di padre con gli occhi colmi di emozioni.
«Diventerai nonno Desmond» scherzai, mi abbracciò forte, «Forse non te l'ho mai detto, ma sono molto orgoglioso di te figliolo, sei l'orgoglio della nostra famiglia, sei un uomo per bene, ti voglio bene» batteva il palmo della mano sulle mie spalle come segno di conforto.
Eravamo in aereo porto, eravamo appena atterrati, non vedevo l'ora di aprire la porta di casa, e stringere la mia Ash fortissimo.
«Sei stanco papà? Vuoi che guidi io?»-«No figliolo siamo quasi arrivati» canticchiavo sotto voce, «Nana..best song ever» canticchiò lui picchiettando l'indice sul volante, lo guardai «Cosa hai appena detto?» mi guardò «Niente, era una vecchia canzone di Freddie Mercury»-«Ah-ah quindi non era una "mia" canzone? Anzi una di quelle "stupide canzonette con cui perdi tempo insieme a quelli svitati dei tuoi amici"» virgolettai con le dita, sospirò arrendevolmente, «Harry apri il cassetto, c'è un cd verde, inseriscilo nella radio»-«D'accordo, d'accordo» inserì il disco e rimasi perplesso.
C'erano tutte le nostre canzoni e quelle che avevo fatto da solista.
«Ma che.. papà?»
«Sono un tuo fan okay?» scoppiai a ridere «vuoi un autografo?»-«Metti la numero sette e piantala» continuavo a ridere, misi la canzone, era "sign of the time" e lui la cantava a squarciagola.
Ero fiero di me in quel momento.
«Grazie papà, ci sentiamo, salutami la mamma»-«Salutami Ash»-«Sarà fatto» saltai giù dall'auto e corsi a casa, lasciai le valigie all'ingresso e corsi su per le scale, arrivai in camera da letto, ash stavo dormendo, sembrava un angelo.. mi stesi di fianco a lei, le misi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, iniziò a sbattere le palpebre e poi aprì i suoi bellissimi occhi, «Harry..» mi accarezzò la guancia, «Sono qui Piccoletta mia, ti amo così tanto.. anzi vi amo così tanto» accarezzavo la sua pancia, in quel momento era come uno scrigno contenente il più prezioso dei tesori. Il mio.
Riempii il ventre di baci, «Sono contenta di averti qui.. Harry ho così tanta paura..» alzai lo sguardo verso di lei «Ashley, tu non sei come tua madre, tu sei migliore in tutto, tu sei all'altezza di questo compito, noi cresceremo il nostro bambino, lo ameremo, lo accudiremo, sosterremo, saremo due genitori con i controcoglioni, tu non sei Monica.» aveva gli occhi lucidi, mi sollevai «Non abbatterti mai, perché tu sei perfetta in tutto»-«Grazie Harry, ci sei sempre stato per me..» la baciai appassionatamente, «Adesso dormiamo, sono ancora euforico ma ho sonno» si mise a ridere e poggiò la guancia sul mio petto.
L'ultima cosa che pensai prima di addormentarmi fu "cavolo diventerò padre davvero" poi mi feci accogliere da Morfeo.
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Il migliore amico di mio fratello
Fanfic||H.Styles|| Ashley capisce Di essersi innamorata del migliore amico di suo fratello, Harry conosce Kevin ed Ashley dalla nascita, è più grande di lei di circa due anni. Lo stesso Harry vedendo il modo in cui il suo migliore amico tratta la povera A...