Il vuoto

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Se c'è qualcosa che so riguardo la depressione è che rende la tua vita una noiosa e soffocante routine,che rende tutto una merda,una completa merda e la tua anima diventa pian piano sempre più cupa,nera,insensibile.

La cosa positiva è che non senti dolore fisico quando la tua anima cambia,ma dolore psicologico sì. Non sono una psicologa,non ho studiato psicologia e non so in modo scientifico cosa sia questa roba,ma a parole mie posso provare a spiegarlo,perchè lo provo ogni giorno sulla mia fottuta pelle.

Ogni giorno,quando mi sveglio,sento il vuoto. Il vuoto è una sensazione di completo nulla che ti assale quando hai "disturbi psicologici",o almeno così hanno detto a me. Penso di non avere niente in relatà,penso di stare vivendo una cosa normale. So che non è normale in realtà ma sono riuscita a convincermi benissimo del contrario.

Da quando mio fratello è scomparso non sono più la stessa. Era mio fratello ma era anche il mio migliore amico e il mio ragazzo. Si ci amavamo,quello che c'era tra noi era qualcosa di speciale ma sono riusciti a distruggerlo fino alle ossa.

Mia madre. È lei la donna da incolpare. Non gli andava bene,non gli andavo bene io,non gli andava bene lui,non gli andavamo bene noi,non gli andava bene la mia patologia,nulla. Per quanti sforzi io potessi metterci,per quante cose potessi fare per dimostrargli che servivo a qualcosa,per quanto io potessi provare a cambiare,a non amare Logan,a essere normale e non sentirmi vuota,non ce la facevo. Ci provavo,ci provavo davvero ma davvero duramente e poi fallivo. Fallivo miseramente,fallivo tutte le volte che di provavo. E a mia madre non piaceva.

"Quando c'era tuo padre era una donna meravigliosa" o almeno così mi dice sempre mia nonna. I miei genitori hanno avuto una fase di completa euforia. Sono arrivati all'apice della felicità e poi sono caduti in turbolenza per poi schiantarsi e non aggiustarsi più.

Mio padre infatti se ne andato da questa casa,circa dieci anni fa,quando avevo sette anni. Ero a scuola quando si sono lasciati,era il mio secondo giorno di elementari. Quando mi giunse la notizia mi chiusi in camera mia per una settimana intera senza mangiare niente,bevevo solo dell'acqua perchè la maestra aveva spiegato che era fondamentale per la vita dell'essere umano. Quanto ero innocente.

Sono cresciuta con la consapevolezza di non avere un appoggio familiare. Mia madre era sempre fuori casa. La sua routine era:
Alzarsi
Urlarmi contro
Lavorare dalle 5:00 fino alle 22:00
Andare a bere e fumare con le sue amiche al bar dalle 23:00 alle 2:00 circa
Poi se era stanca tornava a casa se no invece prendeva un tipo a caso del bar e se lo scopava oppure andava a drogarsi da Fill.

L'ho sempre odiata per questo,non mi prestava l'attenzione che ogni bambino merita,non ha mai scelto me come ogni mamma farebbe,non mi è mai stata accanto nei momenti difficili,non mi ha mai aiutato e non abbiamo mai gossippato insieme sui ragazzi o su quello che succede nella mia vita. Per noi non è una cosa normale nemmeno guardarci in faccia per più di venti secondi consecutivi senti ucciderci a parole.

Poi si è fidanzata con Fill,si quello che le procura la droga. Dice che lo ama veramente,ma secondo me se lo è sposato solo perché non aveva più soldi per pagare la cocaina e le cose da spararsi in vena.

Fill non è mai stato gentile con me,ma neanche cattivo. Diciamo che se ci stiamo distanti e non ci parliamo per più di cinque minuti andiamo d'accordo. Lui è un bravo ragazzo,ma si crede mio padre e a me questa cosa ha sempre dato fastidio. Cioè a me da fastidio la maggior parte della popolazione su questa terra di merda,ma di padre io ne ho solo uno,Tayler. E anche se non c'è più e se me andato via,mi manda una cartolina a ogni compleanno e mi lascia un messaggio nella segreteria. Ogni 15/03 alle 2:00 mi arriva quel messaggio che aspetto da tutto l'anno. È l'unico momento dell'anno in cui sembro e sono spensierata.

Mio padre era una persona magnifica e buona. Aveva un carattere più o meno come il mio quando ero piccola,infatti,credo che se mi vedesse adesso non mi riconoscerebbe quasi più. La cosa mi fa stare male,ma spero che un giorno lo possa rivedere. Per un lato da piccola lo odiavo perchè era sbagliato il fatto che se ne fosse andato senza affrontare i problemi come uomo e senza nemmeno salutare me. Ma più crescevo più iniziavo a capire.

Per mia madre infatti,ogni cosa è un problema irrisolvibile. Ti fa venire la depressione anche solo guardarla. Quando provi a parlarle per aiutarla a risolvere dei problemi,è capace di buttarti la peggio merda addosso a costo di ferirti e farti stare zitto a vita. Quindi capisco mio padre,capisco perchè se ne andato e capisco perchè non mi ha portato con sé. E lo stimo per questo,davvero tanto.

A volte vorrei avere una famiglia normale come quelle dei film romantici in cui la ragazza protagonista è ricca,bella,popolare,famiglia perfetta e una Ferrari sempre parcheggiata davanti casa con dentro impacchettato il suo ragazzo figo della madonna con scritto sulla fronte "scopami,è gratis". Ma poi mi rendo conto che sarebbe al quanto noioso e lascio perdere queste fantasie di merda da bimbe di sette anni e torno a vivere la mia inutile vita come Billie Ellish nel 2018.


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