CAPITOLO 23

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La luce che traspira dalla serranda mi fa svegliare. È una luce calda e luminosa,che ti accarezza il viso. Payton è nel suo letto che dorme,ma quanto è carino? Sembra si sia messo l'illuminante sul naso e il blush sotto gli occhi. Probabilmente le lacrime di ieri gli hanno arrossito il viso. Comunque così è più carino. Adesso non so se stiamo insieme oppure se siamo solo ad un grado superiore della nostra storia. Dobbiamo chiarire questo punto priam che succedano incomprensioni. Tutto tranquillo fino a quando la suoneria del mio telefono rovina la pace ed il silenzio nella stanza. Payton si alza di scatto con aria confusa,guarda il mio telefono poi guarda me ed in fine si alza spegne la sveglia e si siede sul mio letto. Mi guarda con un sorrisone stampato sulla faccia.
《Ho pensato ad una cosa stanotte mentre ti guardavo dormire》" mi guardava dormire? Lui mi guardava dormire? Speriamo che sia carina quando dormo". Penso tra me e me mentre parla.
《Cosa?》
《Che non abbiamo chiarito una cosa ieri》allora forse ci sta pensando anche lui.
《Cosa non abbiamo chiarito?》
《Bhe....ecco.....se ti fa piacere.....potresti essere la mia ragazza》
《Siiii》salto dal letto e lo abbraccio. Lo spingo così forte che lo faccio cadere sul mio letto e ci ritroviamo ad un centimetro l'uno dall'altro. Ci guardiamo per due secondi e scoppiamo a ridere mentre Payton mi scocca un bacio sulle labbra. È uno di quei momenti magici che viene sempre rovinato da qualche cosa. Per esempio adesso é rovinato dalla suoneria del telefono.
《Ti stanno chiamando》
《Aspè》
Prendo il telefono e rispondo alla chiamata senza vedere chi è.
《Pronto?》
《Buongiorno siamo la casa discografica "New Hollywood Talent's". La stiamo chiamando per dirle che al signor Bruno farebbe molto piacere firmare un contratto con lei》ok sta succedendo davvero? O mio dio.
《Oddio. Quando posso venire per parlarne e firmarlo?》
《Questo mercoledì alle quattro per lei potrebbe andare bene?》
《Certo. Mercoledì alle quattro sarò da voi. Grazie ancora》
《A lei. Arrivederci》
Payton mi guarda con aria interrogativa. Sta aspettando che gli spieghi chi mi ha chiamato e perchè sono così felice.
《Pay,non ci crederai. La casa discografica mi ha chiamato. Bruno,il produttore,vuole fsrmi firmare un contratto con lui》
《O dio mio. Questa sera si festeggia in tuo onore》
《Devo dare la notizia al prof Diego》
Mi inizio a preparare in utta fretta. Oggi un po' più elaborata,ma sempre di fretta e allo stile "acqua e sapone". Le altre ragazze si fanno tutte sgargianti,anche se devono andare a lezione di matematica. Personalmente credo che sia importante volersi bene e buttarsi in nuove esperienze. Ma non vedo perchè una ragazza si debba vestire e truccare come se fosse natale quando,oramai,lo abbiamo già oltrepassato da tre mesi. E poi fai anche una brutissima impressione ai prof,che, poverini,se vedono una ragazza sistemata in un certo modo pensano che essa non abbia studiato o ancora peggio che essa sia una poco di buono. Sono diversa. La verità è dura e sicuramente più struggente di una bugia. Ma è sempre la verità ed una volta che la sai,non puoi più evitare di pensarci. Io,che sono diversa,lo ho capito qualche anno fa. Avevo dodici anni,mamma e papà avevano divorziato da una settimana e,giustamente,ero molto triste. Così triste che iniziai a non frequentare più i miei amici,i miei parenti e i miei posti preferiti.A non frequentare più la Madaline allegra che era in me. Mi ero chiusa talmente tanto in me stessa,che non riuscivo a pensare ad altro che: al mondo che non ho mai amato,ai miei sogni irraggiungibili,a quanti io fossi inutile a sperare ancora in essi, a quanto stare ancora con Tom fosse inutile dato che mi faceva stare ancora più male facendomi quelle cose orribili,a quanto le persone fossero infami ed egoiste eccetera . Non riuscivo a smettere di piangere. Di consguenza stavo sempre con la faccia coperta da un cappuccio. A scuola con il cappuccio ,a casa con il cappuccio,in macchina con il cappuccio,in camera con il cappuccio,a cena fuori con il cappuccio,in classe con il cappuccio. Francamente non mi importava se mi beccavo una nota,dovevo avere il cappuccio in testa,se no ero nuda. Sono arrivata anche a mettermi il cappuccio per dormire. Pensavo: "se io non posso vedermi così,perché gli altri dovrebbero volerlo? Se io non mi voglio aiutare,perché gli altri dovrebbero farlo? Se il mondo mi fa schifo,perché glielo devo far sapere? Se piango tutto il tempo, gli altri dovrebbero preoccuparsi per forza del perchè? Se ti fai schifo da sola,non c'è bisogno che gli altri te lo dicano. Puoi benissimo continuare a dirtelo da sola". Io mi facevo davvero schifo da sola. Poi dio decise di farmi un favore ed arrivò William che ribaltò la situazione. Eravamo motlo simili. E quando ebbe il coraggio di preoccuparsi della fonte delle mie lacrime,del perchè mi odiavo così tanto,del perche mi facesse schifo il mondo e del perchè del mio cappuccio sempre in testa, capiiii che a qualcuno in questo mondo interessavo. Diventammo inseparabili. Era diventato il mio fratellone adottivo ed io la sua sorellina adottiva. Marck si risposò con Evelin e da lì conobbi Meredit,che mi iniziò subito ad odiare. Tuttavia sapeva che William era un mio punto debole e ne approfittò per togliermelo piano piano. Passo per passo. Mi sentivo bene. La mia nuova vita mi piaceva un sacco,fino a quando quel fatale giorno, William,morì. Per colpa di Meredit. Da lì il mio odio verso il mondo tornò e non si fece scrupoli ad abbattermi. Ci misi dei mesi per riprendermi da questa baraonda di emozioni. Grazie alla Gang ci riuscì in breve tempo rispetto all'ultima volta che mi successe. In particolare Josh,Payton,Jackson, Jacob ed Eleanor mi sostennero più di tutti. Proprio per questo mi dispiace che Eleanor creda a Meredit più che a me. Mi rattrista molto credere alla realta che adesso,anche lei,come tutti, se ne è andata via. Ecco perchè odiavo ed odio il mondo: "Ci mette un sacco di tempo per darti ciò di cui hai bisogno,ma due secondi per toglierti tutto ciò che ti aveva dato". Finito di prepararmi saluto Payton con un bacio e mi dirigo verso l'aula di musica.
《Buongiorno prof》
《Madaline! Allora,come é andata all' audizione?》
《Bhe....prof.....io》
《Non ti hanno presa vero? Non ti disperare ne conosco altri che possono aiutarti. Aspetta che tu tiro fuori la lista.......》
《Scherzavo! Mi hanno chiesto di firmare un contratto!》
《O mio dio. C'è l' hai fatta. Una mia alunna ce l' ha fatta.》
《Proprio così. Grazie mille,senza di lei non ce l'avrei mai fatta》mi viene istintivo abbracciarlo,lui ricambia e mi dà un foglio con su scritta una specie di "lista" di cose da fare per rimanere una sognatrice nonostante tutto.
《Sei il mio orgoglio. È la prima volta che lo dico ad un alunna che non sia mia figlia. Ritieniti fortunata》 dice sorseggiando il suo caffè fumante. Dopo un paio di secondi scoppiamo a ridere.
DRIIIIIIIN DRIIIIIIIIN
《Io vado,arrivederci e grazie ancora prof》
《Chiamami Diego》
《Ok,Diego》gli sorrido e mi avvio verso la mia classe. Questa aula è diventata letteralmente il mio peggior incubo da quando è successo quell' avvenimento sui monitor di tutto l'istituto. A me già non piace mettermi in mostra, figurati se quando mi mettono in mostra non sto bene. Comunque del fatto che mi abbaiano visto tutti coperta di sporcizia da capo a piedi non me ne frega niente. A me interessavano le reazioni dei veri amici. Ed a quanto pare neanche loro se ne fregavano poi tanto. L' unica cosa che il mondo mi ha donato di buono sono loro e William. A dire il vero non sono doni,sono miracoli del mondo. Ci penso spesso a come io possa meritarmi tutto ciò. Non mi dò mai una risposta. Forse non c'è,forse non c'è un termine per tutto questo; tutta via mi va bene così. Mi fa piacere sapere che non tutto ha una problematica. Appropostito di problematiche,mi sono scordata di fare i problemi di matematica. "Ve be,mi metterà un richiamo che i miei genitori non leggeranno neanche quando saranno in tomba" penso in silenzio tra me e me. Per altri potrebbe essere una cosa bellissima.Ma,per me,lo è solo per la metà. Da un lato non mi preoccupo affatto di cosa possano dirmi i prof. Dall'altro mi farebbe piacere avere dei genitori che si interessano di me. Ma non si può avere tutto nella vita. Tuttavia ho completamente smesso di credere che i miei genitori possano cambiare anni fa. Comunque sono fatta così: "Se devo avere poco preferisco avere niente". Non è arroganza,è semplicemente curiosità di capire il mio massimo. Quindi alla fine mi sta bene così. Entro nella mia classe e appena vedo la prof le riferisco di aver fatto vari provini,di aver fatto straordinari a scuola per prepararmi ad essi e che perciò non sono riuscita a fare i compiti. La prof mi dice che non c'è problema e che gli altri professori le avevano già riferito la cosa. Sicuramente Diego le avrà detto qualcosa. Un altra fortuna della mia carriera scolastica sono i buoni professori che mi sono ritrovata. Ti aiutano in tutto e questo è bellissimo. Appena esco dall' aula,vado,come al solito,dai ragazzi in palestra. Appena entro vedo le cheerleader a parlare con i ragazzi e Payton ed Avaniiiii a parlare in disparte. Raggiungo Josh che è l' unico che sta mettendo via la sua roba invece che parlare con loro. Eleanor,Meredit ed Avaniiii mi lanciano un occhiataccia come per dire "ma questa,cosa ci fa qui?" ma le ignoro completamente e continuo ad incamminarmi nello spogliatoio da Josh.
《Ciao Josh!》
《Ciao Mad!》ci abbracciamo forte come al solito ed iniziamo a parlare. Gli racconto della casa discografica,del contratto,della prof di matematica e di Payton. Lui sembra felice delle notizie. Ma quando gli ho detto di me e Payton il suo volto si è rabbuiato completamente. Mi chiedo se mi sta nascondendo qualche cosa sul conto di Payton ma decido di non toccare più l'argomento.
《Josh,perché non parli mai con le cheerleader? Guarda che non mi dispiace se ci parli》gli dico toccandogli la spalla.
《Mad,ti hanno fatto del male emotivamente. Tu sei la mia migliore amica e se toccano te toccano anche me. Tu avresti fatto lo stesso se io avessi litigato con qualcuno della Gang》
《Che fortuna》
《Che fortuna cosa?》
《Che fortuna ho ad avere te》ci abbracciamo di nuovo e mi scappa una lacrima. È la prima volta che mi esce una lacrima anche se sono felice." Come ha fatto ad uscire se sono felice? Forse Josh ne sa qualche cosa". Penso tra me e me mentre cerco un modo per chiederglielo.
《Josh》
《Dimmi》
《Perché mi è uscita una lacrima? Io sono felice》
《Oh,bè. È una lacrima di felicità. La tua mente e il tuo corpo non hanno percepito tristezza,ma di aver ricevuto qualche cosa che non hanno mai avuto. Ti sei commossa》
《Ah. Scusa per la domanda banale,ma....vedi.....io.....non mi succedeva da un po' di tempo...ecco mi sono scordata cosa si provava.....oddio. Scusami sono fuori di testa meglio he non ascolti le mie cavolate 》ok ,adesso sono triste. Sto facendo confondere Josh,mi sento una merda disumana adesso. Faccio per andarmene ma lui mi tira per il braccio e mi guarda negli occhi lacrimanti. Si avvicina al mio orechio e mi sussurra.
《Non sei fuori di testa se mi chiedi una cosa che non ti ricordi. La colpadi ciò non è tua. Sono loro che ti hanno procurato un taglio profondo nel cuore. Così profondo da non farti ricordare alcune emozioni bellissime. Ma a fartele recuperare ci penso io》mi abbraccia forte e mi dice
《Adesso ci sono io》piango,piango a dirotto,ma non mi importa. Con Josh posso sfogarmi,con lui posso fare ciò che voglio. Lo adoro, io lo adoro seriamente. Non so cosa farei senza di lui a sostenermi e a salvarmi da tutto e tutti.
《Ti senti pronta ad uscire?》mi chiede ascigandomi le lacrime con il pollice. Io annuisco ed usciamo dallo spogliatoio per poi imbatterci in Tom.
《J-Josh》Josh mi guarda e ci mette poco a capire che lui è il ragazzo che mi aveva picchiato e che ho paura.
《Lasciala stare Tom!》
《D'accordo Andrws》mi raggira e se ne va. Sembrava pieno di paura quandi se ne andato. Josh è dolce e tenero ma quando gli tochi le cose che gli stanno care tira fuori gli artigli.
《G-grazie i-io》
《Ehy.....calma ok? Ci sono io》mi dice tenendomi la mano e guardandomi negli occhi. Faccio un sospiro di sollievo ed iniziamo a correre tirandoci per mano per raggiungere il prima possibile i ragazzi in mensa. Prendiamo una bottiglia piccola di coca cola e ci andiamo a sedere sulla solita panchina. Ci sono tutti tranne Payton.
《Ragazzi dov'è Pay?》
《Con Avaniii》Noa sferra un calcio sotto il tavolo a Jackson e non capisco perchè. Non me lo doveva dire che era con Avaniii? E cosa ci fa con avaniii poi?
Mentre vado in camera chiamo Payton.
《Ciao Pay》
《Ciao Piccola. Che c'è?》
《Cosa diavolo ci fai da solo con Avaniii?》
《Chi te lo ha detto?》
《Non ha importanza. Rispondimi!》
Amo calmati. Stiamo solo parlando》
《Goditi la chiacchierata allora》
《No dai,Mad,non fare cos》Gli chiudo il telefono in faccia.
Sono stanca del suo comportamento nei miei confronti. Decido di andare in biblioteca per prendere un libro ma mentre mi avvio mi imbatto in Josh un' altra volta. Ad essere sincera non vedevo l'ora di rivederlo. Per spiegargli tutto ciò che è successo.
《Josh!》
《Mad,che succede!?》
《Abbiamo litigato》
《Ma avete appena cominciato la relazione. Come fate a litigare?》
《Secondo lui io mi bevo che,anche se sta da solo con Avaniii in camera sua,stanno solo parlando》
《Non ti può tradire adesso. Te lo ho detto avete appena iniziato》
《Josh,Avaniii farebbe di tutto per levarmi dai giochi》
《Non può essere così cattiva dai》
《Anche tu adesso? È proprio un incantatrice di serpenti quella!》mi scendono varie lacrime sul volto,mi metto le mani nei capelli,mi appoggio al muro e guardo il soffitto.
《Mad,non volevo dire che credo ad Avaniii e non a te. Sto solo dicendo che tradirti all' inizio sarebbe un comportamento da bastardo insensibile》silenzio.
《Dai,vieni qui》mi tira a se e mi abbraccia. Mi esce tutta la verità. Le sue braccia sono come il laso d'oro di Wander Woman.
《E che ho paura di perdere tutti un altra volta. Non c'è l'ho con te,scusa se ti dò tutti questi problemi. Ho paura, io ho solo paura di rivivere le stesse situazioni terribili di qualche anno fà. Ho solo paura》sto singhiozzando
《Shhhh.....è tutto ok. È tutto ok》mi rilasso e per un secondo non penso più a nulla. Le sue braccia,il suo profumo e le sue parole mi fanno rilassare. Perché ho fiducia in lui. È mi viene spontaneo stare tranquilla.
《Lasciala!》è la voce di Payton.
《Lascia la mia ragazza ho detto!》
《Payton,calmati. Sto solo abbracciando il mio migliore amico. Sono io quella arrabbiata qui》 la mia espressione si trasforma da uno stato di completa esasperazione ad uno completamente arrabbiato. Trascino per il braccio Payton mentre scrivo a Josh un messaggio di scuse per il comportamento sconsiderato del mio ragazzo ed uno di ringraziamento per avermi consolata e rassicurata. Ci siamo dati appuntamento per andare al Golden Gate stasera. Appena arriviamo nella nostra camerata inzio a parlare dei miei problemi e lui dei suoi.
《Mi spieghi perchè abbracci sempre Josh?》
《Tu mi spieghi perchè stai sempre con Avanii?》
《Perché è la mia migliore amica》
《Ma se fino ad una settimana fa la odiavi?》
《Ok,ok. Basta litigare va bene?》
《No! Dobbiamo chiarire una cosa prima》
《Chiariamola subito allora!》
《Non ti permettere mai più di urlare in faccia a Josh in quel modo》
《Ma perchè ci tieni così tanto a lui》
《Perchè quando ero in difficoltà era l'unico ad ascoltarmi e a tirarmi su di morale. L'unico a farmi sorridere. E vedere he la persona che amo lo tratta così.....mi fa sentire molto male》preferisco dire la breve verità che l'immensa bugia. Ha sempre funzionato così nella mia testa. Il pensiero è sempre stato quello alla fine.
《Va bene. Ti prometto che non mi rivolegerò più ad una persona a cui tieni in questo modo d'accordo?》
《D'accordo. Anche perché non ho tempo da perdere Payton》
《Payton? Chiamami con un nomignolo carino come faccio io》
《Cucciolo?》
《No. Ti chiamo già io cucciola 》
《Allora io ti chiamerò Pay》
《Meglio》mi giro di spalle con le braccia incrociate sono ancora furibonda per l'accaduto. So che guardarlo negli occhi mi spingeebbe a perdonarlo,proprio per questo mi sono girata. Tuttavia so che non durerà a lungo questa mia reazione. Tra due minuti sarò già tra le sue braccia. Poco ma sicuro.
《E dai. Scusami. Perdonami ti prego! Non ce la faccio a vederti arrabbiata con me!》
《E va bene!》
《Evvai!》mi prende il viso e mi bacia. La lingua si incontra con quella di Pay. È una sensazione strana ma forte e mi piace. Mi piace un sacco.
Dopo aver chiacchierato un po' ed aver visto un film ci dividiamo. Io devo uscire con Josh e lui deve uscire con Noa,Jacob e Jackson per andare a vedere la partita di football.
Appena apro la porta trovo Josh.
《Pronta?》
《Per il Golden,sempre》
Josh mi sorride,mi prende per mano,mi porta vicino alla sua moto blu,mi allaccia il casco e andiamo verso il "nostro posto" cioè il Golden Gate.

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