Capitlo 45 ~Josh~

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Non mi sono mai trovato adatto ad una storia d'amore con una ragazza del genere. O almeno sì,ma non che fosse seria. Io lo so perfettamente che lei non merita tutto questo e anche che con la mia "malattia" psicologica potrei farle del male. Ma dopo la sua confessione sul fatto che prendeva le stesse pillole per problemi simili ai miei,è come se avessi visto in quell'anima così diversa dalla mia una punta infinita di uguaglianza. Questa frase per molti non avrebbe senso ma sono sicura che Madaline la capirebbe. Lei che è sempre poetica,lei che legge solo romanzi,lei che trova sempre le parola giusta in ogni occasione,sono sicuro che proprio questa ragazza capirebbe. Mi ricordo la prima volta che la ho vista,mi ricordo che pensai che lei fosse talmente tanto diversa da me che non saremmo mai andati d'accordo,poi siamo passati dai "completi sconosciuti" ai "migliori amici" e infine siamo giunti alla fine dei giochi. Forse è vero che non sono fatto per stare da solo,forse è vero che qualcuno può placare le mie emozioni irascibili,forse è vero che Madaline ed io non potremmo mai stare tranquillamente insieme. Ma so anche che lei non si arrenderà molto facilmente. Il giorno in cui Payton mi minacciò con il padre di Madaline,mi sono allontanato da lei invendomi una stupida scusa del cazzo mettendoci in mezzo anche Eleanor. Ma quando ho visto Payton picchiare Madaline mi sono sentito così una merda che sono stato spinto a intervenire. Spinto dall'amore che provo per lei ogni giorno. Non posso dirglielo,non posso starle vicino,non potrei nemmeno parlarle ma il problema è che non ce la faccio. Sono troppo egoista per lasciarla andare. E sono ancora di più una merda perchè non le permetto di trovare un ragazzo che possa stare con lei in tranquillità e farla felice. Io non so se la faccio felice. In realtà non so che effetto ho su Madaline. Mi viene voglia di chiedergli tante cose,ma non trovo mai le parole giuste,e anche se le trovassi non avrei le labbra stupende e la sua voce dolce per dirle. Passerei per stronzo come al solito. Nella mia vita ho sempre cercato di creare una sorta di barriera protettiva tra me e le altre persone,persino con i miei migliori amici e con la mia famiglia. Ma con lei non ci riesco. Prima non pensavo di meritare l'amore di una ragazza o meglio ero spaventato dal fatto di riceverne,per me era una cosa completamente inutile. Invece adesso mi ritrovo una ragazza stupenda che mi ama per ciò che sono,senza aver paura di me e della mia malattia. La ho riportata sulla costa della spiaggia dopo che si è addormentata nel taxy. Mio zio Fidel è stato bravo a non dirle nulla. Adesso ho in braccio Madaline con la sua testa appoggiata sul mio petto insieme alle sue mani calde. Io la stringo a me,non ho il controllo del mio corpo quando sono con lei,la mia cucciola. Mentre guardo il suo volto rilassato e felice,fantastico sul fatto che nei suoi sogni ci sia sempre io. Che io la renda felice nella vita reale e anche nei sogni,anche se in realtà è tutto il contrario. Lei è la persona che mi rende felice,ma se Payton scopre che non sto rispettando l'accordo e fa la spia al padre di Madaline,lei è fottuta e lo sono anche io. Non voglio che me la portino via,devo impedirlo,ma l'unico modo per farlo sarebbe andare alla polizia e quindi anche essere riconosciuto come il figlio del Killer Canadese e mi farebbero un sacco di domande. So già che andrei in crisi senza Madaline. Forse dovrei dirle tutto,metterla al corrente del perchè della mia freddezza con lei e il motivo del mio comportamento strano. Le accarezzo i capelli e faccio un grande sospiro.
《Cucciola......non so che cazzo fare,tu invece sapresti perfettamente tutte le mosse per uscirne sani e salvi》sbuffo e sento Madaline muoversi e iniziare a sudare. Dopo pochi secondi si dimena e comincia a piangere,io resto lì impalato a guardarla. È un incubo.
《Mad,Madaline svegliati》tento di svegliarla ma senza risultati. Continua ad agitarsi e a gridare il mio nome.
《Josh no! Lui no! Lascialo andare,prendi me!》grida con tono disperato e piena di lacrime. Io la prendo da sotto il mento e la bacio per farle capire che sono con lei. Piano piano si tranquillizza e apre gli occhi. Mi squadra per qualche secondo poi si asciuga le lacrime con la manica destra della felpa.
《S-sei v-vivo》dice singhiozzando mentre mi accarezza la mascella con il pollice. Io annuisco e faccio sfiorare lentamente i nostri nasi,lei mi segue a ruota e ad un certo punto incrociamo i nostri sguardi. Lei si morde il labbro e mi scruta attentamente,come se non potesse mai più rivedermi. Con la sua punta del naso ancora attaccato al mio,inclina il suo volto e poggia le labbra sulle mie. Io le prendo i fianchi e la stringo a me,come se non volessi perderla. In effetti è così,credo sia una delle poche cose davvero buone nella mia vita,Madaline intendo. Mi piace ogni singolo suo gesto. Quando parla,quando cammina,quando mi guarda,quando pensa,quando si morde il labbro,quando giocherella con i miei capelli mentre dorme,sempre. Madaline non piace sempre. Non amo i suoi pregi,amo i suoi difetti,i pregi li amano tutti. Amo ogni suo singolo errore. Amo quando fa la stronza,amo quando sbaglia a trovare le parole,a scrivere,a leggere,a fare tutto. Amo tutto. Non ho mai citato queste parole per una ragazza,in realtà le penso. Probabilmente Madaline penserà che sia stronzo ma non sa quello che mi passa per la testa ogni volta che la vedo. Non lo sa perchè non glielo dico mai effettivamente,ma la amo più della mia vita di merda stessa e se c'è qualcuno a cui dovrei dimostralo è proprio lei. Ma il mio carattere incurabile e di merda non si smentirà mai.
《Josh》mi sussurra
《Dimmi》continuo a sussurrare come lei. Come se delle parole potessero rovinare il momento.
《A che pensi?》merda,e ora?
《Nulla di che,amore》perché la ho chiamata amore? Non è da me.
《Amore?》sorride sotto il mio sguardo e diventa pian piano rossa.
《Scusa non volevo》mi prende i capelli e mi spinge verso di lei,per poi baciarmi.
《Mi piace quel nome》dice staccandosi da me,lasciandomi ammaliato un'altra volta. Voglio impegnarmi con Madaline,ma ho troppa paura di quello che potrebbe succedere se lo facessi. Voglio dimostrarle  che la amo davvero.
《Ti amo》mi scappa,mi mordo il labbro in attesa di risposta.
《Ti amo》la bacio e lei avvolge le braccia in torno al mio collo. La amo,ma ho paura. Mi chiedo in continuazione perché non dice il solito "anche io" quando le si chiede qualcosa,ma immagino che sia un altro dei tanti misteri di Madaline che scoprirò.

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