Capitolo 30

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Per tutta la mattinata di lezione sono stata concentrata sui miei strani sogni e se lo posso realmente dire a qualcuno. Questa mattina ho creato una barriera invisibile tra me e il mondo e non ho più ascoltato nessuno tranne le stupide voci della mia testa che continuavano a farmi domande a cui non sapevo la risposta. Continuavano a chiedermi cosa avrei fatto con Payton,Jackson e Josh. Come avrei fatto a superare tutto questo dato che sono una persona debole. In che modo avrei spiegato a me stessa che la persona che amo di più al mondo non prova lo stesso per me. Come avrei fatto a continuare a essere me stessa dopo tutto ciò. Non ho avuto il coraggio di ammeterlo,ma da quando William se nè andato il mondo mi sta cadendo completamente addosso. Ho provato ad autoconvincermi che il mondo mi stesse dando una tregua. Che mi avesse donato una persona che mi ama veramente,delle persone che non mi avrebbero mai lasciato sola. Ma per ora mi sembra che sia tutto il contrario e francamente non credo che questo giochetto che il mondo mi sta facendo durerà. Perchè qualcosa mi dice,anzi io dico che certamente sul più bello,tutto mi si ritorcerà contro. E da lì nè io nè nessuno potra fare più nulla per me. Perché non credo che riuscirei a sostenere tutto questo di nuovo. Tutti pensano che sia facile incassare i brutti colpi,sorridere ed andare avanti ma vorrei dire a tutti che non lo è assolutamente. Perchè mentre tutti ti tengono gli occhi puntati addosso per intercettare i tuoi difetti,tu devi anche fingere di stare bene e che non sia successo niente ventiquattr'ore su ventiquattro. Sarò drastica? No io sono solo sincera e realistica. La realtà è questa anche se non ho mai voglia di accettarla e forse,anche se ci proverò non ci riuscirò mai completamente. Solo che a volte ho voglia di immaginarmi che le cose stiano andando per il verso giusto. Che nessuno ce l'abbia con me. Che io non abbia e che non ho mai avuto problemi. Altre volte invece mi chiedo se io dovessi iniziare ad affrontare il fatto che io per gli altri sarò sempre strana,che non sarò mai amata da nessuno veramente,che le persone deludono,le parole illudono,che il mondo se la è presa a morte con me e che non posso fare assolutamente nulla per cambiare le cose. Ma è più difficile di quanto io stessa creda accettare tutte queste cose che fanno male al mio cuore e alle mie poche speranze di essere normale e all'altezza degli altri. Vorrei tanto saperlo accettare e continuare a testa alta. A dire vero vorrei anche non vergognarmi di me stessa e delle mie caratteristiche. Ma per me le mie "caratteristiche" sono per lo più difetti. E per tutta la mattina,ho pensato solo ed esclusivamente a questo. Ho preso anche la decisione di dire tutto quello che penso a Jackson. Mi fido molto di lui dopo quella sera e ho intenzione di aprirmi con lui. E anche con Josh,se faremo pace. Gli dovrei andare a chiedere scusa perchè l'altra sera non mi sono comportata bene a causa della mia poca lucidità. Infatti appena entro in mensa mi dirigo verso di lui e gli picchietto la spalla con il mio dito timidamente. Lui si gira mi guarda e mi sembra molto arrabbiato
《Dove cavolo eri? Perché non hai risposto hai messaggi? E per quale motivo non me lo hai detto?》
《Ero a lezione. Mi si è spento il telefono. E che cosa non ti ho detto?》
《Non mi prendere in giro》
《Cosa? Io non so di cosa tu stia parlando Josh. Sei tu che non mi volevi dire dov'eri e che ti allontani in continuazione da me》
《Ma che dici?》
《 Se vuoi farmi soffrire come hanno fatto tutti esci dalla mia vita. Ne ho già passate troppe per avere sedici anni,ma se ti ci vuoi mettere anche tu accomodati 》
《No Med non sto dicendo questo》
《E allora cosa vuoi dire? Spiegami invece di evitarmi! Così non si risolverà nulla capisci?》
《Ho bisogno di rifletterci. Non so ancora se posso dirti queste cose》
《Sai cosa Josh?》
《Cosa?》
《Avevano ragione loro. Gli errori vanno cancellati in qualche modo,sei una delle poche cose che mi rimangono e piano piano hanno preso anche quello》
《Mad cosa dici? Madaline!!!!》scappo. Tutti mi guardano. Non so dove mi porterà la mia testa. Non so con chi mi confiderò. Non so quanto dovrò soffrire. Non so cosa mi succederà e tanto meno cos'altro mi porteranno via. Ma una cosa è certa,non voglio più vedere nessuno. Almeno per oggi. I miei piedi mi portano fino alla camera di Jackson. Busso all'impazzata perchè ho Josh che mi rincorre e non lo voglio più vedere per oggi. Jackson apre di scatto e ha un'aria assonnata,molto probabilmente dormiva ma appena vede che ha me in lacrime davanti gli si illuminano gli occhi,mi tira dentro e chiude la porta con due mandate.
《Cosa. Diavolo. Ti è.Successo?!!!?!?!?!》
《Jack......non urlare ti prego》mi metto in ginocchio e scoppio a piangere come una dannata.
《O mio dio scusami non era mia intenzione》appena si inginocchia anche lui di fronte a me,gli salto addosso e lo abbraccio,piangendo sulla sua spalla.
《Ti prego non farli entrare》
《Chi non devo far entrare?》
《Payton e Josh》
《Perchè Josh no?》
《Non vuole più vedermi》
《Cosa? Perchè?》
《Abbiamo litigato perchè non si fida più di me per un motivo che non vuole dirmi. Poi ha iniziato ad evitarmi ed io sono andata a parlargliene,ma lui ha detto che non sa se dirmi io motivo e io....》
《Non hai più retto il colpo e sei andata via》
《S-s-si》
《Perchè sei venuta proprio da me?》
《Perchè tu mi apprezzi,mi difendi e so che non mi abbandonerai mai》singhiozzo così tanto che faccio fatica a parlare e anche a reggermi in piedi.Le cicatrici del passato si stanno riaprendo mentre stanno ricominciando a sanguinare e fa molto male al mio cuore debole che non riesce a sopportare tutto questo per una seconda volta.
《Madaline,calmati》
《Non.....respi-》
《Med calmati》mi appoggia al muro per darmi stabilità e mi accarezza il viso con la sua mano destra.
《Andrà tutto bene ok? Non puoi piangere sempre per dei cretini senza cuore. Anche se proprio da Josh non me lo sarei aspettato. Ci parlerò ok?》
《Neanche io. Diceva che mi avrebbe sempre protetta e mai abbandonata invece alla fine è successo tutto il contrario》appoggio la mia testa contro il muro,chiudo gli occhi,faccio un bel sospiro e inizio a lacrimare silenziosamente. Dopo la seconda lacrima sento bussare alla porta. Mi alzo di scatto e guardo Jackson già vicino alla porta.
《Jackson... ti prego》lo imploro guardandolo con i miei occhi rossi e gonfi di lacrime. Lui annuisce dicendomi che tornava subito e di stare tranquilla. Dopo circa cinque minuti,per me infiniti,rientra in camera chiudendo la porta a chiave.
《Payton e Josh mi hanno detto delle cose agghiaccianti su di te》
《No. Ti prego dio no! Non anche lui,non lui ti prego!》scoppio in lacrime e cado a terra senza forze. Mi tengo solo con le mani e i miei occhi non ce la fanno più. La mia testa non ce la fa più e neanche il mio cuore.
《Mad.... dimmi solo se è vero che hai ucciso William》
《No,assolutamente no.Vieni qui per favore,ascolta anche me》
《È proprio quello che intendo fare》
Si siede di frote a me,io mi alzo a fatica e mi appoggio con la testa sul muro.
《William morì per colpa di Meredit non mia. Lei è la mia sorellastra che,per farmi un dispetto,si fidanzò con William. Un giorno mentre andavamo a scuola, Meredit si lanciò in strada sperando che William si buttasse al posto suo. E così fu. Io andai in ospedale e William mi diede una lettera indirizzata a Josh,che per rispetto suo non lessi mai. Una settimana dopo l'accaduto tornai a scuola,ma mentre andavo Meredit e Avanii mi bloccarono, mi spinsero per terra e iniziarono ad insultare me e William. Lì mi sono infuriata,ho detto ad Avanii di lasciarmi in pace e ho buttato Meredit a terra per aver tempo di scappare》
《O mio dio》
《Perdonami ti prego. Io volevo solo difendere William. Avevo paura.....》mi fa male la testa.
《Med. Io credo a te. Non ti abbandonerò mai. Non le crederò mai. Te lo prometto. Ma penso che tu debba parlare sia con Payton e Josh,sia con la Gang per avvertirli》
《Ho paura....》
《Ti seguirò. Se cercheranno di farti qualcosa ci sarò io a difenderti ok?》
《G...Grazie》mi fa male la testa. Ci vedo sfocato.
《Med tutto ok?》
《A-aiuto》buio. Non vedo più nulla. Non so cosa mi stia succedendo. Merda......le pillole.

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