La partenza~passato~

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È già oggi.
Oggi è arrivato.
Logan parte.
Se ne va via da me.
E io non l'ho ancora accettato.

Mi alzo di scatto e vado verso la grande finestra rivestita di bianco. La apro per prendere una boccata d'aria. La apro per sentire che sto respirando.

Logan dorme beatamente,come se non potesse succedergli nulla in questa settimana. A volte vorrei avere la sua spensieratezza. Il suo senso di godersi la vita al massimo senza paura delle conseguenze.

Siamo uguali ma allo stesso tempo opposti. A quella cazzata che gli opposti si attraggono non ci credo. Due persone si attraggono solo e unicamente se anno qualcosa in comune. Sentiamo questa cazzata.

Ecco forse ho trovato il mio lavoro. Smentire cazzate. Si è assolutamente perfetto per me,se mi pagassero sarei milionaria.

Apro la finestra e sento l'aria gelata sul collo. Sono viva e ho ancora il senso del tatto a quanto pare.

Ok,devo essere forte ce la posso fare. Dopo tutto Logan se la cava sempre no? Ci riuscirà anche sta volta di sicuro....

Continuo a ripetermi sempre le stesse cose ma non accadono mai. Ma davvero mai. È come se tutto questo fosse un complotto contro di me e dei miei sentimenti. Non è una cosa possibile.

Infatti non ce la faccio più.

Logan si sveglia e mi abbraccia da dietro. E io posso sentire una lacrime scendere sulla mia spalla. Ed ecco che inizia il suo bipolarismo acuto.

Mi giro verso di lui e lo guardo piangere come un bambino. Gli prendo il viso con le mani e lo bacio. Lui non si stacca ma inizia a singhiozzare facendo piangere anche me.

Non voglio che se ne vada. Non voglio.

《Puoi ancora scegliere di non andarci Logan》gli dico sottoforma di supplica.
《Devo farlo per noi piccola》insiste. Quelle parole mi rimbombano in testa.

Devo farlo per noi.

Se morisse lo avrebbe fatto per noi? Mi resterebbe sulla coscienza per tutta la vita.

《Logan cazzo ti prego per favore fai andare me al posto tuo. Se tu morissi non potrei sopportarlo》
《Ho detto di no》
《SE TU MUORI IO NON HO PIÙ MOTIVI PER ESISTERE CAPISCI?》
《LO CAPISCI CHE SEI UNA DONNA E CHE QUEI VERMI SCHIFOSI NON SI TRATTERREBBERO MAI DALLO STUPRARTI?》
《LOGAN....ti prego》sbatto i pugni sul suo petto ma invano dato che non gli faccio nulla.

Lui mi prende per le coscie costringendomi ad allacciarle al suo bacino. Io gli metto le mani dietro al collo e lui si siede sul letto con me in braccio. Mi accarezza i capelli per cercare di calmare le mie lacrime ma senza alcun risultato.
《Ti amo Logan》
《Anche io piccola》mi stringe ancora di più a se e mi sussurra che andrà tutto bene.

Ad una certa sento mia mamma urlare dal piano di sotto a Logan.
《Logan è tardi devi fare quella cosa!》sta troia di merda.
《Piccola devo andare》
《No non devi》
《 No Marylin. Devo》
《Non devi》
《Devo》mi bacia a stampo e si alza costringendomi a staccarmi da lui.

Prima che apra la porta della camera lo raggiungo e lo giro tirandolo dal braccio.
《Dammi il tuo anello》
《Perchè?》
《Perchè devo avere qualcosa di tuo per non andare in crisi》sorride malinconicamente e si sfila l'anello per poi darmelo. Il suo anello con il serpente d'argento. Mi bacia la testa e se ne va.

Appena la porta si chiude mi sento male. Mi sento vuota. Non mi sento più io. Le mie gambe cedono e io cado per terra facendo rimbombare nella stanza il rumore di un grande tonfo.

Sono stesa qui per terra sentendo il nulla.
Nessuno accanto a me se non il mostro che ho in testa.
Che non riesco ad uccidere.
Non riesco a non far divagare nei miei polmoni il suo veleno.
Non riesco a farlo uscire.
E io parlo tanto dentro di me.
Ho tanti discorsi da fare.
Ma non riesco ad aprire la bocca.
Ed è tutta colpa del mostro che ho dentro.

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