Does he know?

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Harry’s pov

Liam aveva ragione. Clara non era come le altre ragazze. La sua simpatia, la sua ironia e la sua dolcezza erano cose che non avevo mai riscontrato in nessun’altra, o almeno non miscelati in questo modo. Lei ispirò in me le stesse sensazioni, e forse sentimenti, che provava Liam.

Improvvisamente un senso di protezione per quella ragazza si insinuò in me, protezione sia da se stessa, che da chiunque le facesse del male. Lo facevo per Liam… o per me? Che cosa mi stava succedendo? I pochi minuti trascorsi con quella splendida ragazza erano stati magici, i più belli dopo tanto tempo.

Capii immediatamente che Clara non mi era del tutto indifferente ed ero abbastanza sicuro che neanche io dovessi esserlo per lei. Ma nonostante ciò, non potevo pensare a lei come una ragazza qualsiasi da poter conquistare. Lei era del mio migliore amico ed io non sarei stato un ostacolo tra loro.

Liam ne aveva già passate abbastanza dopo la morte di un suo caro amico, non potevo pure rubargli la prima persona che, dopo tanto tempo, lo faceva sorridere di nuovo. Non la dovevo proteggere dagli altri, ma semplicemente da me stesso e da quell’interesse che si stava facendo sempre più strada nel mio cuore.

Per scacciare tutti quei pensieri che si stavano annidando in me, presi la mano di Clara e la portai al centro della pista, facendole strada tra la folla. Mi sarei goduto la vicinanza di quella ragazza ancora un’ultima volta, prima di lasciarla all’eterna felicità che l’aspettava con Liam.

 

Clara’s pov

 

Inizialmente rimasi sorpresa dal gesto del tutto inaspettato di Harry. Avevo intuito in lui un certo interesse nei miei confronti, ma decisi di ignorarlo pensando che fosse solo una mia impressione, ma forse non mi ero sbagliata del tutto.

Stavamo ballando sulle note di All night delle Icona pop, quando sentii delle mani cingermi i fianchi. Guardai immediatamente Harry attonita, incapace di credere al suo gesto sfacciato, facendoglielo notare dall’espressione della mia faccia. In risposta ricevetti un suo sguardo confuso e solo allora realizzai che non potevano essere le sue mani a tenermi i fianchi, poiché impegnate ad aggiustarsi i ricci ormai disordinati. Mi volati e vidi il dolce e perfetto sorriso di Liam.

“Grazie per averla intrattenuta” esclamò rivolgendosi al riccio.

Prima di voltarmi completamente verso Liam e ballare con lui, rimasi per qualche secondo a guardare Harry. Sul suo volto aleggiava un alone di delusione e dispiacere.

“Ciao principessa” disse Liam attirandomi a sé.

“Ciao” risposi distaccata.

“Hey tutto bene?” domandò prendendomi il mento tra le mani per alzarmi il viso ed incrociare i suoi occhi.

“Si, si. Non ti preoccupare.”

“Dai, fammi uno di quei tuoi sorrisi mozzafiato” esclamò dolcemente.

Lo accontentai cercando di abbozzare un sorriso più credibile possibile, ma non riuscivo a dimenticare l’espressione di Harry. Così per controllare se stesse bene mi voltai nella sua direzione e lo vidi impegnato a baciare appassionatamente una bionda ossigenata, la solita barbie prorompente. Era quello che mi ci voleva per accantonare l’argomento ‘Harry’ e godermi il resto della serata con Liam.

Mentre ballavamo freneticamente per il genere rock della canzone, il dj la sostituì con una più calma, un lento. Liam appoggiò le sue mani sui miei fianchi come fatto in precedenza, ed io dietro al suo collo. I nostri corpi erano uniti ed i petti si muovevano all’unisono, irregolarmente. D’istinto, appoggiai le mie labbra alle sue in un tenero bacio, che immediatamente si trasformò in uno più intenso. Mi morse leggermente il labbro inferiore come richiesta di accesso, che da parte mia non tardò ad arrivare, facendo crescere l’eccitazione in me. Sentii la sua lingua farsi strada tra le mie labbra, ed io felice di ospitarla. Fummo obbligati, a malincuore, a separarci per riprendere aria o saremo morti asfissiati, anche se una morte così in quel momento non mi dispiaceva!

Over the dose of your loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora