L'Alpha Dark Moon

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Alzando le coperte vidi subito le mie gambe nude e che avevo addosso solo una felpa gigante, e al pensiero che fosse stato Grayson a spogliarmi diventai rossa .

Scostata la coperta mi alzai dal letto e venni a contatto con il pavimento freddo, mi guardai un po' attorno e vidi due porte , una che credo sia la cabina armadio e una credo sia il bagno e poi dall'altra parte della stanza c'è un'altra porta che credo sia per uscire fuori .

Dato che mi scappa la pipì corro in punta di piedi verso la porta di destra però quando la apro mi ritrovo dentro una cabina armadio gigantesca , faccio retro front e apro la porta di sinistra dove trovo un bagno tutto nero e bianco, mi chiudo la porta alle spalle e mi avvicino al gabinetto, faccio la pipì e mi lavo le mani .

Quando esco vedo un ragazzo che entra in stanza con le mie valige in mano , così mi avvicino per aiutarlo, ma quando alza lo sguardo si sofferma a guardare le mie gambe e a quel punto mi ricordo di aver addosso solo una felpa gigante , così corro verso il letto e mi infilo sotto le lenzuola
" scusi signorina, non era mia intenzione metterla in imbarazzo , ero solo venuto a lasciare alcuni suoi bagagli , gli altri sono in sala da pranzo, scusi di nuovo , io ora vado" disse velocemente
" no non ti preoccupare, grazie più tardi andrò a prendere il resto dei bagagli, ora se non ti dispiace esci" dissi in imbarazzo, dopodiché  lui uscì e chiuse la porta alle sue spalle.

Scesi di nuovo dal letto e mi avvicinai alle valigie , aprì la prima e mi accorsi che era la valigia dei maglioni e dei pantaloni così presi un paio di jeans neri e un maglione maglione grigio e poi presi dell'intimo in pizzo nero che era dentro l'altra valigia.

Andai in bagno mi tolsi la felpa che buttai a terra, tolsi anche l'intimo che misi nella cesta dei vestiti sporchi e entrai dentro il box doccia accesi l'acqua e mi misi subito sotto il getto d'acqua e insaponai per bene il corpo , dopo un bel po' di tempo uscì dal box doccia e presi il primo telo pulito, mi coprì il corpo e dopo un pochino , quando ero interamente asciutta mi vestì .

Uscita dal bagno mi coricai nel letto per pensare a cosa potevo fare, e decisi di uscire fuori per trovare le ragazze.

Inizialmente uscì dalla stanza solamente la testa,  guardai a destra e poi a sinistra e vidi un lungo corridoio bianco dove ogni tanto spuntavano delle porte, quando fui del tutto fuori andai verso destra, percorsi tutto il corridoio e arrivai a delle scale, le scesi tutte e arrivai a un altro corridoio, alla fine vedendo un portone andai verso di questo è uscì fuori dove trovai un grande giardino e un cancello.

Oltre quel cancello c'è il bosco.... mah .... quasi quasi vado a farmi una camminata. Quando sono dentro mi trasformo in lupo e comincio a correre verso una meta sconosciuta e mentre correvo percepì qualcuno dietro di me e sono certa che conosco questa persona, infatti non mi fermo ma corro più veloce fino a che non si lancia sopra di me ringhiando

" Dove credi di andare? Devi rimanere con me , sei MIA !!" Mi urlò telepaticamente, oh dio non lo sopporto più , uno non può più neanche farsi una passeggiata!! 

" Guarda che ti sento , dove credevi di andare? Ah monella?" Giuro che lo uccido , però a questo mio pensiero ringhiò arrabbiato e mi morse il collo per farmi smettere , ma non volendo cercai di toglierlo di dosso ma a un mio gesto fatto male affondò troppo le zanne nel mio collo causandomi un dolore atroce, che sentì anche lui perché si tolse subito guardandomi preoccupato , ma io furba scappai da quella situazione cominciando a correre ,  lui cominciò a ululare per far venire i suoi amici in aiuto e in men che non si dica fui circondata da circa 5 lupi.

Dai però... questo è letteralmente giocare sporco , 6 contro una non mi sembra corretto . Ormai evidente la mia perdita mia accuciai a terra , Grayson mi venne incontro con una coperta e mi prese in braccio . Per tutto il tragitto di ritorno a  casa non ho fatto altro che lamentarmi con lui che nel mentre ridacchiava o mi faceva domande senza calcolarmi ma io non gli rispondevo continuando a lamentarmi , e questa cosa lo faceva ridere ancora di più.