Sette anni dopo...
Tymberly POV'S
Sono passati già sette anni . I bambini stanno crescendo benissimo e stanno diventando sempre più maturi.
Aiden già si comporta da Alpha e vuole sottomettere tutti , anche il fratello , ma l'unica persona che tratta con i guanti bianchi è sua sorella Ariel . Se vedessi quei due bambini penserei che fossero compagni. Giocano spesso alla guerra anche perché hanno un paio di amici vampiri e Aiden vuole sempre che Ariel faccia la parte della Luna. È una bambina molto mascolina , non le piacciono i vestiti e le gonne , preferisce i leggings e i pantaloncini . Ha i capelli biondi come me e gli occhi azzurri . Aiden invece è castano con un occhio marrone e uno azzurro . Infatti si pensa che sia particolare in confronto agli altri fratelli, non che gli altri due non lo siano eh. E Aaron infine è quello che è uguale al padre , è castano con gli occhi marrone . Ha il viso mascolino ma è soltanto l'apparenza, perché è quello più tenero fra i tre monelli .Per ora siamo tutti in soggiorno: io , i miei figli , Veronica con Cassandra , Irene con Joshua e Alix con in braccio la sua piccola bambina di due anni che si chiama Siria . Stanno giocando tutti alla guerra insieme ad altri bambini diversi da noi . Ma non diversi in modo negativo ma soltanto non sono licantropi come noi , oppure lo sono soltanto per metà.
Aiden tiene per la piccola vita Ariel e dice in modo teatrale "Quando troverò la mia compagna la rifiuterò perché voglio stare solo con te Ariel " lei ridacchia e spingendolo leggermente dal petto dice "Ma io ho già il mio amico speciale , ed è più grande e più forte !" Gli fa la linguaccia e corre da me , mi salta subito di sopra , così incuriosita le chiedo " E chi è questo amico speciale?!" Aiden arrabbiato si avvicina e dice "Tanto non è nessuno in confronto a me , anzi chi è? Così quando diventerò Alpha lo caccerò!" Sbatte un piede a terra arrabbiato e lo rimprovero "Aiden !! Stai facendo i capricci? Tua sorella è tua sorella appunto , non puoi comandare su di lei , ci siamo io e tuo padre per questo" lui sbuffa di nuovo e si siede sul divano accanto a me mentre giocherella con la fine della felpa gigante che ha addosso Ariel "Quindi , dove eravamo rimasti. Ah sì, e questo amico speciale dove l'hai conosciuto? E com'è? " Lei risponde tutta felice battendo le mani "Allora l'ho incontrato un giorno nel bosco quando sono uscita con la zia Irene , stavamo giocando a nascondino. È bellissimo alto e ha degli occhi bellissimi , anche perché non capisco mai di che colore sono . Capisco che c'è lui perché si illumina la collana " estrae il ciondolo dalla felpa e sbianco di colpo "Dove l'hai trovato quel ciondolo? " Lei lo guarda preoccupata e se lo toglie dicendo "Mamma scusa , ti senti bene ? L'ho trovato un giorno sulla tua scrivania , era bello e tu dici sempre che le cose mie sono tue quindi .. scusa!!" Scoppia a piangere e mi stringe forte mentre il suo corpicino viene scosso da forti singhiozzi "Nono amore stai tranquilla , asciugati le lacrime e raccontami un po' , cosa fate quando siete insieme per esempio?" Alzo lo sguardo verso Irene che preoccupatissima stringe un cuscinetto fra le braccia , credo che anche lei abbia capito quello che ho capito io .... "Va bene mamma , scusa veramente. Quando siamo insieme prima mi abbraccia forte forte , poi mi annusa cosa che mi fa sempre il solletico ma anche piacere e Boh mi chiede spesso cosa ho fatto durante il giorno . Poi mi racconta storie e ogni tanto mi parla di te mamma , mi racconta cose che però non capisco bene bene .... " Deglutisco rumorosamente e le chiedo "Potresti ripetere qualche parola che dice? Ma per esempio... Quando vi salutate cosa ti dice ?" Lei guardando ancora quel ciondolo dice "Non mi ricordo che dice , però una cosa che mi ricordo bene e che dice parecchie volte è 'aveva la pelle bianca e morbida , proprio come la tua , e un odore stupendo , simile al tuo . Ma ricordati una cosa , non lo devi dire a nessuno' poi quando me ne vado mi lascia sempre un bacino sulla fronte , e mi lascia andare , è bellissimo stare con lui , però spesso è inquietante . Ora si arrabbierà perché ho raccontato il suo segreto a voi" mi mette il ciondolo di nuovo fra le mani ma subito , proprio nell'esatto momento in cui il ciondolo tocca la mia mano si illumina. Nella sala cala il silenzio , nessuno osa dire niente , anche i bambini hanno capito che non è il momento di parlarne o di essere felicemente spensierati . Irene mi guarda e sussurra "Chiama Grayson.." non mi giro , anche perché lo sguardo di tutti è diretto verso le mie spalle e mentre delle lacrime lasciano i miei occhi contatto Grayson mentalmente"Gray devi venire , e anche velocemente , ti prego"
Stringo a me Ariel e cerco di capire meglio perché sto piangendo , forse ho paura che faccia del mano alla mia bambina come l'ha fatto a me . Oppure ho paura che le dica cose che sono successe e che non dovevano succedere .
Passano circa tre minuti dove i le ragazze non spostano lo sguardo dalle mie spalle mentre io imploro Grayson sperando che faccia presto .
Finalmente arriva e ci guarda tutti straniti e quando si rende conto di chi c'è nella stanza comincia a ringhiare "Cosa ci fai qui? Nel mio territorio? Senza il mio permesso? " Da dietro di me si sentono dei passi fino a quando non si fermano esattamente alle mie spalle "Sono venuto a fare una visita ai miei vecchi amici e vedere come sta la mia compagna" mi appoggia una mano sulla spalla che fa ringhiare Grayson che dice subito "Tymberly non è la tua compagna , perché non lo vuoi capire? Sono passati circa dieci anni , basta non ti vuole , abbiamo una famiglia e siamo felici" Brendon sghignazza leggermente e dice "Ma chi ti dice che la mia compagna è Tymberly? " Gli occhi di Grayson vagano per tutta la stanza fino a fermarsi su Ariel che perora sta guardando Brendon con un sorriso stampato sulla faccia , ed è proprio lei a interrompere il silenzio urlando "Mamma mamma. Guarda è lui il mio amico speciale " non faccio in tempo ad allontanarmi che lei gli salta addosso lasciandogli un bacio sulla guancia . Grayson subito si parte però viene fermato da Ariel che comincia a urlare "Nooooo!!! Papà!! Hai gli occhi rossi! Non gli dare del male , è buono" scoppia a piangere e lo stringe di più a se. Io che mi ero alzata per avvicinarmi cado a terra piangendo.La mia bambina è affezionata alla persona che mi ha fatto più male al mondo.
Dea Luna , ma cosa ho fatto di male?Mi alzo leggermente a guardare Grayson che è rimasto immobile , sicuramente sbigottito dalle parole della sua bambina , poi il mio sguardo saetta su Ariel che ora sta guardando me e sussurra "Mamma... Ma perché piangi?" Si spinge leggermente verso di me e Brendon la fa scendere dalle sue braccia .
Poi si piazza davanti a me e sussurra "Dove ti sei fatta male? Dimmelo così ti dò un bacino e passa tutto... Te lo prometto , non è successo niente" nella stanza si sente soltanto la sua vocina , che cerca di rassicurarmi . Però mi fa piangere ancor di più. E non so manco il perché , dovrei essere felice per lei , e cerca di non pensarci , oppure dovrei essere felice perché dopo tutto è matura ma non ci riesco.
Mi abbraccia e sempre bisbigliando dice "Sei ti fa tanto male puoi semplicemente indicarmi dove ti fa male " la guardo e cerco di sorridere , le prendo la manina e la porta al cuore e sussurrando dico "Mi fa un po' male il cuoricino , ma se so che tu sei felice passa , lo prometto ..." Lei arriccia il nasino come tutte le volte che non sa cosa fare e mi lascia un bacio sulla guancia e abbracciandomi dice "Io sono felice soltanto sapendo che tu stai bene , sennò non potrei mai essere felice " mi stringe forte e sento sussurrare da Brendon "Tymberly , non le farei mai del male , è la mia compagna" lo guardo male e dico "E cosa dicevi a mio padre? Non le farei mai del male , è la mia compagna. Mi ricordo così bene quei momenti che mi viene da star male . Come faccio a fidarmi di te? "Ok si alla fine sono riuscita ad andare avanti ed anche più lungo , non di molto ma almeno un pochino si.
Quante di voi già se lo aspettavano? Cosa succederà nella prossima pagina?
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L'Alpha Dark Moon
WilkołakiTymberly Connor, figlia dell' Alpha del branco Dark Blood, una ragazza ribelle, selvaggia, stronza, ma anche con un cuore d'oro. Un giorno insieme alle sue migliori amiche uscirono per correre però non si resero conto di entrare nel territorio...