Non riesco a credere a ciò che è appena successo, e ancor di più a ciò che sto per fare
Se entro in quel bagno ci sono 2 opzioni, o mi prenderà per una pazza maniaca oppure mi prenderà e basta.
Non sono la ragazza che fa queste cose, ma sono anche stata sempre la ragazza che si nascondeva dietro suo padre e non voglio più esserlo.Mi alzo dal sedile, sistemo i pantaloni e la camicia bianca e mi dirigo verso il bagno.
Cosa dovrei fare? Bussare? Entrare subito?
Non ho il tempo di pensare perché la porta del bagno si apre e il ragazzo mi tira dentro con lui."Non pensavo ci avresti messo così tanto"
Le sue labbra si fiondano sulle mie e per un momento rimango paralizzata, poi quando sento entrare la sua lingua mi risveglio, come inondata da un tornado e mi perdo totalmente.Il profumo da uomo mi invade le narici e mentre gli passo le mani tra i capelli lui inizia a sbottonarmi la camicia. Quando me la toglie si stacca e rimane a fissare il mio reggiseno nero di pizzo per un po', poi con un sorrisetto malizioso mi guarda e noto finalmente il colore dei suoi occhi:
un azzurro chiarissimo, quasi grigio che mi fa arrossire.
Mi gira di scatto e tira giù i miei jeans mostrando un perizoma nero semplice.
"Merda" finalmente lo sento parlare.
"Non avevo notato che avevi un culo mozzafiato"Rido e lui mi palpa il sedere con forza.
"Come ti chiami?"
"Ha importanza?" Non voglio che sappia il mio nome, magari è uno stalker!
"No, hai ragione"Mi gira, poi mi spinge verso di lui con una mano sul mio culo e sul collo mentre io gli bacio la mascella.
Lui si toglie la felpa nera, mostrando un corpo atletico da paura, ma non eccessivo.
Mi prende e mi fa annodare le gambe al suo busto.Sposta le mutandine con una mano e inizia a massaggiare.
Io inizio ad ansimare e lui si lecca le labbra.
Infila poi un dito dentro e con la bocca aperta porto la testa all'indietro.Mi infila il pollice in bocca.
"Non urlare ragazzina" mi sussurra all'orecchio con una voce così sensuale che potrei arrivare già al culmine.
Inizio a leccare e succhiare il suo dito in modo molto sensuale e lui non stacca gli occhi da me.Quando infila dentro di me un secondo dito lancio un urletto e per zittirmi mi bacia.
Scendo da lui, mi inginocchio e inizio ad abbassare la sua tuta grigia, mentre mi guarda con occhi assetati di sesso.Mentre inizio a succhiarlo mi torna in mente che questo qui è uno sconosciuto, potrebbe essere un serial killer, o qualcosa del genere... ma i miei pensieri cessano quando lo sento ansimare, un suono roco.
"Si, continua"
A quelle parole mi stacco e lui mi guarda con occhi spalancati.
Io gli sorrido maliziosamente e mi giro, strusciando il mio sedere sul suo membro."Mi vuoi?" Mi chiede.
Inizia a farlo passare tra le natiche e ansimo come una gatta in calore.
"Si"
"Perché dovrei farlo? Tu non hai continuato"
Mi giro verso di lui corrugando la fronte e per risposta lo bacio con foga mentre gli strattono i capelli.Ride mentre lo bacio.
Prendo una sua mano e la porto sul mio inguine per fargli sentire quanto sono bagnata.
Se non continua mi vergognerò da morire.
"Cazzo"
Mi guarda negli occhi e subito dopo mi penetra.Mi chiude la bocca con una mano e non riesco a stare zitta: sto godendo come una matta.
Le sue spinte sono veloci e per niente dolci.
Cerco in tutti i modi di baciarlo ma lui è impegnato a succhiarmi i seni.Poi continua a baciarmi il collo mentre le sue spinte accelerano.
"Sei così sexy" dice mentre mi guarda adorante.
Lo bacio e poco dopo veniamo insieme, con i nostri respiri all'unisono.Mi aggrappo alla sua schiena per paura di cadere e lui mi prende il sedere per sorreggermi.
Quando mi riprendo mi posa a terra e per paura di dire la cosa sbagliata rimango zitta. Lui fa lo stesso.Indosso i jeans e lui mi mette la camicia.
"Dove sei diretta?"
"Chicago"
Da lì nessuna parola, torniamo ai nostri sedili, prima io e poi lui.Anche se lo trovo spesso a fissarmi.
...credo di aver superato il limite oggi!
STAI LEGGENDO
Il segreto del mio capo
RomanceFaith, ragazza che scappa a Chicago per iniziare a vivere una nuova vita indipendente da suo padre, commette un errore sull'aereo che avrebbe potuto evitare. Ad attenderla a Chicago non solo l'aspetterà il suo capo, che aveva già conosciuto, ma anch...