Volevo augurare buon anno a tutti🥰che sia un anno da non dimenticare🎊
L'insegna a neon del pub illumina la strada deserta.
Mi affretto ad entrare perché fuori è veramente freddo, e quando passo tra i tavoli per arrivare al bancone alcuni uomini mi fissano.
Non mi ero fatta un'idea sbagliata: questo è uno di quei pub che vedi anche nei film, pieni di vecchi alcolizzati che urlano e giocano a carte.Mi siedo su uno sgabello e ordino una birra.
"Cosa ci fa in un posto come questo una ragazza come te?"
Quando mi giro per capire chi mi avesse rivolto la parola vedo un ragazzo che deve avere qualche anno più me, vestito con dei jeans semplici, una maglia bianca e una camicia a quadri."Voglio bere" dico semplicemente.
Subito noto il suo bellissimo sorriso, che fa capolino sul volto abbronzato.
"Beh allora sei nel posto giusto. Piacere, io sono Zack"
"Faith""Di dove sei Faith?"
"Abito qui da poco, sono di Londra"
"Wow! E per quale valido motivo sei venuta in questa città?"
"Lavorare"
"E per quale motivo sei venuta a bere?"
"Non voglio parlarne" rispondo secca.Che sfacciato! Si crede che vado in giro a raccontare tutta la mia vita agli sconosciuti?
Anche se a Kevin ho fatto ben altro che parlare di me, mi rammenta il subconscio.
"Perché no? Sai che parlare con uno sconosciuto dei propri problemi può aiutare molto? Avrai l'opinione di qualcuno che vede la situazione dall'esterno; e non farò giudizi""Cosa sei una specie di psicologo"
"Una specie" ride. Non so se era serio o stava scherzando.
"E va bene" ordino del gin e faccio un bel respiro, prima di buttarla tutta giù "ma voglio che tu sappia che non sono mai andata in giro a raccontare tutto questo a qualcuno che non conosco... vado a letto occasionalmente con il mio capo di lavoro, ma credo che per me non sia solo attrazione fisica"Zack sembra riflettere sulla questione.
"Non mi fornisci altri dettagli?"
"Il problema è che ha qualche segreto che non mi vuole rivelare, e io ho un disperato bisogno di sapere chi è lui. Mi ha proposto un lavoro da segretaria per alcuni affari che non sarei stata tenuta a sapere""Ti nasconde palesemente qualcosa ma a mio parere dovresti prenderti un po' di spazio, è il tuo capo e questo peggiora solo le cose"
"Hai ragione"Dopo circa un'ora io e Zack stiamo parlando di cose senza senso e ridendo come matti, ubriachi entrambi.
Mi piace parlare con lui perché è una di quelle persone che sembra tu le conosca da una vita.Guardo l'orologio che segna la mezzanotte e capisco che è passata molto più di un'ora.
Mi guardo intorno e vedo che sono arrivate molte persone più giovani che ballano al ritmo della musica."Andiamo a ballare?"
"Certo! Ma prima vado un attimo in bagno"
Mi alzo goffamente dallo sgabello e cerco di camminare tra le persone senza cadere.
Davanti alla porta ci sono quattro donne in fila e mi metto dietro di loro appoggiata ad una parete.Controllo il telefono e noto due messaggi: uno è di Melany, ma non lo leggo.
L'altro invece è di Kevin.
"Domani mattina passa nel mio ufficio"
Come si permette di darmi ordini?"Perché dovrei?" Scrivo.
Ma dal messaggio seguente capisco che devo aver scritto qualche lettera fuori posto?
"Sei ubriaca?"
"Che ti importa?"
"Dove sei?"Quanto lo odio! Ogni volta che cerco di divertirmi spunta fuori lui e rovina tutto!
"Lasciami in pace"
Spengo il telefono e torno da Zack, dopo essere finalmente entrata nel bagno."Hey dove eri finita?"
"C'era molta fila"
Mi avvicino a lui e inizio a ballare.
Dopo un po' di tempo sento le sue mani sui miei fianchi ma non ci faccio molto caso, fino a quando non iniziano a scendere più in basso.Bene, credevo che non avrei più dovuto trovarmi in questa situazione come quasi ogni sera a Londra, e invece eccomi qui.
Cerco di togliere le sue mani da me, e lui mi guarda.
"Non sono un maniaco" mi dice.Non so quanto tempo è passato da quando abbiamo iniziato a ballare, ma molte persone se ne sono andate e credo sia veramente tardi.
"Dovrei andare" urlo per farmi sentire da Zack.
"Come mai?"
"Devo lavorare domani, credo. Che giorno è oggi?"
Zack ride e io con lui.Ma le scene che seguono sono molto sfocate.
Un braccio strattona Zack che era davanti a me, facendolo barcollare all'indietro, e quando mi giro vedo Kevin che mi guarda furente.
"Hey stronzo, che cazzo vuoi?" Dice Zack, che prova a colpire l'uomo che è di fianco a me, mancandolo.Kevin mi prende un braccio e mi porta dietro di lui prima di tirare in pugno sul viso di Zack.
Gli occhi del mio capo sono gelidi, non battono ciglio: sembra come se non provasse nessuna emozione.
Quando Zack cade a terra urlo per farli smettere.Cerco di tirare via Kevin, e dopo un po' ci riesco.
Si fa strada tra le gente davanti a me e riesco a stento a seguirlo.
Quando siamo fuori lui apre la porta della sua macchina di lusso.
"Entra" mi ordina.
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Il segreto del mio capo
DragosteFaith, ragazza che scappa a Chicago per iniziare a vivere una nuova vita indipendente da suo padre, commette un errore sull'aereo che avrebbe potuto evitare. Ad attenderla a Chicago non solo l'aspetterà il suo capo, che aveva già conosciuto, ma anch...