Kevin's POV
Ho provato a chiamarla tutti i giorni ma, mentre prima il suo telefono squillava, ora scatta subito la segreteria. Dannazione!Dopo aver dormito circa due ore mi sveglio e decido di fare colazione: peccato che nell'appartamento di Julio non ci sia mai nulla da mangiare.
"Cazzo Julio! Non c'è niente qui dentro!"
"Potevi benissimo andare in un hotel quando sei venuto a Londra" urla dalla sua stanza.Mi vesto in fretta e esco di casa; ho i nervi a fior di pelle, credo che aver mandato la foto a Faith sia stata una grande cazzata... devo smetterla di bere!
10 minuti dopo averla mandata presi il telefono di Julio per cancellarla, non volevo farla soffrire, ma lei aveva già visualizzato.Vorrei poterle parlare, prendere un aereo e raggiungerla ma per questa situazione del cazzo sono bloccato qui! E come al solito è sempre colpa del mio lavoro.
Mentre facevo colazione in un bar, controllai i documenti che mi aveva inviato la mia assistente della GSP: fortunatamente quando ero a Chicago il mio tempo era occupato gran parte dall'azienda, perciò potevo distrarmi; qui invece le cose sono diverse, bisogna sempre stare in allerta.
Tra i tanti file notai quello di un licenziamento: era di Faith. COSA?! SI È LICENZIATA? Sgranai gli occhi e lessi il documento un paio di volte... cosa cazzo avevo combinato? Chiamai subito una delle mie assistenti e chiesi informazioni.
"Signor Anderson i motivi del licenziamento sono scritti nella riga.."
"So dove cazzo sono scritti! Ma... l'hai incontrata?"
"No, la signorina Taylor ha solamente presentato il foglio ad Anna"
"Cazzo!""Se vuole posso.."
"No! Ora trovami subito il numero di telefono dell'impiegata che stava sempre con Faith"
"Qual è il suo nome?"
"Non lo so, per questo lo sto chiedendo a te! Inviami il suo numero il prima possibile"
"Certo signore"Riattaccai e tornai a casa; se Faith non risponde chiamerò la sua amica: ho notato che aveva preso confidenza con quella ragazza, spesso le vedevo insieme nell'ora di pranzo, ma sicuramente non mi dirà niente di Faith.
Ho bisogno di parlarle, di dirle che tutto ciò era solo una cazzata, ma dentro so che era la cosa giusta da fare: preferisco di gran lunga vederla ricostruirsi una vita che farsela rovinare da me. Non l'ho mai meritata, e questo lo sapevo fin dall'inizio.
Dopo troppo tempo il tanto atteso numero di telefono arriva e con esso anche il nome della ragazza: Melany.
Dopo qualche secondo una voce squillante mi risponde."Pronto, chi parla?"
"Salve Melany, sono il signor Anderson"
"Oh salve! Come mai mi ha chiamata?" Dice spaventata.
"Scusami non volevo disturbarti, né tantomeno parlarti di lavoro"
"Okay... quindi presumo mi abbia chiamato per Faith" dice lentamente."Come sta?"
"Non bene"
"Non mi vuole più parlare?"
"Credo sia comprensibile dopo ciò che ha fatto" sembra non gli interessi minimamente che stia parlando con il suo capo, e ciò mi fa innervosire perché so che ha ragione! Sono stato un vero stronzo."Io..." non so cosa dire.
Dopo secondi di silenzio interminabili Melany torna a parlare.
"Credo che in questo momento Faith abbia bisogno dei suoi spazi, magari farà bene a tutti e due"
"Sì...sì, hai ragione. Dille solamente che la amo"
"Lo farò. Arrivederci signor Anderson" dice chiudendo la telefonata.Come ho potuto pensare che uno come me avrebbe potuto vivere felice con la propria donna? Faith è stato uno spiraglio di luce in questa vita buia, e non la dimenticherò mai, ma sapevo che per me non c'è e non ci sarà mai nulla di buono: mi sono solamente illuso e, cosa ancora più terribile, ho illuso lei di poter essere amato.
Esco da questo fottuto bar e vado da Cole: devo cercare di non pensare a lei e concentrarmi su quel bastardo di Bob... giuro che quando lo incontrerò, lo ucciderò con le mie stesse mani per ciò che ha causato.
Quando arrivo vicino alla villetta noto la macchina di Julio e quelle di altri nostri uomini: deve essere successo qualcosa.
Inizio a correre verso la porta, che trovo socchiusa e entro, notando tutti vicino a Cole intenti a guardare attentamente il computer."Cos'è successo?"
"Abbiamo trovato il figlio di puttana"
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Il segreto del mio capo
RomanceFaith, ragazza che scappa a Chicago per iniziare a vivere una nuova vita indipendente da suo padre, commette un errore sull'aereo che avrebbe potuto evitare. Ad attenderla a Chicago non solo l'aspetterà il suo capo, che aveva già conosciuto, ma anch...