Dopo lunghissime ore passate a prepararci io e Melany siamo partite da casa mia per arrivare in questa villa, che sembrerebbe appartenere ad un noto scrittore di libri gialli... peccato che io non li legga.
Arrivate nel parcheggio mi stupisco della grande casa che mi ritrovo davanti: non immagino neanche quante stanze potrà avere.
Seguiamo la scia di persone che sta per entrare verso la porta principale; orgogliose mostriamo i nostri pass per giornalisti ed entriamo."Non ci sto ancora credendo" sussurro alla mia amica.
"Già nemmeno io. Probabilmente sarà l'ultima volta che vedremo una festa del genere"
Le persone sembrano essere a proprio agio mentre sorseggiano champagne e parlano di affari: io invece mi sento un pesce fuor d'acqua!La sala è mozzafiato, tutta arredata con mobili antichi e moltissimi specchi. Un'area è attrezzata per il bar, un'altra è cosparsa di tavoli e nell'altra si trova il lungo tavolo per il buffet. In lontananza vengo anche una parete coperta di vetrate che probabilmente consentirà l'accesso al giardino.
"Oh mio dio!" Esclama Melany.
"Cosa?"
"Quello è l'uomo che devo intervistare?" Sgrana gli occhi.
Mi giro e vedo un ragazzo biondo molto alto e sicuramente molto bello, con un fisico slanciato coperto da un bellissimo smoking nero."Okay, io vado subito a fare delle domande. Tu... puoi andare a prendere qualcosa al buffet" dice e fila via.
Non sono nemmeno infastidita dal fatto che mi abbia lasciato da sola perché vederla imbarazzarsi davanti a quel ragazzo è veramente divertente!Il buffet è ricco di cibo di ogni genere e prendo solamente dei gamberetti in un piattino minuscolo. Prendo poi un bicchiere di champagne: questa sera avrò bisogno di un po' d'alcol per restare attiva.
Mi sposto lungo la sala e arrivo al giardino: ci sono moltissime luci a forma di sfera poggiate sull'erba, una grande piscina e tanti tavolini in vetro.Prendo un altro champagne e mi siedo su un tavolo.
C'è moltissima gente, ma quando il mio sguardo si posa sul suo è come se intorno non ci fosse più nessuno.
Kevin è seduto abbastanza lontano da me, e questa lontananza mi distrugge.I suoi occhi ghiacciati mi scrutano attentamente, mentre parla con una donna e con un uomo.
I ricordi di ieri sera mi tornano in mente e devo fare forza a me stessa per non scappare.Kevin è uno stronzo, non so cosa ci sia dietro di lui, con i suoi affari loschi, le sue assistenti,... ma ha tirato fuori la vera me, quella che non ha bisogno dei soldi del padre per vivere, quella Faith che è orgogliosa di se e piena di grinta.
Si alza e attira la mia attenzione, la donna si alza con lui e se ne vanno entrambi.
Non posso assolutamente seguirli, anche se l'idea mi è passata per la testa.
Perché Melany non mi aveva avvisata? Non sarei venuta piuttosto di vederlo, per giunta con un'altra.Okay! Sono un po' gelosa. E non so nemmeno il motivo per cui lo sono, dato che ci sono solamente andata a letto.
Ma era qualcosa di più?"Ti stavo cercando! Hai visto il signor Anderson?" Mi riscuote dai pensieri Melany.
"Sì"
"La mia intervista è andata benissimo! Endrew è stato gentilissimo, mi ha perfino offerto da bere!"
"Sono contenta per te Mel""Non ti stai divertendo vero?"
"No... è solo che..."
"Ho capito, c'entra qualcosa il signor Anderson"
Non rispondo, so già che capirebbe se mento.
"Il fatto è che non riesco a togliermelo dalla testa. Ha tirato fuori una parte di me che non conoscevo, e ora non so cosa fare""Ma cos'è successo?" Mi chiede sottolineando l'ovvio. Sa già cos'è successo ma vuole che glie lo dica.
"Siamo andati a letto insieme. Ma è complicato perché lo abbiamo fatto sull'aereo quando non lo conoscevo nemmeno e poi..." credo di essere diventata rossa come un peperone."Non vergognarti, ti prego. Comunque hai due opzioni o lasciar perdere o, se credi che ne valga la pena, provarci"
"Non è così semplice... lui ha qualcosa di nascosto..."
"Cosa vorresti dire?"
"Vedi... non dirlo a nessuno: mi ha chiesto di fare la sua assistente ma non per i suoi soliti affari, per altri... che però io non potrò conoscere. Credo ci sia qualcosa di illegale sotto""E tu hai accettato?"
"No"
"Okay allora hai altre due opzioni: o dimentichi questa storia e quindi anche lui oppure fai la leonessa, vai da lui e gli chiedi tutto"
Rido per la seconda opzione: non sono mai stata il tipo di persona che affronta i problemi con tenacia."Cos'hai da perdere? Il posto di lavoro? Intelligente come sei ne troverai sicuramente altri. Ma la scelta è tua... ma se può servirti un incoraggiamento..." sfila due bicchieri di champagne dal vassoio di un cameriere che stava passando accanto a lei e me ne porge uno.
"Alla leonessa che c'è in te" avvicina il bicchiere per un brindisi e io faccio lo stesso.Lo bevo tutto in un sorso, perché ci vuole molto coraggio per ciò che sto per fare.
Mi alzo, aggiusto il vestito e entro nella Sala per cercare Kevin.
Ovviamente il mio piano va a puttane quando lo vedo ballare un lento con la donna di prima.No, no e no! Non mi farò intimidire da nessuno, sono finiti i tempi in cui sarei tornata indietro a piangere, ora non mi ferma più nessuno.
Probabilmente è l'alcol che parla per me, ma stasera non mi importa nulla.
Mi giro e vedo Melany da lontano che mi dice di andare e io le sorrido.Aspetto che il ballo finisca, così da poter attirare la sua attenzione ma la musica sembra non finire mai.
La donna dai capelli neri lo guarda adorata ma lui non sembra particolarmente interessato: bene!
Quando vedo tutti fermarsi e applaudire capisco che è il mio momento: mi faccio spazio tra la folla e passo accanto a lui.
Proprio nel momento in cui le nostre braccia si toccano lo guardo con uno sguardo malizioso e poi continuo per la mia strada
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Il segreto del mio capo
RomantikFaith, ragazza che scappa a Chicago per iniziare a vivere una nuova vita indipendente da suo padre, commette un errore sull'aereo che avrebbe potuto evitare. Ad attenderla a Chicago non solo l'aspetterà il suo capo, che aveva già conosciuto, ma anch...